le foto sopra sono tratte da :
Pier Paolo Pasolini. La vita
Appunti per una panoramica
di Massimiliano Valente e Angela Molteni
uno studio molto ampio che consigliamo agli appassionati, pubblicato dal Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia (Pordenone )e che trovate nel link sotto
Ma sempre da questo link, vogliamo aggiungere l’ultima parte :
… e un aggiornamento
(novembre 2005)
Pochi giorni dopo la morte, esce La Divina Mimesis, singolare «riscrittura» dell’Inferno dantesco, risalente ai primi anni Sessanta; negli anni seguenti vedono la luce numerosi altri testi, inediti, sparsi o incompiuti. Ricordiamo, per quanto riguarda la narrativa, Amado mio. Atti impuri (1982) e Petrolio (1992); per la poesia, Le poesie (antologia, 1975), Poesie e pagine ritrovate (1980), Poesie dimenticate (1980). Per quanto riguarda la saggistica e gli scritti giornalistici, oltre ai volumi già menzionati, sono usciti postumi, Il sogno del centauro (1983), Lettere agli amici. 1941-1945 (1976), Lettere 1940-1954 (1986), Volgar’eloquio (1987), Lettere 1955-1975 (1988), Il portico della morte (1988), I dialoghi (1992), Antologia della lirica pascoliana (1993), Vita attraverso le lettere (1994), Interviste corsare (1995). Tra il 1999 e il 2003 l’opera completa di Pasolini è stata edita da Mondadori nei dieci volumi della collana “Meridiani”.
Nel 2005, a trent’anni dal barbaro omicidio, Pino Pelosi si è presentato alla trasmissione televisiva “Ombre sul giallo” di Franca Leosini e, in presenza degli avvocati di parte civile al processo del 1975-76, Guido Calvi e Nino Marazzita, ha dichiarato che l’autore del delitto Pasolini non era stato lui, ma altre persone di cui tuttavia non conosceva l’identità. Ha aggiunto che li aveva visti per la prima volta quel 2 novembre 1975. Lo avevano minacciato di fare del male alla sua famiglia se avesse parlato. E lui, semplicemente, si era adeguato. Dopo una prima riapertura del fascicolo giudiziario – a seguito di una precisa istanza degli avvocati – i magistrati di Roma hanno concluso che al momento non sembrano esserci elementi per la riapertura delle indagini sul delitto. Tutto, ora [novembre 2005], è demandato all’ulteriore istanza avanzata dal Comune di Roma, che si è costituito parte offesa e intende presentare nuovi elementi probatori. [angela molteni]
REPUBBLICA.ROMA.IT — 25 MAGGIO 2015
Pasolini, archiviata l’inchiesta sulla morte dello scrittore
Il gip ha accolto la richiesta della procura. Il legale del cugino: “C’è amarezza. Persa occasione per indagare su vero movente”
Sono molto belle queste foto e ci rendono un’immagine vivace e affettuosa di questo grande intellettuale.