ansa.it / brexit / 11 aprile 2019
Brexit: fonti, proroga al 31 ottobre
Tusk, Ue a 27 concordi su estensione articolo 50
(ANSA) – BRUXELLES, 11 APR – Il 31 ottobre è la data sulla quale è stato trovato il consenso tra i 27 leader Ue, legato ad una revisione a giugno sull’operato del Regno Unito. Lo si apprende da fonti diplomatiche europee. Inoltre sarebbe stato individuato un meccanismo di controllo per il monitoraggio del lavoro che viene condotto da Londra. Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk sta incontrando la premier britannica Theresa May. E twitta: “L’Ue a 27 ha concordato un’estensione dell’articolo 50. Ora incontrerò la premier britannica Theresa May per l’accordo del governo britannico”.
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La brexit ha detto molte cose sulla crisi del Regno Unito,determinata dal calcolo errato di Cameron: indire il referendum.Neppure la May si è dimostrata all’altezza del compito,vittima delle contraddizioni interne ai due maggiori partiti.Non ha trovato di meglio,dopo varie bocciature delle sue proposte che seguire la strada del rinvio continuo fino a quello ultimo di ottobre.Troppo alti sono i costi per gli inglesi,un po’ meno per i 27,forse eccessivamente comprensivi verso il compagno di viaggio,deciso a continuarlo da solo,nonostante il trattamento speciale,riservatogli.Chi ha votato ed insiste sulla brexit non ha voluto fare minimamente i conti con la Storia:nel mondo globalizzato l’isolazionismo non paga in nessun modo per cui la brexit rimane lezione per tutti i sovranisti ed euroscettici di vecchio e nuovo conio.Non c’è futuro per chi crede di potere da solo competere,fuori dell’Ue,con grandi potenze,come la Russia.la Cina,gli Stati Uniti…L’Ue con tutti i sui limiti e criticità, conveniva e conviene all’Inghilterra:la speranza è in un secondo referendum che dia un risultato opposto a quello di circa tre anni or sono,come la parte più avvertita e lungimirante chiede da tempo….