SCIOPERO E MANIFESTAZIONI PER L’8 MARZO (LOTTO MARZO ) 2019 — DA MENTE LOCALE E TPI + FACEBOOK ” NON UNA DI MENO “–

 

mente locale — 8 marzo 2019

https://www.mentelocale.it/milano/articoli/78507-donne-piazza-milano-8-marzo-2019-orari-luoghi-percorso-corteo.htm

 

Donne in piazza a Milano l’8 marzo 2019: orari, luoghi e percorso del corteo

2019-03-07 13:53:42

Venerdì 8 marzo 2019

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un vecchio manifesto americano

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aggiornato…

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proclamato lo sciopero generale

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foto da ” Mente Locale ” per l’8 marzo 2019

Nel giorno della Festa della Donna 2019 in tutto il mondo si svolge lo sciopero femminista globale contro ogni forma di violenza sulle donne e di genere. Promosso in Italia dalla rete Non una di menovenerdì 8 marzo 2019 anche Milano è teatro della mobilitazione internazionale contro la violenza di genere. Milano scende in piazza per i diritti delle donne e contro ogni discriminazione e forma di violenza: in famiglia, sul posto di lavoro, per strada, negli ospedali, nelle scuole, dentro e fuori i confini.

Lo sciopero femminista globale dell’8 marzo 2019 a Milano ha inizio alle ore 9.00 in piazza Oberdan: qui sono in programma presidio, dibattiti e microfono aperto per chiunque voglia dire la sua. Previsto anche uno spazio dedicato a bambini e bambine per la condivisione del lavoro di cura.

Piazza Oberdan è la piazza dello sciopero, con il presidio che va avanti fino alle ore 15.00. In programma anche, alle ore 13.00, il pranzo vegetariano condiviso in piazza Non un piatto di meno!, iniziativa a cui tutti (anche gli uomini) possono contribuire cucinando in loco durante la mattina, portando del cibo già pronto oppure dando una mano per servire dalle 12.30 alle 14.30.

La manifestazione femminista prosegue alle ore 18.00: questo l’orario della partenza, da piazza Duca d’Aosta (di fronte alla Stazione Centrale di Milano), del corteo con arrivo in piazza della Scala. Il percorso del corteo prevede il passaggio lungo il primo tratto di via Galvani, per poi svoltare in via Fara e giungere fino a piazza San Gioachimo. Da qui si prosegue in via Galileiviale Monte Santo e piazza della Repubblica, per poi prendere via Tarchettivia Manin fino a piazza Cavour. La parte finale del percorso prevede il passaggio del corteo lungo tutta via Manzoni, fino a piazza della Scala.

Appuntamento conclusivo dello sciopero femminista globale a Milano è il Nudm Party al Macao, con sottotitolo sciopero globale danzante. Il Macao apre per l’occasione le porte alle ore 21.00, orario in cui si può iniziare a cenare; la serata entra nel vivo alle ore 23.00 per ballare fino a tarda notte.

In Italia una donna su tre tra i 16 e i 70 anni è stata vittima della violenza di un uomo, quasi 7 milioni di donne hanno subito violenza fisica e sessuale, ogni anno vengono uccise circa 200 donne dal marito, dal fidanzato o da un ex. Un milione e 400 mila donne hanno subito violenza sessuale prima dei 16 anni di età. Un milione di donne ha subito stupri o tentati stupri. 420 mila donne hanno subito molestie e ricatti sessuali sul posto di lavoro. Meno della metà delle donne adulte è impiegata nel mercato del lavoro ufficiale, la discriminazione salariale va dal 20 al 40% a seconda delle professioni, un terzo delle lavoratrici lascia il lavoro a causa della maternità.

