ansa.it / scienza tecnica / 9 maggio 2019 ::: UNO STUDIO DELL’UNIVERSITA’ DI BOSTON :: PER CONTRASTARE GLI EFFETTI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO, NON BASTA PIANTARE ALBERI ED ESTENDERE L’AREA VERDE, MA E’ NECESSARIO PRENDERSI CURA DI QUESTE PIANTE PERCHE’ IN CITTA’ HANNO UNA VITA BREVISSIMA

 

 

ansa.it / scienza tecnica / 9 maggio 2019

http://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/terra_poli/2019/05/08/alberi-di-citta-spericolati-crescono-e-muoiono-in-fretta-_c3ed2b65-e2a8-482e-8b03-9a5b5bee2377.html

 

 

Alberi di città ‘spericolati’, crescono e muoiono in fretta

Servono nuove strategie per tutelarli

 

Gli alberi di città crescono in fretta e hanno una vita più breve rispetto agli alberi di campagne e boschi (fonte: Public Domain Files)

 

 

Gli alberi di città vivono una “vita spericolata”: a differenza dei loro parenti di campagna, crescono in fretta e muoiono presto. Questo vuol dire che c’è bisogno di rivedere le strategie urbane dedicate al verde, se si vuole mantenere o aumentare la sua capacità di contrastare i cambiamenti climatici e l’aumento della concentrazione atmosferica di CO2. Lo rileva lo studio dell’Università di Boston pubblicato sulla rivista Plos One.

La ricerca mette in luce come non basti semplicemente piantare nuovi alberi o ampliare le aree verdi, ma è indispensabile tutelare quelli esistenti. Confrontando i tassi di crescita e mortalità degli alberi dentro e fuori la città di Boston, i ricercatori hanno scoperto che le piante cittadine crescono circa quattro volte più velocemente. A questo aspetto positivo tuttavia, fa da contraltare il fatto che la loro vita è più che dimezzata, risultando in una perdita netta della capacità di catturare e immagazzinare l’anidride carbonica atmosferica.

La scoperta suggerisce che, per massimizzare l’efficacia delle aree verdi come strumenti di mitigazione del cambiamento climatico, bisognerà combinare insieme la messa a dimora di nuovi alberi con la loro tutela. “Le città sono in prima linea nell’implementazione di politiche sul clima, per combattere l’aumento delle temperature e della concentrazione di CO2 in atmosfera”, dice Ian Smith, uno degli autori dello studio. “La nostra ricerca indica che piantare nuovi alberi non è sufficiente per mantenere un’adeguata copertura vegetale nelle città. Tutelare anche la loro salute – aggiunge – è imperativo per poter ottenere il massimo dai tanti benefici che le piante offrono all’ecosistema urbano”.

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1 risposta a ansa.it / scienza tecnica / 9 maggio 2019 ::: UNO STUDIO DELL’UNIVERSITA’ DI BOSTON :: PER CONTRASTARE GLI EFFETTI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO, NON BASTA PIANTARE ALBERI ED ESTENDERE L’AREA VERDE, MA E’ NECESSARIO PRENDERSI CURA DI QUESTE PIANTE PERCHE’ IN CITTA’ HANNO UNA VITA BREVISSIMA

  1. Donatella scrive:

    Mi hanno sempre fatto molta pena gli alberi che vivono in città. Sono trattati come semplici oggetti, quasi mai curati e poi, con la scusa di malattie spesso curabili o inesistenti, vengono abbattuti senza pietà. Gli alberi non crescono in un mese e neppure in un anno. Occorrerebbe una manutenzione regolare, che farebbe anche risparmiare la pubblica amministrazione.

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