VIDEO : ” IL GENTILE DOGANIERE — 14,57
Henri Rousseau “La Charmeuse de serpents/ L’Incantatrice di serpenti”, 1907 olio su tela, cm 167 x 189,5 Parigi, Musée d’Orsay © RMN-Grand Palais (Musée d’Orsay)/Hervé Lewandowskihttps://palazzoducale.visitmuve.it/it/mostre/archivio-mostre/mostra-rousseau-palazzo-ducale/2015/01/6428/henri-rousseau/
AUTODIDATTA – ACCADEMICO ?
Nel 1893 Henri Rousseau, che lavora al dazio (non alla dogana, come suggerisce il soprannome con cui è conosciuto), va in pensione e inizia la sua carriera di pittore. Fin dagli esordi – la sua prima esposizione pubblica è del 1885 – i critici s’interrogano sulla particolarità del suo stile, impossibile da catalogare nelle tendenze dell’epoca. Rousseau, infatti, non è impressionista, né simbolista, né pointillista: la sua pittura, completamente diversa da tutto ciò che avviene in quegli anni a Parigi è una novità assoluta. Nasce per lui la definizione ben poco incoraggiante di pittore primitivo e naïf, “un artigiano”: la maggior parte dei critici giudicano la sua pittura sgrammaticata, quasi ridicola, e ben presto attorno alla sua figura cresce il falso mito dell’artista autodidatta e illetterato. In realtà Rousseau, pur non avendo frequentato l’accademia, conosce la “bella pittura”: è innamorato di opere come Dafni e Cloe del 1852, dipinta dal già famoso Jean-Léon Gérôme frequenta come copista le sale del Louvre, ma anche del Musée du Luxembourg e dei musei di Versailles e di Saint-Germain, affianca in alcuni lavori il pittore Félix-Auguste Clément, suo vicino di casa in rue de Sèvres, diventato famoso per aver vinto nel 1856 con il quadro Il ritorno del giovane Tobia il Prix de Rome, ed ha pure conquistato un attestato dell’Association Philotechnique di Parigi (datato 24 luglio 1903), che gli attribuisce il titolo di “Professore di Disegno e Pittura” per l’istruzione gratuita degli adulti. Rousseau sa bene, dunque, come un pittore dovrebbe dipingere per appartenere alla classe degli accademici, ma “con ostinato lavoro” sceglie una strada diversa, in questo sostenuto proprio dai consigli di Gérôme, e Clément, che – come lui ricorda nella breve autobiografia – lo incoraggiano a non tradire il suo stile e a percorrere la strada della sua ispirazione. Ben presto il Doganiere individua altri maestri ideali, sempre nell’ambito della pittura accademica, come Benjamin-Constant, Edmond-Eugène Valton e soprattutto William Bouguereau, di cui ammira a tal punto le rappresentazioni di corpi nudi da chiedere al proprio fornitore di procurargli il “color carne” del grande maestro. Alla monumentale tela di Bouguereau, Uguaglianza davanti alla morte, dove un angelo della morte copre con un telo funebre un ragazzo nudo, Rousseau guarderà per realizzare la sua imponente allegoria della Guerra, esposta in sala 3. Dall’apprezzamento degli accademici a quello degli artisti come Gauguin, Seurat e Signac, all’amicizia con Apollinaire e Jarry, a quella con Picasso, Delaunay, Weber, Kandinsky, e molti altri ancora, la vicenda di Rousseau, è fin dai suoi esordi legata a doppio filo alla nascita dell’arte contemporanea e i suoi più importanti protagonisti.
DA:
Henri Rousseau, “La Noce/ Nozze in campagna”, 1905 olio su tela, cm 163 x 114 Parigi, Musée de l’Orangerie, Collection J. Walter‐ P.Guillaume © RMN‐Grand Palais (Musée d’Orsay)/Hervé Lewandowskihttps://palazzoducale.visitmuve.it/it/mostre/archivio-mostre/mostra-rousseau-palazzo-ducale/2015/01/6428/henri-rousseau/
Henri Julien Félix Rousseau (Laval, 21 maggio 1844 – Parigi, 2 settembre 1910) è stato un pittore francese.
Nato il 21 maggio 1844 a Laval, una cittadina a Nordovest della Francia, è figlio di Julien Rousseau (1808-1868, lattoniere e commerciante di ferramenta) e di Eléonore Guyard (1818-1890), figlia di Jean-Baptiste Guyard (1791-1833), comandante del terzo Battaglione della Legion d’onore. Abbandonati gli studi, si arruola volontario in fanteria nel 1863 al distretto di Angers per evitare la casa di correzione in seguito al furto di pochi franchi nello studio di un avvocato e sconta un mese di pena nella prigione di Pré Pigeon.
Nel 1868 morto il padre, lascia l’esercito, si trasferisce a Parigi in rue Roussellet 25, lavora per un certo periodo di tempo come segretario presso un ufficiale giudiziario e l’anno successivo si sposa con la diciottenne Clémence Boitard. Arruolato come soldato semplice durante la guerra con la Prussia nel 1870 e subito congedato poiché figlio di madre vedova, entra quindi nel 1871 come gabelliere nell’ufficio comunale del dazio di Parigi. Quest’ultimo impiego lo accompagnerà fino al 1893 e sarà il tempo e il luogo dove maturerà il suo desiderio di divenire un pittore e caratterizzerà la sua identità nel mondo artistico con il soprannome di Rousseau il Doganiere.
