Le Chat – L’Implacabile Uomo di Saint Germain, di Pierre Granier-Deferre, 1970 –Jean Gabin, Simone Signoret, Annie Cordy, Jacques Rispal — 1.23.09

 

Il film tratto dal romanzo Il gatto di Georges Simenon (1967).

 

 

 

 

 

 

 

Trama:

 

Julien e Clémence sono due coniugi anziani che vivono in un quartiere periferico che si sta trasformando. Lui ex tipografo, lei, invece, trapezista che ha dovuto abbandonare la carriera a causa di una caduta. I rapporti tra i coniugi non sono affatto buoni, l’atmosfera è pesante ma, nonostante tutto, nessuno dei due vuole lasciare la casa. Un giorno Julien porta a casa un gatto abbandonato e questo scatena la rabbia e la gelosia della moglie che si vede sempre più esclusa e ignorata.

 

 

1971 – Festival di Berlino

  • Orso d’argento per il miglior attore a Jean Gabin
  • Orso d’argento per la migliore attrice a Simone Signoret

 

 

SCHEDA FILM–CINETECA BOLOGNA

Clémence e Julien convivono da venticinque anni in un villino di periferia. Ma è da un bel pezzo che non si amano più e che anzi hanno smesso di parlarsi. La tenerezza di Julien, tipografo in pensione, sembra riversarsi tutta sul suo gatto, del quale Clémence, ex trapezista rimasta invalida, è violentemente gelosa. Intorno a loro un mondo, quello delle piccole case di periferia, che sta scomparendo per far spazio a casermoni privi d’umanità.Il film, tratto da un romanzo di Georges Simenon adattato da Pascal Jardin e diretto da Pierre Granier-Deferre, fu accolto molto bene dal pubblico nel 1971. In effetti la coppia terribile formata da Simone Signoret e Jean Gabin funziona splendidamente. E la disperazione dei due è resa molto bene dai dialoghi e ancor più dai silenzi e dalla maniera discreta e insistente con cui la camera segue i due personaggi rivelandone le piccole abitudini e la meschinità.È vero che, come osserverà Granier-Deferre, regista sottile e capace, basta che quei due appaiano sullo schermo e lancino uno sguardo perché l’inquadratura prenda vita. Il loro coinvolgimento fu totale. D’un tratto quella storia asciutta e scabra divenne umanissima. Per questi ruoli i due grandi attori vinsero un Orso d’argento al festival di Berlino. Gabin aveva trovato difficile girare questo suo ottantanovesimo film, ma scoprendolo imparò ad amarlo, così come amò lavorare con ‘la môme’ Signoret. Del resto, dopo En cas de malheur non aveva più voluto girare storie d’amore. Ma fu solo vedendo Le Chat sullo schermo che comprese, fino in fondo, il vero senso del film.

Edouard Waintrop

 

da:: 

https://festival.ilcinemaritrovato.it/proiezione/le-chat/

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1 risposta a Le Chat – L’Implacabile Uomo di Saint Germain, di Pierre Granier-Deferre, 1970 –Jean Gabin, Simone Signoret, Annie Cordy, Jacques Rispal — 1.23.09

  1. Donatella scrive:

    Che magnifici attori. Anche il libro da cui è tratto sarà molto bello, perché Simenon descrive a meraviglia questi ambienti piccoli rispetto all’odio e al risentimento che li abita.

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