FULVIO ROITER ( 1926-2016 ), LO RI- GUARDIAMO UNA SECONDA VOLTA… ” con riguardo “…

 

Fondazione Fulvio Roiter–LINK FACEBOOK, CON SERVIZI E FOTOGRAFIE

 

 

 

ABBIAMO GIA’ PARLATO DI QUESTO FOTOGRAFO QUI::: non sono troppissime le foto ripetute…

FULVIO ROITER (1926-2016), ” L’ARTISTA CHE INVENTO’ VENEZIA ” …+++ UNA MOSTRA A GENOVA FINO AL 24 FEBBRAIO ALLA LOGGIA DEGLI ABBATI, PALAZZO DUCALE::: OPERE DAL 1948 AL 2007 DIVISI IN 9 SEZIONI…sotto tutte le informazioni necessarie per andarci…++ ANSA DI SETTEMBRE, sempre sulla MOSTRA

 

Fulvio Roiter ritratto da Paolo Monti nel 1953

 

Fulvio Roiter (Meolo, oggi città metropolitana di Venezia, 1926 – Veneziae 2016) è stato un fotografo italiano. Esperto di fotografia in bianco e nero[1] usò anche nel colore dei reportages di viaggi una personale tecnica che esaltava luoghi e particolari inediti della scena. Già apprezzato fotografo per aver prodotto diversi libri fotografici di città e regioni del mondo, salì alla ribalta internazionale per gli scatti sulla sua Venezia da cui trasse il libro Essere Venezia del 1977.

È stato uno dei tre fotografi italiani a cui è stato assegnato nel 1956 il premio internazionale per l’editoria fotografica Nadar ( Gli altri due fotografi italiani sono Ferdinando Scianna nel 1963 per il libro Feste Religiose in Sicilia, e Gina Lollobrigida nel 1974 per il libro Italia mia )

 

 

Risultati immagini per FULVIO ROITER FOTOGRAFIE

Fulvio Roiter, Sicilia, Sulla strada Gela, Niscemi, 1953 © Fondazione Fulvio Roiter

 

 

 

Fulvio Roiter, Norcia, Ombrie, Terre de Saint-François, 1955 © Fondazione Fulvio Roiter

 

 

 

 

Fulvio Roiter, Coltivazione vite, Etna, 1953 © Archivio Storico Circolo Fotografico La Gondola Venezia

 

 

 

 

Fulvio Roiter - Roberto Mutti - copertina

Fulvio Roiter

Roberto Mutti

0 recensioni
Scrivi una recensione
Con la tua recensione raccogli punti Premium
Anno edizione: 2012
In commercio dal: 22 marzo 2012
Pagine: 185 p., ill. , Brossura
17 euro, prezzo pieno
Risultati immagini per FULVIO ROITER FOTOGRAFIE
Risultati immagini per FULVIO ROITER FOTOGRAFIE

ANDALUSIA, 1955

 Risultati immagini per FULVIO ROITER FOTOGRAFIE

Fulvio Roiter, Fulvio Roiter, Brasile, La vaquejada, 1957 © Fondazione Fulvio Roiter

 

 

 

Immagine correlata

1950

 

 

 

Fulvio Roiter - Nudo, 1950

NUDO, 1950

 

 

Fulvio Roiter - Sicilia, 1953

SICILIA, 1953

 

 

Fulvio Roiter - Napoli. Vicolo del Pallonetto, 1956

NAPOLI, VICOLO DEL PALLONETTO, 1956

 

 

Fulvio Roiter - Brasile. Nel Rio Grande do Sul, 1957

BRASILE, NEL RIO GRANDE DO SUL, 1957

 

 

 

 

 

Fulvio Roiter - Brasile. Spiaggia nel Maranhão, 1957

BRASILE, SPIAGGIA DEL MARANHAO, 1957

 

 

 

 

Fulvio Roiter - Bruges, 1959

BRUGES, 1959

 

 

 

 

Fulvio Roiter - Algarve, 1962

ALGARVE, 1962

 

 

 

Fulvio Roiter - Beirut, 1967

BEIRUT 1967

 

 

 

Fulvio Roiter - Costa d'Avorio, 1973

COSTA D’AVORIO,  1973

 

 

 

Fulvio Roiter - Messico, 1979

MESSICO, 1979

 

 

MOLTE DELLE FOTO SOPRA SONO PRESE DAL LINK CHE SEGUE::

https://serviziinternet.comune.verona.it/scaviscaligeri/roiter/mostra.htm

 

 

Fulvio Roiter - Madeira, 1964

MADEIRA, 1964

 

 

 

 

Risultati immagini per FULVIO ROITER FOTOGRAFIE

PIAZZA SAN MARCO, 1983

 

 