 

 

TPI–8 MARZO 2019

https://www.tpi.it/2019/03/06/manifestazione-8-marzo-2019-cortei/

Immagine di copertina

 

MANIFESTAZIONE 8 MARZO 2019 – L’8 marzo 2019 sarà un giorno nero per via dello sciopero generale che avrà effetti a livello nazionale. Oltre allo sciopero di trasporti pubblici che avrà grande impatto soprattutto nelle grandi città – come Roma e Milano – e agli scioperi inerenti alla scuola e alla sanità, in alcune città verranno organizzati dei cortei per lo sciopero globale femminista.

Per la ricorrenza dell’8 marzo, giorno internazionale della Festa della donna, l’associazione femminista “Non una di meno” ha in programma diversi cortei in tutta Italia. Ma non soltanto, le manifestazioni prenderanno piede in tutto il mondo: dal Brasile all’Ungheria, dall’Italia alla Polonia.

Manifestazione 8 marzo 2019 | Non una di meno

L’8 marzo, grazie all’associazione “Non una di meno”, tutti quelli che vorranno aderire alla manifestazione dovranno abbandonare qualunque tipo d’attività, formale o informale, gratuita o retribuita per portare quest’ondata di sciopero sui posti di lavori e nelle case, nelle università e nelle scuole, negli ospedali e nelle piazze.

“In Italia una donna su tre tra i 16 e i 70 anni è stata vittima della violenza di un uomo, quasi 7 milioni di donne hanno subito violenza fisica e sessuale, ogni anno vengono uccise circa 200 donne dal marito, dal fidanzato o da un ex. Un milione e 400 mila donne hanno subito violenza sessuale prima dei 16 anni di età. Un milione di donne ha subito stupri o tentati stupri. 420 mila donne hanno subito molestie e ricatti sessuali sul posto di lavoro. Meno della metà delle donne adulte è impiegata nel mercato del lavoro ufficiale, la discriminazione salariale va dal 20 al 40% a seconda delle professioni, un terzo delle lavoratrici lascia il lavoro a causa della maternità”, questo è il dato riportato sul sito ufficiale dell’Associazione “Non una di meno”.

Manifestazione 8 marzo 2019 | No alla violenza

Organizzare queste manifestazioni serve a rispondere a ogni forma di violenza che affligge la vita delle persone, che sia in famiglia o al lavoro, per strada o negli ospedali, dentro e fuori i confini del nostro paese. Una violenza definita dalla stessa associazione come “strutturale, che nega la nostra libertà” ed è uno dei motivi per cui si sciopera.

 

 

“Contro la violenza patriarcale e razzista della società neoliberale, lo sciopero femminista è la risposta. Scioperiamo per inventare un tempo nuovo” è la conclusione del discorso riportato sul sito ufficiale dell’Associazione.

Ogni città italiana organizzerà un proprio corteo con orari differenti. Per quello organizzato a Roma, potete seguire il programma sull’evento Facebook.

 

 

 

FACEBOOK — NON UNA DI MENO–ROMA

https://www.facebook.com/events/1792244094214319/

 

Non Una Di Meno – RomaNonUnaDiMeno Roma: Sciopero globale 8 marzo 2019 #NoiScioperiamo

 

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Ecco gli appuntamenti dell’ #8marzo a Roma, invitiamo tutte/i a ad aderire e diffondere l’evento e i materiali per lo #scioperoglobale

📌 Ore 9.00: Ministero della Salute, Lungotevere Ripa, 1

La qualità della salute dipende dalle condizioni di lavoro delle operatrici e operatori socio-sanitari: per l’internalizzazione del personale precario e per un piano di nuove assunzioni nei consultori. Per il diritto alla salute e la libertà di scelta: vogliamo consultori e ospedali laici, aperti e finanziati.
Vogliamo gli obiettori fuori dai consultori e dagli ospedali pubblici! Contro violenza e bullismo, vogliamo educazione sessuale dalle scuole primarie.

📌 Ore 9.30: #NoiScioperiamo all’università La Sapienza.

