tuttogreen, 7 febbraio 2020
Tutto sul mirtillo nero, un alimento prezioso per la nostra salute
Le attività terapeutiche a cui si presta il mirtillo nero sono diverse e numerose, poiché numerosi sono i principi attivi contenuti in ogni parte della pianta, oltre che nelle sue bacche. Scopriamo tutto quel che c’è da sapere su questo arbusto così prezioso per la nostra salute.
Già in tempi insospettabili, la tradizione nordica attribuiva al mirtillo nero poteri magici talmente spiccati da proteggere dalla malasorte.
Non a caso i rami di questo arbusto erano protagonisti delle cerimonie scandinave del Piccolo Yule (13 dicembre), un rito solstiziale che per i popoli dell’Europa Settentrionale rappresentava l’eterno alternarsi e sfidarsi delle luci sulle tenebre, del bene sul male.
Durante questi riti, il ramo di mirtillo simboleggiava una ‘torcia’ in grado di guidare e proteggere l’uomo nell’oscurità dell’inverno gelido.
Oggi il mirtillo nero è una pianta dalle note proprietà curative, una delle poche di cui si utilizzano quasi tutte le droghe (bacche, foglie, parti meristematiche) per i principi specifici contenuti in ogni parte e per il suo fitocomplesso.
Vediamo insieme quali sono i benefici connessi al consumi di mirtillo nero e le proprietà terapeutiche principali.
Mirtillo nero pianta
Il mirtillo nero (Vaccinium Myrtillus) è una varietà arborea di tipo arbustivo appartenente alla famiglia delle ericaceae. Questo arbusto cresce spontaneamente nella zona submontana e montana e ben si adatta ai climi più rigidi e ostili.
E’ facile, dunque, trovarlo nelle zone appenniniche e alpine, nei boschi e nelle brughiere.
Durante il suo sviluppo, il mirtillo nero raggiunge un’altezza massima di 50-60 cm. Si caratterizza per le foglie dentellate di forma ellittica dal colore verde intenso e dai fiori penduli di colore bianco-rosato, dalla tipica forma a orcio rovesciato.
I suoi frutti bacchiformi sono in realtà false bacche (come le banane e l’anguria, per intenderci).
mirtillo americano con il frutto gigante
Proprietà nutrizionali
Le foglie, le bacche, i germogli e la corteccia del mirtillo rosso contengono un fitocomplesso molto prezioso per le spiccate proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e vasodilatatorie che curano i disturbi più comuni del sistema cardiocircolatorio e di altre patologie.
Nelle bacche si trovano dievrsi principi nutritivi:
- fibre: sono ricchi di pectina
- zuccheri: soprattutto destrosio e poi fruttosio e in misura minore saccarosio
- flavonoidi: asperuloside, quercitrina, isoquercetina
- antocianoidi: come delfinidina, cianidina, malvidina, petunidina, peonidina, pelargonidina, peonidina, irsutidina)
- tannini
- acidi organici: sono presenti sia acido malico che citrico, aspartico e glutammico
- vitamine: ricchi di vitamina A, C e del complesso B (in particolare B1, B2, B3 e B6), ma anche vitamina E e K, e beta-carotene, oltre alla luteina e ai folati
- sali minerali: in particolare calcio, fosforo, ferro, sodio e potassio
Proprietà del mirtillo nero
- Proprietà capillaroprotettrice: le bacche del mirtillo nero sono ricche di acidi organici (malico, citrico, ecc), zuccheri, tannini, vitamine (A,C, B) e glucosidi antocianici. L’assunzione regolare di questi estratti riduce la fragilità capillare e rafforza la struttura del tessuto che sostiene e protegge i vasi sanguigni, migliorandone elasticità e tono. Non a caso i preparati di mirtillo sono il primo rimedio che ci viene raccomandato in caso di epistassi.
- Proprietà antiossidante: il merito è delle vitamine concentrate nel mirtillo, prime fra tutte quelle del gruppo A e C, ma anche B1, B2, PP e sali minerali che uniti all’azione degli antocianosidi favoriscono la rigenerazione cellulare e contrastano l’invecchiamento dei tessuti provocato dai radicali liberi.
- Proprietà antisettiche: le antocianine del mirtillo nero svolgono un’azione antisettica sull’intestino e sulle vie urinarie inibendo l’adesione dei batteri alle pareti di questi organi e contrastando così l’insorgenza delle principali malattie e infezioni provocate dalle alterazioni della flora batterica.
- Proprietà antinfiammatorie: il gemmoderivato che si ricava dai germogli macerati del mirtillo nero è uno dei più potenti antinfiammatori disponibili in natura. Combatte gli squilibri intestinali agendo direttamente sulla causa dell’alterazione (batteri e virus) e ripristina il giusto equilibrio della flora batterica intestinale.
Utilizzi terapeutici
E’ particolarmente indicato per il trattamento di tutti i disturbi circolatori più comuni e in caso di fragilità capillare e venosa, compresi quelli a carico della retina.
Il merito è delle antocianine contenute nelle bacche, che contrastano efficacemente l’azione distruttiva di alcuni enzimi sul collagene e i tessuti capillari del sistema circolatorio periferico e aiutano la rigenerazione dei tessuti stessi e della porpora retinica, vale a dire il pigmenti della retina che ci aiuta a vedere bene anche in caso di scarsa luminosità.
Grazie alle sue proprietà antisettiche e antinfiammatorie, il mirtillo nero è utile nel trattamento degli stati diarroici, delle coliche addominali e delle cistiti o di altre infezioni comuni a carico delle vie urinarie e intestinali di origine batterica.
Le foglie, in particolare, sono ricche di tannini e glucochina che regolano i livelli di zucchero nel sangue e hanno un effetto astringente e ipoglicemizzante.
L’estratto dei giovani getti del mirtillo nero è un vero toccasana nella cura degli squilibri intestinali, urinari e del colon.
Grazie all’azione combinata antinfiammatoria e regolatrice, è indicato in caso di stitichezza o diarrea, nel trattamento dell’irritabilità intestinale, flatulenza, colite spastica.
Chi soffre di problemi circolatori trarrà giovamento dal consumo quotidiano di mezzo bicchiere di acqua arricchito con 1 cucchiaio raso di succo madre di mirtillo nero assunto al mattino, prima di colazione.
Ricette a base di mirtillo nero
L’idea che vi suggeriamo è quella di realizzare un ottimo smoothie ai mirtilli neri freschi. Semplice, buona e sana, questa ricetta vi conquisterà! Ecco gli ingredienti per prepararla:
- 125 gr di mirtilli neri
- mezza banana
- 150ml di latte di soia
- 1 cucchiaino di miele
- 4-5 cubetti di ghiaccio
Preparazione. Unite tutti gli ingredienti nel bicchiere del frullatore e date qualche impulso per amalgamare bene fino ad ottenere una miscela omogenea e senza grumi. Aggiungete a piacere un cucchiaino di semi di lino e mescolate. Il vostro smoothie al mirtillo nero è già pronto da gustare!
frullato di yogurth e mirtilli neri
Viva il mirtillo, che ci consola
nei freddi inverni, giù per la gola.
Viva il mirtillo, che ci disseta
quando d’estate il sole acceca.
Viva il mirtillo e tutti i frutti
che la natura dona a noi tutti.
Va preso fresco con allegria,
con gioia barbara: è una magia.
Rosso o bluastro, fa bene a tutti,
meglio con gioia goderne i frutti.
Nella furia della creatività ho dimenticato il titolo di questa aurea composizione: Ode al mirtillo.
So che Pablo Neruda ha dedicato una bellissima poesia alla cipolla. Chi sono io per non dedicarne una al mite, delicato, grazioso, colorato, socievole, acidulo e dolce mirtillo?