REDAZIONE IL FATTO QUOTIDIANO, 6 AGOSTO 2019 ::: Carabiniere ucciso a Roma, avvocati Elder chiedono l’acquisizione di tutti i video: “Potrebbero esserci le immagini dello scontro”

 

IL FATTO QUOTIDIANO DEL 6 AGOSTO 2019

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CRONACA

Carabiniere ucciso a Roma, avvocati Elder chiedono l’acquisizione di tutti i video: “Potrebbero esserci le immagini dello scontro”

Carabiniere ucciso a Roma, avvocati Elder chiedono l’acquisizione di tutti i video: “Potrebbero esserci le immagini dello scontro”

In corso la due giorni dedicata agli esami irripetibili e ai nuovi sopralluoghi nella stanza 109 dell’hotel Le Meridien Visconti. I ris di Roma hanno passato oltre 5 ore nell’alloggio Gli avvocati dell’accoltellatore: “Per far luce sulla vicenda bisogna acquisire le immagini registrate dalle telecamere della banca e della farmacia”. Elder ha sempre negato che Cerciello Rega e Varriale si fossero qualificati e ha detto di essere stato “aggredito” dal vicebrigadiere. Ma per ora gli inquirenti mantengono la loro versione

“Ci sono altri video recuperabili dalle telecamere del quartiere. La Procura li acquisisca tutti“.

I legali di Finnegan Lee Elder, il 19enne che ha confessato l’accoltellamento del carabiniere Mario Cerciello Rega la notte fra il 25 e il 26 luglio, sono convinti che gli inquirenti non abbiano ancora in mano tutte le immagini e che la fitta videosorveglianza privata presente nel quartiere Prati di Roma, in prossimità della scena del delitto, possa nascondere anche le immagini dello scontro letale.

“Abbiamo presentato una richiesta ufficiale, e l’ha voluta sottoscrivere il ragazzo, per l’acquisizione di tutti i video della zona perché noi crediamo che attraverso il video possa essere fatta chiarezza su che cosa sia effettivamente accaduto”, ha detto l’avvocato Roberto Capra, legale di Elder, all’uscita dall’hotel Le Meridien Visconti dove si sono svolti i nuovi sopralluoghi nella stanza 109 dove quella notte avevano alloggiato il 19enne di San Francisco e il suo coetaneo connazionale Gabriel Natale Hjort, accusato di concorso in omicidio.

“Confidiamo che vi sia il video del momento dell’incontro. E’ su quello che bisogna fare chiarezza“.

E a chi chiede dell’esistenza del video, l’avvocato Capra risponde: “Noi l’abbiamo chiesto alla procura. Abbiamo chiesto che si faccia chiarezza perché sono uscite una serie di indicazioni contrastanti sulla presenza o meno delle immagini“.

Secondo l’avvocato Capra, potrebbero essere determinanti le immagini registrate dalle telecamere “della banca e della farmacia“.

Ci sono diverse domande alle quali l’eventuale presenza delle immagini potrebbero rispondere. E che in queste ore i legali degli indagati stanno ponendo ripetutamente. Sia in fase di interrogatorio che davanti al gip, Elder ha infatti ribadito due concetti fondamentali: il primo è quello di non essersi potuto rendere conto che Cerciello Rega e il suo collega Andrea Varriale erano dei carabinieri, anche perché “non è vero che hanno esibito il tesserino“.

In secondo luogo, Finnegan ha spiegato di essere stato “aggredito” dal vicebrigadiere e aveva paura “di essere strangolato”. Versione del tutto rigettata dagli avvocati della famiglia di Cerciello Rega e, per il momento, dagli inquirenti.

Resta da capire anche cosa accadeva fra Varriale e Hjort, perché a differenza di quanto accaduto fra gli altri due, la loro collutazione non ha lasciato segni rilevanti sui rilevanti su entrambi.

Determinanti saranno anche le analisi sul Nokia di Sergio Brugiatelli – il mediatore fra gli americani e i pusher – e la lettura dell’agenda e degli sms.

 

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