Passeggiata femminista. La città universitaria si colorerà di fuxia

📌 Ore 14.00: Pratone della Sapienza (città universitaria)

Assemblea e concentramento per andare tutt* insieme al corteo

📌 Ore 10.30: Ministero del Lavoro, Via Molise

Perchè vogliamo un reddito di autodeterminazione per uscire dal ricatto e dalla violenza, un salario minimo europeo e un welfare universale, congedi retribuiti e obbligatori per maternità veramente condivisa.

Contro le discriminazione delle donne nel mercato del lavoro, contro la disparità salariale, perchè vogliamo liberarci da violenze, molestie, discriminazioni sessiste, transomofobiche

📌 Ore 17.00 Corteo: partenza da Piazza Vittorio e arrivo a Piazza Madonna di Loreto

Vogliamo il ritiro immediato del Ddl Pillon su separazione e affido
Vogliamo essere libere di muoverci e di restare contro la violenza razzista e istituzionale della legge Salvini.
Vogliamo un permesso di soggiorno europeo senza condizioni.
Rivendichiamo gli spazi femministi per essere libere e sicure nella nostra città
Vogliamo educazione alle differenze e educazione sessuale nelle scuole e nelle università.
Abbiamo un piano, l’8 marzo noi scioperiamo!
Lo stato di agitazione permanete continua…

📌 Di seguito, l’appello di convocazione nazionale di NON UNA DI MENO

L’8 marzo, in ogni continente, al grido di «Non Una di Meno!» sarà sciopero femminista. Interrompiamo ogni attività lavorativa e di cura, formale o informale, gratuita o retribuita. Portiamo lo sciopero sui posti di lavoro e nelle case, nelle scuole e nelle università, negli ospedali e nelle piazze. Incrociamo le braccia e rifiutiamo i ruoli e le gerarchie di genere. Fermiamo la produzione e la riproduzione della società. L’8 marzo noi scioperiamo!

In Italia una donna su tre tra i 16 e i 70 anni è stata vittima della violenza di un uomo, quasi 7 milioni di donne hanno subito violenza fisica e sessuale, ogni anno vengono uccise circa 200 donne dal marito, dal fidanzato o da un ex. Un milione e 400 mila donne hanno subito violenza sessuale prima dei 16 anni di età. Un milione di donne ha subito stupri o tentati stupri. 420 mila donne hanno subito molestie e ricatti sessuali sul posto di lavoro. Meno della metà delle donne adulte è impiegata nel mercato del lavoro ufficiale, la discriminazione salariale va dal 20 al 40% a seconda delle professioni, un terzo delle lavoratrici lascia il lavoro a causa della maternità.

Lo sciopero è la risposta a tutte le forme di violenza che sistematicamente colpiscono le nostre vite, in famiglia, sui posti di lavoro, per strada, negli ospedali, nelle scuole, dentro e fuori i confini.

Femminicidi. Stupri. Insulti e molestie per strada e sui posti di lavoro. Violenza domestica. Discriminazione e violenza sulle donne disabili. Il permesso di soggiorno condizionato al matrimonio. Infiniti ostacoli per accedere all’aborto. Pratiche mediche e psichiatriche violente sui nostri corpi e sulle nostre vite. Precarietà che diventa doppio carico di lavoro e salari dimezzati. Un welfare ormai inesistente che si scarica sul lavoro di cura gratuito e sfruttato nell’impoverimento generale. Contro questa violenza strutturale, che nega la nostra libertà, noi scioperiamo!

Scioperiamo in tutto il mondo contro l’ascesa delle destre reazionarie che stringono un patto patriarcale e razzista con il neoliberalismo. Chiamiamo chiunque rifiuti quest’alleanza a scioperare con noi l’8 marzo. Dal Brasile all’Ungheria, dall’Italia alla Polonia, le politiche contro donne, lesbiche, trans*, la difesa della famiglia e dell’ordine patriarcale, gli attacchi alla libertà di abortire vanno di pari passo con la guerra aperta contro persone migranti e rom. Patriarcato e razzismo sono armi di uno sfruttamento senza precedenti. Padri e padroni, governi e chiese, vogliono tutti «rimetterci a posto». Noi però al “nostro” posto non ci vogliamo stare e per questo l’8 marzo scioperiamo!

