DUE BEI QUADRI SULLA CA’ GRANDA DI MILANO — OGGI UNIVERSITA’ STATALE DI MILANO, MA ANTICO OSPEDALE CHE SI DEVE A FRANCESCO SFORZA, DUCA DI MILANO– INIZIO LAVORI :: 1456 SU PROGETTO DELL’ARCHITETTO TOSCANO FILARETE– POI RIVISTO NEL ‘600–

 

 

 

L'immagine può contenere: cielo, notte e spazio all'aperto

Luigi Premazzi, Veduta della Ca’ Granda di Milano, 1842

Fondazione Cariplo

 

La Ca’ Granda, all’epoca sede dell’Ospedale Maggiore di Milano, nel giorno della Festa del Perdono (fine del XVII secolo)–AUTORE SCONOSCIUTO

 

 

STORIA

 

La Ca’ Granda, già sede dell’Ospedale Maggiore di Milano, è un edificio situato tra via Francesco Sforza, via Laghetto e via Festa del Perdono, a ridosso della basilica di San Nazaro in Brolo. Opera dell’architetto fiorentino Filarete, fu uno dei primi edifici rinascimentali a Milano ed ebbe un ampio seguito in tutta l’Italia settentrionale.

Oggi è sede dell’Università degli Studi di Milano.

 

 

La costruzione dell’edificio prese avvio nella seconda metà del Quattrocento, su impulso del Duca di Milano Francesco Sforza, allo scopo di dotare la città di un unico grande ospedale per il ricovero e la cura dei malati, che precedentemente venivano ospitati in vari ospizi sparsi per la città[1]. La decisione della sua edificazione avvenne all’indomani della conquista del Ducato di Milano da parte di Francesco Sforza, con l’intento di conquistarsi il favore dei nuovi sudditi con una monumentale opera di pubblica utilità. La prima pietra venne posata il 12 aprile 1456, a seguito del decreto con il quale il Duca faceva dono alla città del grande terreno su cui sarebbe sorto l’Ospedale.

Il progetto iniziale venne ideato da Antonio Averulino detto Filarete, architetto toscano convocato a Milano dal Duca su raccomandazione di Cosimo de’ Medici. La scelta dell’architetto toscano, incaricato anche della ricostruzione del castello sforzesco, testimonia la volontà di Francesco di dotare la città di un edificio costruito secondo le più avanzate tecniche di costruzione, per le quali al tempo Firenze era considerata la città maggiormente all’avanguardia.

(1)  G. Soldi Rondinini, Arte e storia di Milano, Bonechi, Milano, 1999

 

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WIKIPEDIA _- CA’ GRANDA

https://it.wikipedia.org/wiki/Ca%27_Granda

 

 

Chiostro Maggiore, detto del Richini o cortile d’onore

Giovanni Dall’Orto – Opera propria

 

Facciata su via Festa del perdono

 

 

Dettaglio della facciata seicentesca

G.dall’Orto – Opera propria

 

 

 

Chiostro dei Bagni (1463-1467)

Giovanni Dall’Orto – Opera propria

Il Chiostro dei bagni dell’Università Statale di Milano. Un tempo ospitava i servizi igenici (di cui si intravedono le fondamenta al centro del cortile) della precedente struttura ospedaliera.

 

 

Il cortile maggiore dopo i bombardamenti del 1943

Anonimo – Archivio Fotografico Milano

 

 

pianta dell’ospedale disegnata dal Filarete

 

 

Portale principale, opera del Richini, 1630

MarkusMark – Opera propria

 

 

 

S. Maria Annunciata, cripta–Università Statale di Milano

Carlo Dell’Orto – Opera propria

 

 

S. Maria Annunciata, interno

Milano – Università Statale, S. Maria Annunciata, interno

Carlo Dell’Orto – Opera propria

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1 risposta a DUE BEI QUADRI SULLA CA’ GRANDA DI MILANO — OGGI UNIVERSITA’ STATALE DI MILANO, MA ANTICO OSPEDALE CHE SI DEVE A FRANCESCO SFORZA, DUCA DI MILANO– INIZIO LAVORI :: 1456 SU PROGETTO DELL’ARCHITETTO TOSCANO FILARETE– POI RIVISTO NEL ‘600–

  1. Donatella scrive:

    Quando vidi l’Università Statale di Milano ne rimase affascinata: l’antico e il moderno si fondevano in modo armonioso, non c’era polvere e muffa dei secoli, ma l’antico si sposava col moderno in un’unica architettura bella e efficiente. Pensavo alla polverosa Università di Genova e avevo voglia di inserirmi in quel mondo di bellezza e di efficienza.

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