Fulvio Roiter, Venezia, Gondola dall’alto del Ponte di Rialto, 1953 © Fondazione Fulvio Roiter

 

 

Fulvio Roiter. Fotografie 1948-2007. Catalogo della mostra (Venezia, 16 marzo-26 agosto 2018). Ediz. italiana e inglese

Curatore:Denis Curti
Editore:Marsilio
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 22 marzo 2018
Pagine: 319 p., ill. , Rilegato
50 euro, prezzo pieno

Fulvio Roiter, Miniera di zolfo in Sicilia, 1953 © Fondazione Fulvio Roiter

 

 

Fulvio Roiter, Mestoli, © Archivio Storico Circolo Fotografico La Gondola Venezia

 

 

Fulvio Roiter, L’uomo e l’albero, 1950 © Archivio Storico Circolo Fotografico La Gondola Venezia

 

 

Fulvio Roiter, Fulvio Roiter, Meolo (Ve), Sibilo, 1949 © Fondazione Fulvio Roiter

 

 

 

 

Fulvio Roiter, Bruges (Belgio), Il beguinage, 1960 © Fondazione Fulvio Roiter

 

 

ACQUA ALTA IN PIAZZETTA SAN MARCO, 2002

 

 

Fulvio Roiter, Carnevale a Venezia, 1988 © Fondazione Fulvio Roiter

 

 

Fulvio Roiter, La casa di Bepi a Burano, 1997 © Fondazione Fulvio Roiter

 

 

Fulvio Roiter, Laguna veneta, Isola di San Giacomo in Paludo, 2005 © Fondazione Fulvio Roiter

 

 

ulvio Roiter, New Orleans, French Quarter, 1985 © Fondazione Fulvio Roiter

 

Fulvio Roiter (Meolo, 1 novembre 1926 – Venezia, 18 aprile 2016) è stato uno dei più importanti fotografi italiani. Esperto di fotografia in bianco e nero, usò anche nel colore dei reportages di viaggi una personale tecnica che esaltava luoghi e particolari inediti della scena. Già apprezzato fotografo per aver prodotto diversi libri fotografici di città e regioni del mondo, salì alla ribalta internazionale per gli scatti sulla sua Venezia da cui trasse il libro Essere Venezia del 1978. È stato uno dei tre fotografi italiani a cui è stato assegnato nel 1956 il premio internazionale per l’editoria fotografica Nadar. Nato a Meolo in provincia di Venezia, Roiter si diplomò come perito chimico, ma dal 1947 si dedicò alla fotografia, che divenne la sua attività professionale dal 1953. Nel 1949 aderì al circolo fotografico La Gondola di Venezia, fondato dall’amico Paolo Monti due anni prima. Nel 1953 partì per la Sicilia nel suo primo viaggio fotografico, il primo di molti in tutto il mondo. La pubblicazione nel gennaio 1954 di alcuni scatti siciliani sulla rivista Camera segnò il suo debutto sulla scena internazionale. Dopo avere realizzato numerosi reportage per alcune riviste, pubblicò nel 1954 il suo primo libro fotografico, il volume in bianco e nero Venise a fleur d’eau. Nel 1956 Roiter vinse la seconda edizione del Premio Nadar con il libro di sole foto bianco e nero Umbria. Terra di San Francesco (Ombrie. Terre de Saint-François). La sua consacrazione sulla scena internazionale l’ottenne con gli scatti sulla sua Venezia da cui trasse il libro Essere Venezia del 1977, stampato in quattro lingue con una tiratura di circa un milione di copie, un best seller unico per l’editoria fotografica. Durante la sua carriera, Roiter ha pubblicato circa un centinaio di volumi di fotografie, compiendo numerosi viaggi in ogni parte del mondo. Il 18 aprile 2016, dopo una lunga malattia, Fulvio Roiter è morto presso l’ospedale di Venezia. Roiter è stato sposato con la fotoreporter belga Louise “Lou” Embo.

Le sue pubblicazioni maggiori: Venise à fleur d’eau, 1954; Ombrie (Umbria. Terra di San Francesco), 1956; Essere Venezia 1977; Padova e Colli Euganei, 1981;  Firenze e Toscana, 1981; Centesimi di secondo, 1984; Ciociaria, 1985; Pianeta Italia, 1987; La mia Venezia, 1989; Lago Maggiore, 1991; Visibilia, 1992; Terra di Dio, 1994; Laguna di Venezia, 1994; Carnevale Di Venezia, 1994; Aquileia Ravenna, 1994; Venezia in maschera, 2003; Un uomo senza desideri, 2005;Fulvio Roiter: fotografare Venezia, 2008; Laguna & dintorni. Aquileia, Grado, Marano Lagunare, 2010.

