MOSTRA
Splendori del Settecento sul Lago di Como. Villa Carlotta e i marchesi Clerici
22 giugno – 3 novembre 2019
Villa Carlotta torna a indagare le proprie origini e lo fa partendo dai suoi primi proprietari, i marchesi Clerici. La mostra ruota attorno al recupero dei tre grandi dipinti barocchi che decoravano l’oratorio della villa all’epoca dei marchesi, realizzati da artisti del calibro di Legnanino, Filippo Abbiati e Paolo Cazzaniga. Una serie di ritratti di casa Clerici ci permetterà di ripercorrere la prima fase della storia della villa, dalla fine del Seicento al 1801, anno in cui l’ultima erede della famiglia, Claudia Clerici Bigli, vende il complesso a Giovanni Battista Sommariva, celebre collezionista di arte neoclassica. Accanto ad essi, per evocare i fasti settecenteschi del casato, saranno esposti una selezione di gioielli dell’epoca e le scenografiche incisioni di Dal Re con le vedute delle ville di delizia appartenute ai Clerici.
Restaurato appositamente per questa occasione, il ciclo di tele barocche già nell’oratorio Clerici tornerà negli spazi di Villa Carlotta in via permanente, grazie al comodato con la Curia vescovile di Como e al supporto di Fondazione Comasca e di alcuni donatori privati.
Sotto la direzione di: Maria Angela Previtera
Comitato scientifico: Alessandro Morandotti, Cinzia Cremonini, Paolo Vanoli, Marco Leoni
Grazie a tutti i donatori che hanno sostenuto il restauro dei tre capolavori barocchi dedicati a S. Francesco Saverio, tesori preziosi per la comun
Il nostro giro nella villa :: –immagini da Internet–testo da wikipedia
Villa Carlotta è una villa sita nel comune di Tremezzina in provincia di Como e posta sulle rive del Lago di Como. La villa è celebre sia per le raccolte d’arte conservate al suo interno, sia per il vasto giardino botanico che la circonda, parte del circuito Grandi Giardini Italian
La villa, in origine denominata Villa Clerici, fu costruita intorno al 1690 per volere del marchese Giorgio II Clerici, per celebrare le origini comasche e il successo della famiglia.
Nel 1801 la proprietà venne acquistata da Gian Battista Sommariva, all’epoca Presidente del Comitato di Governo della Repubblica Cisalpina. Personaggio illustre a Milano e collezionista d’arte, in contatto con i più illustri artisti del periodo, il Sommariva modificò gli interni della villa al fine di arricchirla con opere provenienti dalla sua collezione, che resero la villa nota in tutta Europa e luogo di interesse per personaggi come Stendhal, Lady Morgan e Flaubert.
Nel 1843 la villa venne acquistata dalla principessa Marianna di Nassau, moglie del principe Alberto di Prussia, che quattro anni dopo, nel 1847, la donò alla figlia Carlotta, da cui il nome odierno Villa Carlotta, quando sposò Giorgio II, gran duca di Sassonia-Meiningen.
In seguito allo scoppio della prima guerra mondiale, la villa, in quanto bene appartenente a cittadini di stati nemici, fu soggetta a sindacato e attraversò oltre un decennio travagliato che si concluse il 12 maggio 1927 quando venne costituito l’Ente Morale Villa Carlotta che tutt’oggi gestisce la villa e i giardini.
La sua posizione permette una vista sulla penisola di Bellagio e sulle montagne che circondano il lago.
La costruzione della villa risale all’ultimo decennio del seicento, ed è rappresentativa dell’architettura di villa sul Lago di Como in età barocca.
I SOMMARIVA
La villa si arricchí con capolavori, soprattutto di scultura, tra cui opere di Antonio Canova e della sua scuola e di Berte Thorvaldsen come Palamede, Amore e Psiche, Tersicore e il monumentale fregio con i Trionfi di Alessandro Magno. Sommariva collezionava anche arte contemporanea, come Una Nevicata dalle atmosfere ovattate, dipinta da Francesco Fidanza, che oggi è alla Galleria d’arte moderna di Milano. Nelle sale della villa giunse anche il manifesto dell’arte romantica italiana, dipinto da Hayez: l’Ultimo bacio di Romeo e Giulietta.
Il giardino botanico di villa Carlotta
Villa Carlotta (Tremezzo)
Il paese di Tremezzo si affaccia all’acqua con basse case a portici in uno dei punti più belli del Lario, dietro strette gradinate salgono verso le case aggrappate alla montagna, davanti lo sguardo spazia sul vasto bacino centrale del lago, sul promontorio di Bellagio, sulle rocciose Grigne e i paesini disseminati lungo la sponda orientale. Alla fine dell’abitato, sul lago, si trova la sontuosa villa Carlotta, nome dovuto a Carlotta che la ricevette come dono di nozze da sua madre, principessa Marianna di Prussia. La villa costruita in forme barocche ai primi del ‘700, è alla sommità di un bellissimo giardino terrazzato ricco di oltre 500 specie di piante favorite nella fioritura dalla dolcezza del clima. Nel giardino troviamo pergolati di agrumi, siepi di camelie, 150 varietà di azalee, rododendri, piante tropicali, la valle delle felci australi, palme, cedri, il giardino di bambù e conifere secolari. Al suo interno la villa accoglie opere d’arte di immenso pregio. La serra utilizzata in inverno per gli agrumi è stata trasformata in un interessante museo degli antichi attrezzi agricoli.
amore e psiche di Canova ( copia)
Apertura | |
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Dal 22 Marzo al 29 Settembre | Apertura: 09.00 – 19.30 ultimo biglietto ore 18.30, chiusura museo ore 19.00 |
Dal 30 Settembre al 27 Ottobre | Apertura: 09.30 – 18.30 ultimo biglietto ore 17.30, chiusura museo ore 18.00 |
Dal 28 ottobre al 3 novembre | Apertura: 10.00 – 17.00 ultimo biglietto ore 16.00, chiusura museo ore 16.30 |
Ponte dell’Immacolata 6-7-8 Dicembre 2019 | Apertura: 10.00 – 17.00 ultimo biglietto ore 16.00, chiusura museo ore 16.30 |
Prezzi
Biglietti singoli | |
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Adulto | € 10,00 |
Over 65 con carta di identità |
€ 8,00 |
Studente da 6 a 26 anni con tesserino scolastico/universitario |
€ 5,00 |
Bambini da 0 a 5 anni |
Ingresso gratuito |
Famiglia 2 adulti + bambini da 6 a 18 anni |
€ 20,00 |
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