DALL’UNITA’ DEL 1° MARZO—SEGNALATO DA DONATELLA D’IMPORZANO
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«Meglio andare ad elezioni anticipate che il tentativo di mettere al posto di Berlusconi una “faccia pulita”, per portare avanti politiche liberiste, che fanno pagare ai lavoratori e alla parte più debole della popolazione il costo della crisi». Così scriveva nel settembre 2011, il presidente della Toscana Enrico Rossi.
Presidente, poi non le hanno dato retta.
«In effetti è andata così. Abbiamo pagato le politiche di rigore non seguite da scelte di giustizia sociale. Il nostro popolo è stato ferito e sui di noi s’è caricata tutta responsabilità dei tagli e dell’austerità che vogliono la Merkel e i conservatori europei e che Monti ha espresso».
Da presidente cosa si auspica dopo questo voto?
«Un governo perché è da un po’ di tempo che siamo senza. La nostra attività versa in una impasse drammatica. I cittadini hanno votato e hanno diritto a un Parlamento che lavora e a un governo che funzioni. Qua rischiamo il blocco dell’intero Paese, l’ingovernabilità a tutti i livelli, non solo nazionale. Abbiamo bisogno a Roma di signori che prendano decisioni e ci rispondano».
Invece come dirigente Pd?
«Mi convince molto la proposta di Bersani di un governo di minoranza senza ipotesi di serie b».
Nessuna intesa col Pdl?
«L’ipotesi di governissimo con Berlusconi sarebbe esiziale per noi. Un accordo con Berlusconi si porterebbe dietro tutti i suoi interessi, la sua demagogia antieuropea e magari come frutto avvelenato anche la discussione sulla secessione leghista della macroregione del nord».
Coi 5 Stelle un’intesa sarebbe possibile?
«Con loro si può lavorare. Dopo la proposta di Bersani ci sono state sì le offese di Grillo, ma anche l’appello a non sprecare il voto di Viola, elettrice grillina, che ha già centomila adesioni».
Bersani ce la farà?
«Spero di sì. Va apprezzato il suo coraggio che esprime un senso profondo di rispetto delle istituzioni e della democrazia parlamentare. Il voto si rispetta ma ritorna in campo la politica».
In che senso?
«Che c’è spazio per costruire maggioranze e che la po’ po’ di roba che Bersani propone, se andrà avanti sarebbe davvero una rivoluzione».
Perché?
«Perché cambierebbe il Paese intervenendo come propone Bersani sui costi della politica, sulle norme anticorruzione, sul conflitto di interessi, sulla riforma del Parlamento, su una nuova legge elettorale e su un tetto agli stipendi di manager pubblici e privati. Per un Paese come il nostro da anni incartato a causa del ricatto berlusconiano sarebbe davvero una bella sfida perché con queste riforme si potrebbe ricostruire un rapporto di credibilità fra cittadini e istituzioni che è l’unica base per uscire dalla crisi».
Il Pd ha perso o ha «non vinto»?
«Sono state bocciate le politiche rigoriste e questo voto manda un segnale a tutta Europa. La sola austerità che produce tagli e recessione non è più sostenibile perché aumentano le disuguaglianze e la disoccupazione. Stiamo mandando allo sbando un’intera generazione. Alla lunga verrà messa in discussione la stessa esistenza dell’Europa. Il Pd ha pagato per aver sostenuto oltre il giusto queste politiche di rigore. Dopo il decreto SalvaItalia bisognava votare».
COMMENTI
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Dario Liotta · Top CommentatorIl PD in questo momento sta dando il suo “neglio”. Bisogna tenere la bussola ben orientata proprio verso quelle riforme della politica e dello stato sociale che oggi sono essenziali, nessun accordo con la destra… Vuoi vedere che grazie al M5S riuscire ad avere un governo che fa qualcosa di sinistra ?
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Fausto Di Maria · Istituto Tecnico G.AlbertiVotandovi ho già storto il naso pensando ad un’accordo con i “moderati” (Monti/Fini/Casini), pensate ora che qualcuna paventa un’accordo col PDLMa ragazzi siamo già nella merda cerchiamo però di restare a galla
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Laura Tonino · Top CommentatorVa benissimo l’esecutivo di svolta. Mi sembra che si sia iniziato gia’ male, con Bersani che lo propone e D’Alema che parla gia’ della spartizione delle Camere… What’s “svolta”?
