Histoire du soldat,[ Storia di un soldato, è stata definita un’opera da camera, storia da leggere, recitare e danzare in 2 parti, su libretto in francese di Charles-Ferdinand Ramuz, composta daIgor Stravinskij nel 1918, si tratta di un intreccio teatrale che comprende dei balletti, una musica da camera e un racconto per bambini.
VIDEO
Ensemble della Fondazione Arturo Toscanini: Viktoria Borissova-violino, Agide Bandini-contrabbasso, Matteo Beschi-tromba, Antonio Martelli-trombone, Miriam Caldarini-clarinetto, Elio Galeazzi-fagotto, Gianni Giangrasso-percussioni, voce recitante- Gino Paccagnella, 24.01.2009
ARTISTA
A. R. PENK (biografia in fondo)
C4 Contemporary Art
Affiliated Movements: Contemporary Art/ Minimalism/ Earth Art
Affiliated Artists (alla Galleria): vedi nomi in verde qui sotto.
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video di Penk all’esposizione del 2008 a NYC at (alla) Michael Werner
Woodcut
Woodcut, ‘Anfang im Osten’ (East Germany in the Beginning)
Woodcut, ‘der Teufel’ (the Daemon)
Penck , ‘Wechseln-Verwechseln’ Change – changing)
A. R. Penck (Dresda, 5 ottobre 1939) è un pittore, scultore e artista tedesco.
Biografia
A. R. Penck è lo pseudonimo di Ralf Winkler. Nasce nell’allora Germania Est, a Dresda, nel 1939. Perché considerato elemento non in linea col regime comunista, contestatore, sovversivo e artista non classificabile come tradizionalista, alla fine degli anni cinquanta del secolo scorso non viene ammesso prima all’Accademia di Dresda poi a quella di Berlino Est. Studia filosofia, storia delle religioni, scienze, musica. Nel 1963 si trasferisce a Berlino Est e nel 1970 partecipa alla fondazione del gruppo Lucke. Dopo un primo periodo di neo-espressionismo infuriato, che si concretizza nel tracciare le figure in modo tipicamente infantile, sfruttando un cromatismo esasperato, i segni di Penck, negli anni 70, divengono ancora più primordiali, così da sancire una sorta di primitivismo della ragione. Traccia ominidi stilizzati e simboli elementari, prediligendo, per le sue opere, l´uso del bianco e del nero. Si dedica anche alla scultura, utilizzando il marmo, il bronzo e il legno, materiale caro agli artisti del nord Europa. Trasferitosi nella Germania Ovest espone a fianco di pittori e scultori come Gerhard Richter, Anselm Kiefer, Georg Baselitz, Jörg Immendorff, Markus Lüpertz, Sigmar Polke, Ulrich Rückriem, Jochen Gerz e alla performance artist Rebecca Horn, e condivide esperienze espositive con artisti italiani come Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto, Sandro Chia, Gian Ruggero Manzoni, Enzo Cucchi, Nicola De Maria. Nel 1980 apre studio a Londra dove ancora risiede. Partecipa a diverse esposizioni di livello internazionale, tra cui Documenta 5 di Kassel, nel 1972, la Biennale di Venezia, nel 1984, e Documenta 9 di Kassel, nel 1992.
Principali mostre personali
A. R. Penck, Future of the soldiers (1995)
- 1956 – Ass. Artisti, Dresda, Germania Est
- 1968 – Gall. Michael Werner, Colonia, Germania Ovest
- 1972 – Kunstmuseum, Basilea, Svizzera – Documenta 5, Kassel, Germania Ovest
- 1978 – Museo Ludwig, Colonia, Germania Ovest
- 1981 – Kunsthalle Museum, Colonia, Germania Ovest
- 1982 – Kunstmuseum, Bonn, Germania Ovest
- 1984 – Biennale di Venezia, Italia – The Tate Gallery, Londra, Gran Bretagna
- 1988 – Estner-Gesellschaft, Hannover, Germania Ovest – Nationalgalerie, Zurigo, Svizzera – Kunsthaus, Berlino Ovest, Germania Ovest
- 1992 – Gall. Michael Werner, Colonia, Germania
- 1995 – Museo Rufino Tamayo, Città del Messico, Messico
- 1997 – Hiroshima City Museum of Contemporary Art, Hiroshima, Giappone
- 1999 – Gall. Michael Werner, Colonia, Germania
- 2002 – Gall. Schloss Wiligrad e Kunstverein Wiligrad, Lübstorf, Germania
- 2003 – Museum voor Moderne Kunst, Ostenda, Belgio – Gall. Michael Werner, Colonia, Germania – Museum Küppersmühle Sammlung Grothe, Duisburg, Germania
- 2004 – Gall. Michael Werner, New York, Stati Uniti – Patrick Painter Inc., Santa Monica, Stati Uniti
- 2005 – Gall. W52, New York, Stati Uniti – Gall. Forsblom, Helsinki, Finlandia – Gall. Michael Werner, Colonia, Germania
- 2006 – Gall. Mitchell-Innes & Nash, New York, Stati Uniti – Shanghai Zendai Museum of Modern Art, Shanghai, Cina – Arario Beijing, Pechino, Cina
- 2007 – Staatliches Museum für Kunst und Design, Norimberga, Germania – Retrospektive, Kunsthalle zu Kiel Schirn, Francoforte, Germania
Mi piacciono molto le opere di questo artista, che non conoscevo per niente. Grazie per avermelo fatto conoscere!