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Oppresso dai debiti, nel 1907 Rousseau viene arrestato e condannato a due anni di carcere col beneficio della condizionale per una truffa tentata per risollevare le proprie scarse finanze; scarcerato, si rimette con impegno a dipingere.
AUTORITRATTO, 1914
Personalità centrale della cultura figurativa tra la fine del XIX secolo e il rivoluzionario periodo delle avanguardie, Henri Rousseau (Laval, 1844 – Parigi, 1910), famoso per le atmosfere oniriche, le foreste e i paesaggi incantati, sfugge da sempre a qualsivoglia catalogazione. Inutile etichettare il suo lavoro: il modo stesso in cui il pittore è stato interpretato, il più delle volte, è stato frutto di una serie di malintesi; eppure la forza della sua pittura, snobbata dai critici ma apprezzata dagli artisti, è espressione di un fenomeno che non ha paragoni nel campo dell’arte tra Otto e Novecento.
DA:
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Henri Rousseau “La Guerre- La chevauchée de la Discorde/ La Guerra- La cavalcata della Discordia”, 1894 ca. olio su tela, cm 1145 x 195 Parigi, Musée d’Orsay © RMN-Grand Palais (Musée d’Orsay)/Tony Querrehttps://palazzoducale.visitmuve.it/it/mostre/archivio-mostre/mostra-rousseau-palazzo-ducale/2015/01/6428/henri-rousseau/
Henri Rousseau “Les Pêcheurs à la ligne/ Pescatori con lenza” 1908 ‐ 1909 olio su tela, cm 46 x 55 Parigi, Musée de l’Orangerie, Collection J. Walter-P. Guillaume © RMN‐Grand Palais (Musée d’Orsay)/Hervé Lewandowskihttps://palazzoducale.visitmuve.it/it/mostre/archivio-mostre/mostra-rousseau-palazzo-ducale/2015/01/6428/henri-rousseau/
Henri Rousseau “La basse-cour/ Il cortile” 1896 – 1898 olio su tela, cm 24,6 x 32,9 Parigi, Centre Pompidou, Musée National d’art moderne-Centre de création industrielle, Legs de Mrs Nina Kandinsky en 1981 Photo © Centre Pompidou, MNAM-CCI, Dist. RMN – Grand Palais/Droits reserveshttps://palazzoducale.visitmuve.it/it/mostre/archivio-mostre/mostra-rousseau-palazzo-ducale/2015/01/6428/henri-rousseau/
Henri Rousseau “La carriole du Père Junier/ Il biroccino di papà Junier” 1908 olio su tela, cm 97 x 129 Parigi, Musée de l’Orangerie, Collection J. Walter- P. Guillaume © RMN‐Grand Palais (Musée de l’Orangerie)/Franck Rauxhttps://palazzoducale.visitmuve.it/it/mostre/archivio-mostre/mostra-rousseau-palazzo-ducale/2015/01/6428/henri-rousseau/
Henri Rousseau “La Falaise/ Paesaggio con Falesia” 1895 ca. olio su tela, cm 21 x 35 Parigi, Musée de l’Orangerie, Collection J. Walter-P. Guillaume © RMN ‐Grand Palais (Musée de l’Orangerie)/Franck Rauxhttps://palazzoducale.visitmuve.it/it/mostre/archivio-mostre/mostra-rousseau-palazzo-ducale/2015/01/6428/henri-rousseau/
Henri Rousseau “L’Enfant à la poupée/ Bambina con bambola” 1904–1905 ca. olio su tela, cm 66 x 51 Parigi, Musée de l’Orangerie, Collection J. Walter-P. Guillaume © RMN‐Grand Palais (Musée de l’Orangerie)/Franck Rauxhttps://palazzoducale.visitmuve.it/it/mostre/archivio-mostre/mostra-rousseau-palazzo-ducale/2015/01/6428/henri-rousseau/
DALLA MOSTRA :
HENRI ROUSSEAU Il candore arcaico –6 marzo – 5 settembre 2015 Venezia, Palazzo Ducale – Appartamento del Doge
SECONDO WIKIPEDIA, HENRI ROUSSEAU TRAE ISPIRAZIONE PER I SUOI PAESAGGI DAL PITTORE OLANDESE FRANCE POST FAMOSO PERE I SUOI ” PAESAGGI BRASILIANI “:::
Frans Post (Haarlem, 1612 circa – Haarlem, 1680) è stato un pittore olandese, celebre per le sue vedute del Brasile nei primi anni della colonizzazione.
Villaggio con chiesa
Frans Post
Vista dell’isola di Itamaracà Island in Brasile
Frans Post –
1665
Frans Post – Igreja de São Cosme e São Damião (Igarassu)
Il sogno, (1910) Museum of Modern Art di New York
Henri Rousseau
Giardini del Lussemburgo-Monumento a Chopin, (1909) Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo
Zingara addormentata, (1897) Museum of Modern Art di New York
Mauvaise surprise, (1901) Barnes Foundation di Filadelfia