IL VESTITO DI ROSSINI- 1967 — DI PAOLO PIETRANGELI, figlio del regista Antonio Pietrangeli ( vedi post sg )

 

 

 

 

testo da Canzoni contro la guerra

https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=3812

[1967] Testo e musica di Paolo Pietrangeli

Testo ripreso da Il Deposito.

Pietrangeli

“Come ti chiami?”.

“Ve l’ho già detto”

.”Ripeti ancora, non ho capito”

.”Sono Rossini, iscritto al partito,

sor commissario, mi conoscete”.”

Confessa allora, tu l’hai colpito,

non mi costringere a farti del male,

tu sai benissimo, conosco dei mezzi

che anche le tombe fanno parlare”.

“Sor commissario, i vostri mezzi

sono due ore che li sopporto

e se volete vedermi morto

continuate pure così”.

Aveva solo un vestito da festa,

se lo metteva alle grandi occasioni;

a lui gli dissero:

domani ai padroni

gliela faremo, faremo pagar.

E l’indomani, quando era già l’alba,

apri l’armadio e il vestito si mise,

guardò allo specchio e la faccia sorrise,

guardò allo specchio e si disse di sì.

E andò alla fabbrica ed erano in mille,

tutti gridavano l’odio e il furore;

forse Giovanna il vestito vedeva

in quella folla fra tanto colore.

“Ti han visto tutti, tu sei finito,

c’è anche del sangue sul tuo vestito:

quei cinque uomini che sono morti

sulla coscienza li hai anche tu”.

“Sor commissario voi lo sapete

quali che sono i veri assassini,

quelli al servizio degli aguzzini

che questa vita ci fanno fare.

E questo sangue che ho sul vestito

è solo il sangue degli innocenti

che protestavano perché fra i denti

solo ingiustizia hanno ingoiato”.

Aveva solo un vestito da festa,

se lo metteva alle grandi occasioni;

a lui gli dissero: domani ai padroni

gliela faremo, faremo pagar.

Ma l’hanno visto con un sasso in mano

che difendeva un ragazzo già morto,

ma quel che conta è che a uno di loro

un sampietrino la testa sfasciò.

Ed ha scontato vent’anni in prigione

perché un gendarme s’è rotto la testa;

ormai Giovanna ha tre figli, è in pensione,

chissà se ha visto il vestito da festa

ormai Giovanna ha tre figli, è in pensione,

chissà se ha visto il vestito da festa.

 

inviata da Riccardo Venturi – 26/3/2006 – 16:47

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