Contenitore e veicolo ideale dell’opera artistica di Fulvio Roiter è stato, sin dal principio, il libro fotografico. E la completa dedizione verso di esso ha portato l’autore a ricevere numerosissimi e importanti riconoscimenti come il prestigioso Premio Nadar, ottenuto nel 1956, con il libro Umbria. Terra di San Francesco, e il Grand Prix a Les Rencontres de la Photographie d’Arles, nel 1978, con Essere Venezia.

Con lo stesso approccio, meticoloso e attento, con cui lavorava ai progetti editoriali, Roiter non tralasciava alcun passaggio della produzione fotografica. Per queste ragioni, le stampe (come anche i libri) doveva realizzarle lui personalmente, nella camera oscura allestita in casa sua, per poi timbrarle e firmarle, al fine di esaltarne e tramandarne il valore. Un valore che per l’autore poteva essere misurato solo attraverso amore e passione, e la cui grandezza risuona nelle parole della nipote Jasmine come una promessa e una speranza: “Può una parola così piccola, foto, diventare così grande? Possono due sillabe riuscire a portarti in mondi lontani, in posti segreti, possono raccontarti una favola intima e silenziosa? Sì, possono. Le fotografie del Nonno, però, sembrano voler graffiare le pagine dei libri per poter uscire e diventare, se possibile, ancora più reali” (Jasmine Moro Roiter, Essere Roiter, 22.04.2016).

La Casa dei Tre Oci di Venezia – 16 marzo-26 agosto 2018 – ha presentato la prima retrospettiva dedicata al grande Fulvio Roiter dopo la sua scomparsa, avvenuta il 18 aprile 2016. 200 fotografie, per la maggior parte vintage, hanno raccontato l’intera vicenda artistica del fotografo veneziano. Promossa dalla Fondazione di Venezia in partenariato con la Città di Venezia, la mostra ha concettualmente ripercorso l’intera carriera fotografica di Fulvio Roiter, presentandosi come la più completa monografica mai realizzata sull’autore e la prima dopo la sua recente scomparsa. Un omaggio e un ricordo che la Casa dei Tre Oci ha voluto dedicare al fotografo che più di ogni altro ha legato l’immagine di Venezia al proprio nome. L’esposizione, curata da Denis Curti, resa possibile grazie al prezioso contributo della moglie Lou Embo, ha fatto emergere attraverso 200 fotografie, la maggior parte vintage, tutta l’ampiezza e l’internazionalità del lavoro di Fulvio Roiter, collocandolo tra i fotografi più significativi dei nostri giorni. Partendo dalle origini e dal caso che hanno determinato i primi approcci di Roiter alla fotografia, nel pieno della stagione neorealista, di cui il fotografo veneziano ha ereditato la finezza compositiva, il percorso racconta gli immaginari inediti e stupefacenti che rappresentano Venezia e la laguna, ma anche i viaggi a New Orleans, Belgio, Portogallo, Andalusia e Brasile. Ne sono derivate 9 sezioni, ciascuna espressione di uno specifico periodo della vita e dello stile di Roiter: L’armonia del racconto; Tra stupore e meraviglia: l’Italia a colori; Venezia in bianco e nero: un autoritratto; L’altra Venezia; L’infinita bellezza; Oltre la realtà; Oltre i confini; Omaggio alla natura; L’uomo senza desideri. In tal modo, il percorso espositivo, fluido e coerente, ha scandito le tappe di una vita interamente dedicata alla fotografia e alla ricerca di quei luoghi dell’anima che ne hanno ispirato la poetica, assumendo come unico punto di riferimento la pura e sincera passione, vissuta dall’autore tra scenari di viaggi, scoperte e amori incondizionati.

L’allestimento si è arricchito di videoproiezioni, ingrandimenti spettacolari e una ventina di libri originali, che, oltre a visualizzare in pagina l’opera di Roiter, restituiscono anche la vastità di contributi critici dei tanti autori che hanno scritto sul suo lavoro, tra cui Andrea Zanzotto, Italo Zannier, Alberto Moravia, Ignazio Roiter, Fulvio Merlak, Roberto Mutti, Giorgio Tani, Enzo Biagi. Non manca il breve ma intenso ricordo della moglie Lou, riferito a quel primo incontro in Belgio, che fu la nascita di un rapporto umano e professionale lungo quarant’anni.

 

 

 STILEARTE.IT — 25 APRILE 2018

https://www.stilearte.it/chi-e-fulvio-roiter-le-radici-di-un-genio-fotografico-le-opere-la-poetica/

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

1 risposta a FULVIO ROITER ( 1926-2016 ), LO RI- GUARDIAMO UNA SECONDA VOLTA… ” con riguardo “…

  1. Donatella scrive:

    E’ pura poesia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *