Blue Moon è una celebre canzone scritta nel 1934 da Richard Rodgers e Lorenz Hart.
Divenuta uno standard, entrò nel repertorio di molte formazioni jazz dell’epoca. Nel corso degli anni il brano fu riproposto da numerosi artisti, inclusi Benny Goodman, Ella Fitzgerald, Frank Sinatra, Billie Holiday, Julie London (settima posizione in Sud Africa), Elvis Presley, Rod Stewart, Mina, The Marcels e, nel 2011, Beady Eye. Nel 1946 Billy Eckstine incise il brano con la propria orchestra, vendendo oltre un milione di copie. La ripropose qualche anno più tardi per la MGM coll’Orchestra di Hugo Winterhalter, ripetendo l’exploit.
Il titolo della canzone fa riferimento ad un modo di dire inglese: con il termine blue moon (cioè luna blu ma anche luna malinconica) si indica la terza luna piena nel caso in cui si abbiano 4 lune piene in una sola stagione, evento che è alquanto raro. Perciò in inglese si usa dire “once in a blue moon” (o anche “once in a full moon”) per indicare qualcosa di estremamente raro, un po’ come in italiano si dice ad ogni morte di Papa.
Bowlly è nato a Lourenço Marques nella colonia portoghese del Mozambico.
ARPO MARX, UNO DEI DUE FRATELLI…