Luigi Premazzi, veduta del corso di porta orientale, 1839
Opera propria, Sailko
Artgate Fondazione Cariplo – Premazzi Luigi, Veduta dell’Ospedale Maggiore di Milano ( ripetiamo perché è molto bello )
Veduta della Chiesa dio San Fedele a Milano, 1835
Abside del Duomo visto dalla Corsia dei Servi, 1839
Duomo
ALTRI PITTORI ::
. Giuseppe Elena, Veduta della piazza della Vetra in Milano, 1833
Fondazione Cariplo
Giuseppe Canella, Veduta del canale Naviglio presa sul ponte di San Marco, 1834
Fondazione Cariplo
95. Eugenio Gignous, Dintorni di Milano (Lavandaie della Magolfa), 1870
141. Emilio Gola, Lavandaie sul Naviglio, 1894-1899
155. Mosè Bianchi, Vecchia Milano, 1890
Fondazione Cariplo
Umberto Boccioni, Officine a Porta Romana, 1910
qui si vede meglio…
dettaglio, 1910
UMBERTO BOCCIONI, RISSA IN GALLERIA, 1910
“Tutto si muove, tutto corre, tutto volge rapido, Una figura non è mai stabile davanti a noi, ma appare e scompare incessantemente”.
DETTAGLIO–
UMBERTO BOCCIONI, SOBBORGO DI MILANO–1910-1911
Milano, che è bella quando è bella.
Dedicato a Didì che , da buon sovranista e globalista allo stesso tempo, vuole conoscere le origini della sua schiatta. Speriamo che non si monti troppo la testa:
“… da documenti del diciassettesimo secolo risulta che a Malta sono sempre esistiti due distinti cani di piccola taglia, uno a pelo lungo e uno a pelo corto. Quello a pelo lungo mantenne il nome di “maltese”, ma per qualche motivo ( forse il clima caldo) diventò sempre meno diffuso, finché scomparve del tutto dall’isola. Quello a pelo corto, in origine chiamato ” cane nano maltese”, era così popolare che, secoli fa,fu esportato in paesi vicini come la Francia, il Portogallo e la Spagna. Secondo un’ipotesi, sarebbe poi stato condotto in Messico dai primi esploratori spagnoli e da lì sarebbe giunto infine in Nordamerica, dove lo avrebbero chiamato “chihuahua” in onore dello stato del Messico in cui era stato trovato. Conosciuto da allora con il nuovo nome, lo si era creduto di origine messicana. Beninteso, è solo un’ipotesi, ma il numero dei simpatici “chihuahua” che trotterellavano per le strade di Malta pareva confermare l’origine maltese del cane più piccolo del mondo”.
da ” Un cervo in metropolitana” di Desmond Morris, Mondadori 2017, pagg. 393-394.
Nota Bene: Non dite a Didì che il suo antenato maltese era chiamato ” cane nano maltese”. Potrebbe prendersela a male.
molto belle le foto di milano, simpatico lo scritto di donatella su didi