Scioperiamo perché rifiutiamo il disegno di legge Pillon su separazione e affido, che attacca le donne, strumentalizzando i figli. Combattiamo la legge Salvini, che impedisce la libertà e l’autodeterminazione delle migranti e dei migranti, mentre legittima la violenza razzista. Non sopportiamo gli attacchi all’«ideologia di genere», che nelle scuole e nelle università vogliono imporre l’ideologia patriarcale. Denunciamo il finto «reddito di cittadinanza» su base familiare, che ci costringerà a rimanere povere e lavorare a qualsiasi condizione e sotto il controllo opprimente dello Stato. Rifiutiamo la finta flessibilità del congedo di maternità che continua a scaricare la cura dei figli solo sulle madri. Abbiamo invaso le piazze di ogni continente per reclamare la libertà di decidere delle nostre vite e sui nostri corpi, la libertà di muoverci, di autogestire le nostre relazioni al di fuori della famiglia tradizionale, per liberarci dal ricatto della precarietà.

Rivendichiamo un reddito di autodeterminazione, un salario minimo europeo e un welfare universale. Vogliamo aborto libero sicuro e gratuito. Vogliamo autonomia e libertà di scelta sulle nostre vite, vogliamo ridistribuire il carico del lavoro di cura. Vogliamo essere libere di andare dove vogliamo senza avere paura, di muoverci e di restare contro la violenza razzista e istituzionale. Vogliamo un permesso di soggiorno europeo senza condizioni. Queste parole d’ordine raccolgono la forza di un movimento globale. L’8 marzo noi scioperiamo!

Il movimento femminista globale ha dato nuova forza e significato alla parola sciopero, svuotata da anni di politiche sindacali concertative. Dobbiamo lottare perché chiunque possa scioperare indipendentemente dal tipo di contratto, nonostante il ricatto degli infiniti rinnovi e l’invisibilità del lavoro nero. Dobbiamo sostenerci a vicenda e stringere relazioni di solidarietà per realizzare lo sciopero dal lavoro di cura, che è ancora così difficile far riconoscere come lavoro. Invitiamo quindi tutti i sindacati a proclamare lo sciopero generale per il prossimo 8 marzo e a sostenere concretamente le delegate e lavoratrici che vogliono praticarlo, convocando le assemblee sindacali per organizzarlo e favorendo l’incontro tra lavoratrici e nodi territoriali di Non Una di Meno, nel rispetto dell’autonomia del movimento femminista. Lo sciopero è un’occasione unica per affermare la nostra forza e far sentire la nostra voce.

Con lo sciopero dei e dai generi pratichiamo la liberazione di tutte le soggettività e affermiamo il diritto all’autodeterminazione sui propri corpi contro le violenze, le patologizzazioni e psichiatrizzazioni imposte alle persone trans e intersex. Contro l’abilismo che discrimina le persone disabili rivendichiamo l’autodeterminazione e i desideri di tutti i soggetti.

Con lo sciopero dei consumi e dai consumi riaffermiamo la nostra volontà di imporre un cambio di sistema che disegni un altro modo di vivere sulla terra alternativo alla guerra, alle colonizzazioni, allo sfruttamento della terra, dei territori e dei corpi umani e animali.

Con lo sciopero dal lavoro produttivo e riproduttivo bloccheremo ogni ambito in cui si riproduce violenza economica, psicologica e fisica sulle donne.

«Non una di meno» è il grido che esprime questa forza e questa voce. Contro la violenza patriarcale e razzista della società neoliberale, lo sciopero femminista è la risposta. Scioperiamo per inventare un tempo nuovo.

Se le nostre vite non valgono, noi scioperiamo!

Per info e appuntamenti nelle diverse città:
NON UNA DI MENO

Evento fb nazionale: https://www.facebook.com/events/2120366914922244/

Blog: www.nonunadimeno.wordpress.com

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