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Joris Cinquetti · Top Commentator · Università statale di MilanoMa D’alema non potrebbe prendere la sua barchetta ed andare a farsi mangiare, novello Geppetto, dalla balena! Ha condotto alla disfatta costantemente la sinistra, facendosi prendere per i fondelli più volte dal ” miliardario guardone”, ha una pensione considerevole ed una buona uscita che meriterebbe una sua definitiva lontanaza dal popolo di sinistra che non ha mai compreso. Smetta di rompere i coglioni insomma!!!!!!
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Gianfranco Ceci · Top Commentator · Sapienza – Università di RomaComunque vadino le cose Grillo ha acquisito un merito incontestabile, si è identificato in questa campagna elettorale con la questione morale ! Ma non in senso moralistico e denunciatorio : in senso politico ! Ha continuato a martellare le piazze con la pertinacia di un frate questuante che i partiti avevano occupato le istituzioni e che all’interno di questi era avvenuto un processo degenerativo tale da renderli piuttosto simili a bande affaristiche che non a forze politiche e perciò chiedendo che i partiti si ritraessero dalle istituzioni come premessa necessaria perché le bande si dissolvessero, se non altro per mancanza di occasioni.Ha impersonificato la denuncia di Berlinguer e ne ha raccolto i frutti rappresentando la rabbia ed il furore del ceto medio e dei giovani contro le varie caste che hanno spolpato le finanza dello…Visualizza altro
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Adriano La Rocca · Top Commentator · Lavora presso Libero professionistail PD non avrà vinto, ma io, come militante del centrosinistra, mi sento BENISSIMO. Sapete perchè? Perchè l’era Berlusconi è davvero FINITA! Adesso possiamo, noi riformisti, smetterla di lavorare contro qualcuno, cominciando a lavorare per qualcosa! Vada avanti Bersani e faccia il suo programma. Deve essere un grande e forte programma di riforme. Quelli di M5S lo voteranno? Bene! Non lo voteranno? Bene lo stesso! Diventerà il programma elettorale del PD per le prossime elezioni! L’unico modo grazie al quale il nano di Arcore potrà rientrare in gioco, sarà seM5S ce lo farà rientrare! Se decideranno. Se decideranno di non decidere, se si allontaneranno dall’aula! Qualsiasi cosa faranno da adesso in poi, GLI ESAMI SONO COMINCIATI ANCHE PER I GRILLINI! La verginità, carissime compagne e compagni, in politica è virtù che si perde in tempo brevissimo! Se avranno fatto una scelta sbagliata, PAGHERANNO! Al popolo mica gli potranno raccontare di aver fatto in quel modo perchè era scritto nel loro programma, oppute perchè glie lo hanno comandato Grillo e Casaleggio! Se avranno sbagliato, col loro programma il popolo ci si pulirà il culo! Ecco, io mi sento molto meglio oggi! Compagne e compagni, forza e coraggio. Sosteniamo Bersani e mandiamo a casa i traditori!
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Giuseppe Nicolosi · Segui · Top Commentator · Capo Reparto presso Stabilimento petrolchimico di gelaGiuseppe Nicolosi Giuseppe Nicolosi E’ vero che c’è tanta confusione visto il risultato elettorale che, comunque ci ha visto ” prevalere ” alla Camera e al Senato , quindi tocca al Centrosinistra PROVARE a formare il Governo. Sulla questione delle necessarie ” alleanze ” secondo me , dobbiamo essere CHIARI E LAPIDARIE , cioè , dobbiamo dire che , NON FAREMO MAI , MAI , MAI , ALCUN ACCORDO COL CENTRODESTRA DI berlusconi , e della sua BANDA di ” nazifascisti ” oltre a tutti gli altri ” inquisiti ” per ruberie varie , per associazione a delinquere, eassociazione maffiosa. Le ” alleanze ” si devono TROVARE IN PARLAMENTO CON TUTTI COLORO CHE SONO DISPONIBILI , ECCEZION FATTA per berlusconi ed i suoi !!!
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Salvatore BaldariD’accordo. Ma mai con Berlusconi. Meglio rivotare. Ricordiamoci che col governo Monti abbiamo risuscitato Berlusconi. Questa volta lascicmolo al suo destino. In presenza di quialsiasi accordo col PDL non voterò più PD. Diciamolo anche a Renzi.
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Mario Giovinazzo · Top Commentator · Lavora presso ETICA di Giovinazzo Mario & C. SASBenissimo Bersani!!! Avanti così.
Esecutivo di svolta con chi ci sta, o voto.
Nessun accordo col PDL e ancora meno, col movimento neo-fascista M5S. -
Joris Cinquetti · Top Commentator · Università statale di MilanoSperiamo che alle parole seguano i fatti. Niente patti di alcun genere con il PDL (Partito Dei Ladroni), mai più e per nessun motivo.
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