MENINO CON PEAO (till) — ragazzo con una trottola
” Donna del mortaio “, olio su tela, 1945
- 100.00 cm x 81.00 cm
CINQUE COSE BELLE.IT / CINQUE IMPORTANTI PITTORI BRASILIANI
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Candido Portinari CANNA DA ZUCCHERO 1938 affresco nel Palacio Gustavo Capanema, Rio de Janeiro, Brazil
Indice
La fuga in Egitto, 1937, affresco nella Casa Museo di Portinari a Brodowski
Candido Torquato Portinari (Brodowski, 1903 – Rio de Janeiro, 1962) è stato un pittore brasiliano, uno dei maggiori rappresentanti dell’arte brasiliana del XX secolo.
Brodowski è un comune del Brasile nello Stato di San Paolo, parte della regione di Ribeirão Preto
MUSEO-CASA DI PORTINARI
CASA MUSEO DI CANDIDO PORTINARI
Candido Portinari (1903-1962)
Un background simile a quello di Alfredo Volpi ce l’aveva anche Candido Portinari, il secondo artista della nostra lista. Anch’egli era figlio di immigrati italiani che si erano stabiliti nella zona di San Paolo. I suoi genitori, però, provenivano dalla provincia di Vicenza e lui nacque già in Sud America, nel 1903. La sua famiglia viveva infatti in una fazenda di caffè, cosa che avrebbe influenzato anche parte della sua produzione pittorica.
Poté studiare prima a San Paolo e poi a Rio de Janeiro, dove frequentò l’Escola Nacional de Belas Artes. Qui, nel 1928, si aggiudicò una borsa di studio che gli permise di spostarsi per qualche tempo a Parigi. Dopo un paio d’anni – e dopo aver visitato anche l’Italia – rientrò in Brasile, ormai pronto a dedicarsi alla pittura. Nel suo primo periodo manifestò interesse nel ritrarre le precarie condizioni sociali dei lavoratori brasiliani.
TITOLO DELL’OPERA : ” IL CAFFE’ ” –1935
UN’ALTRA FOTO…AL MUSEO NAZIONALE DI RIO DE JANEIRO
Paesaggio con bananeto 1927
Cangaceiro (brigante)
Mio padre, 1938, olio su tela
LE PERSECUZIONI
Cangaceiro (brigante)
Assassinio di Tiradentes
Flautista 1934
1938 affresco nel Palacio Gustavo Capanema di Rio de Janeiro
1938 affresco nel Palacio Gustavo Capanema di Rio de Janeiro
BAMBINI CHE GIOCANO, 1953
Donna che piange–1947
Operaio, 1947
Gruppo di donne e bambino, 1936
Già nel 1940 le sue opere venivano esposte al MoMA di New York, mentre il sorgere dei fascismi in Europa rafforzava la sua vocazione sociale. Dopo la Seconda guerra mondiale aderì al Partito comunista, ma fu perseguitato per questo e dovette spostarsi in Uruguay. Nel 1956, dopo essere rientrato in Brasile a seguito di un’amnistia, realizzò due grandi affreschi per il Palazzo dell’ONU a New York. Morì poco dopo, precocemente, nel 1962. Alla base della malattia, probabilmente, c’erano le esalazioni di piombo usato nei suoi colori.
Donna che piange, 1947
Donna che piange, 1944
” Retirantes “, coloro che scappano dalla secca del nord-est del Brasile
La raccolta del cotone, 1938–
- Mural do MEC – Ciclo Econômico–
- 280.00 cm x 300.00 cm–
- Palácio Gustavo Capanema–Rio de Janeiro
- 280.00 cm x 300.00 cm–
Dal punto di vista stilistico, nella sua pittura si trova una felice sintesi tra elementi delle avanguardie europee e della storia sociale del Brasile. Adattava infatti le tecniche moderniste alle tradizioni sudamericane. Frequente era quindi la rappresentazione delle campagne e delle classi più povere, con toni drammatici. Si è parlato, non a caso, di espressionismo, ma mediato dai colori tropicali e da una certa influenza geometrizzante.
Una delle opere più celebri di Cândido Portinari è “Guerra e Pace” , una serie di pannelli alti 14 metri …….
…..che rappresenta la guerra non dalla parte dei soldati e delle armi, bensì mostrando le sofferenze del popolo.
La pace invece si ritrova nei saltimbanchi, nei giochi, nell’ allegria, nei bambini.
Donne che piangono –dettaglio da ” Guerra e Pace ”
dettaglio di uno dei pannelli di Guerra e Pace
L´opera per la quale egli impiega quattro anni di lavoro, è rimasta esposta per oltre mezzo secolo nella sede delle Nazioni Unite a New York, progettata da un altro brasiliano, l´architetto carioca Oscar Niemeyer.
Apocalisse –dettaglio di ” Guerra e Pace ”
CAPRIOLE DEI RAGAZZI –DETTAGLIO DA ” GUERRA E PACE ”
L’ artista non ha mai potuto vedere la sua maggior opera esposta all´Onu perché , dopo la sua iscrizione al Partito comunista brasiliano , il governo americano si rifiutò di concedergli il visto.
BAMBINI CHE CANTANO IN CORO –DETTAGLIO DA ” GUERRA E PACE ”
Dopo 57 anni , “Guerra e Pace” è tornata in Brasile e, dopo il restauro, troverà collocazione nel Teatro municipale di Rio de Janeiro, l´unico luogo in cui fu esposta prima di partire per gli Stati Uniti ed uno dei pochi grande abbastanza per ospitare montati tutti i pannelli.
DONNE E BAMBINE CHE SI DISPERANO –A CAUSA DELLA GUERRA
SCENE DI PACE: IL BAMBINO CHE GIOCA SULL’ALTALENA E L’UOMO CHE LAVORA NEI CAMPI
SCENA DI PACE : IL BAMBINO CHE E’ PRESO DAL SUO GIOCATTOLO
Grazie per averci segnalato questo grandissimo artista.