Karlos Pérez Nápoles (Born in Camagüey, Cuba, 1990)
Lives and works in Havana, Cuba
Education
Currently studying at the Higher Institute of Art (Instituto Superior de Arte – ISA)
Graduated from the Academia Profesional de Arte Vicentina de la Torre in Camagüey, 2008
il suo studio a Cuba
Karlos Pérez – La seduzione della memoria
Prima mostra istituzionale italiana di Karlos Pérez, giovane artista cubano che ha già esposto, oltre che a Cuba (tra cui XI Havana Biennial), a Boston, Hollywood, Miami, Messico, Madrid, Bruxelles.
- Luogo: PALAZZO DELLA CANCELLERIA
- Indirizzo: Piazza Della Cancelleria (00186) – Roma – Lazio
- Quando: dal 07/10/2017 – al 24/10/2017
- Vernissage: 07/10/2017 ore 17,30 su invito
- Autori: Karlos Perez
- Curatori: Eriberto Bettini
- Generi: arte contemporanea, personale
- Orari: dal lunedì alla domenica dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00
- Biglietti: ingresso libero
- Patrocini: L’esposizione gode del patrocinio dell’Ambasciata di Cuba presso la Santa Sede e del Pontificio Consiglio della Cultura Gli sponsor dell’evento sono: Bettini & Co Gallery, Banca Mediolanum, Medi.ca
Comunicato stampa
Dall’8 al 24 ottobre viene ospitata al Palazzo della Cancelleria (piazza della Cancelleria 1, Roma), appartenente alla Santa Sede, la mostra “Karlos Pérez: la seduzione della memoria”. L’artista cubano, nato a Camagüey nel 1990, “riesce a recuperare certe preziosità legate a vecchie fotografie per proiettarle nell’oggi sottolineando l’ineguagliabile pregio della memoria”, come scrive Luciano Caprile nel saggio in catalogo e aggiunge: “Egli prende a pretesto quelle icone (ovvero il loro spirito di intrigante reliquia) intervenendo su di esse per recuperarne e per rinnovarne il valore espressivo”
Nella circostanza vengono esposte ventiquattro grandi tele ricavate da simili suggestioni: le figure sembrano lievitare dall’impasto della materia, da una sorta di fioritura di sostanza che evidenzia certe sottolineature pittoriche: si aggiunge così un’ulteriore, palpabile nota narrativa (dovuta anche a una modulata presenza del colore) alla primitiva interpretazione essenzialmente fotografica.
Il nuovo artista plastico Karlos Pérez (Camagüey, 1990) diventa ancora una volta notizia nel circuito artistico. La sua poetica mantiene in particolare i legami con la sua precedente produzione dal punto di vista formale, ma nella sua mostra personale, cieco Ricordi, esposto nella galleria Servando Cabrera mesi di gennaio e febbraio di quest’anno 2016, le preoccupazioni provengono dalla storia dell’arte, essendo Thomas Eakins è il suo più fedele ispiratore.
Quali risorse tecniche o materiali usi per ottenere questo effetto di distorsione?
La tecnica che uso è olio su tela, una tecnica molto tradizionale; ciò che varia è il processo a cui invio l’olio. L’effetto dell’invecchiamento provengo da una miscela di vernici preparate da me, che ho imparato a sviluppare nel corso della mia formazione artistica.
Sei un artista straordinariamente giovane, hai soli 25 anni, che movimento o artisti hanno influito su di te ? .
Sarebbe difficile determinarlo. Tuttavia, ritengo che nel mio lavoro ci sia più influenza dal mondo extra-artistico che dalla Storia dell’Arte stessa. Io uso piuttosto album di famiglia, oggetti di ricordi, ricordi, eccetera, che dell’arte contemporanea stessa; anche se il gusto del lavoro di molti artisti contemporanei, o di alcuni non è più così contemporaneo, così come quello dei classici. Ad esempio, il mio spettacolo attuale, cieco Ricordi, si ispira al lavoro di un artista americano del primo Novecento chiamato Thomas Eakins, che è stato uno dei pittori più influenti nella storia della pittura americana.
Perché Thomas Eakins?
Ciò è dovuto all’esperienza personale. Ero a New York, mentre un grande campionario di Eakins era esposto all’Armory Show , che mi scioccò molto. Inoltre, anni fa ho avuto un debito con il nudo come parte della mia realizzazione personale
Usi un antecedente fotografico come preludio ai tuoi dipinti?
Sempre. In realtà, tutta questa serie (Blind Memories) è ispirata alla mia collezione personale di fotografia dal primo Novecento fino agli anni Cinquanta: è uno sguardo ai ricordi fotografici di quell’epoca attraverso la pittura.
Che visibilità ha attualmente il tuo lavoro su scala internazionale?
Si trova in diversi musei in tutto il mondo e in importanti collezioni private. Artpalmbeach proprio il 25 di questo mese (febbraio 2016) ha aperto una mostra a Miami con una retrospettiva di tutta la mia serie e poi la farò nella città di Boston.
olio su tela, 2016
olio su tela, 2017
11 agosto 1943 –olio su tela, 2016
23 luglio 1941 –olio su tela 2016
olio su carta, resina–2016
olio su carta, resina–2016
10 ottobre 1955 –olio su tela, 2013
12 ottobre 1960-olio su tela, 2015
i migliori amici, olio su tela, 2017
memorie impersonali, 1958
dalla mostra ” La seduzione della memoria “–24 tele in cui pittura e fotografia si mescolano…
dalla mostra ” La seduzione della memoria ”
Molto belle le opere di questo artista, davvero originali e suggestive.
CIAO CHIARA SALVINI, ALIAS DONATELLA…