ANSA.IT 8 FEBBRAIO 2019 :: ANCHE GUAIDO’ RICORRRE AL PAPA– RIUNIONE IN URUGUAY A MONTEVIDEO DEL GRUPPO DI CONTATTO, LA BOLIVIA DI EVO MORALES NON FIRMA LA RISOLUZIONE CONCLUSIVA ( vedi dichiarazione nell’articolo secondo dell’ansa ) CHE CHIEDE NUOVE ELEZIONI E IL RIPRISTINO DELLA DEMOCRAZIA IN TUTTI I SUOI ASPETTI

 

 

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Montevideo, Uruguay

 

 

ANSA.IT — 8 FEBBRAIO 2019

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Venezuela: anche Guaidò si appella al Papa dopo Maduro

Riunione a Montevideo del gruppo di contatto

 

 

Anche Juan Guaidò, dopo Nicolas Maduro, si è appellato al Papa per una mediazione di peso sulla crisi in Venezuela. Mentre in Uruguay il gruppo di contatto dell’Ue si è riunito per la prima volta, insieme con alcuni paesi latinoamericani, per verificare l’esistenza di spiragli. Il leader dell’opposizione venezuelana sta insistendo anche con l’Italia perché si schieri dalla sua parte insieme con gli altri paesi europei, ed ha inviato una sua delegazione a Roma: per spiegare che la costituzione gli dà ragione e che l’attuale “vuoto di potere” gli impone di assumere la presidenza pro-tempore fino a nuove elezioni “trasparenti e libere”. Nella guerra di posizione tra i due schieramenti a Caracas, l’appoggio del Papa può essere decisivo per le sorti di un paese fortemente cattolico. Ci ha provato prima il presidente dimezzato Maduro, con un appello a facilitare un generico dialogo, verosimilmente per prendere tempo. Adesso è il turno di Guaidò, che a Bergoglio ha chiesto una mano per porre “fine dell’usurpazione, per un governo di transizione”, che conduca a “elezioni veramente libere in Venezuela, al più presto”. La Santa Sede ha risposto che sta verificando se esistano le condizioni per una mediazione, che al momento tuttavia non sembrano esserci.

 

Montevideo,’al più presto elezioni e aiuti’ – Elezioni presidenziali credibili al più presto, ingresso nel Paese degli aiuti umanitari dall’estero e stop alla repressione e alle violazioni dei diritti umani. E’ quanto si legge nella dichiarazione finale diffusa al termine della conferenza internazionale sul Venezuela a Montevideo. Il documento è stato letto dal ministro degli Esteri uruguayano, Rodolfo Nin Novoa, e dall’Alto rappresentante Ue per gli Esteri, Federica Mogherini, in una conferenza stampa al termine della riunione. Il testo ufficiale della dichiarazione contrasta fortemente con una versione precedente – diffusa dai media locali mentre la riunione era ancora in corso – nella quale non si faceva cenno né alle elezioni presidenziali né all’assistenza umanitaria. Questi due punti, così come i riferimenti alle violazioni dei diritti umani, erano fra le esigenze formulate da Juan Guaidò, il presidente del Parlamento venezuelano che ha assunto i poteri dell’Esecutivo, per accettare qualsiasi mediazione internazionale. Solo la Bolivia – l’unico paese apertamente schierato con il governo di Maduro nella riunione di Montevideo – non ha firmato la dichiarazione. Mogherini ha spiegato che la delegazione boliviana non ha voluto bloccare il consenso o abbandonare il gruppo, e ha preferito segnare il suo dissenso astenendosi dalla firma.

Nella sua riunione di Montevideo, il Gruppo di Contatto per il Venezuela ha deciso che intende promuovere un’azione internazionale comune per arrivare ad “una soluzione della crisi politica, democratica e controllata dai venezuelani, che escluda l’uso della forza, attraverso elezioni presidenziali libere, trasparenti e credibili in accordo con la Costituzione venezuelana”. Così indica la dichiarazione comune diffusa al termine della riunione nella capitale uruguayana, che definisce “cruciale” che in Venezuela si “ristabilisca la democrazia in tutte le sue dimensioni, includendo lo Stato di diritto, la separazione dei poteri” e il riconoscimento delle facoltà delle diverse istituzioni, “e in particolare dell’Assemblea Nazionale, eletta democraticamente”.

 

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LA PAZ, BOLIVIA

 

 

 

ANSA.IT — 8 FEBBRAIO 2019

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/americalatina/2019/02/08/bolivia-aderisce-a-meccanismo-montevideo_6a045cfc-7a9f-4033-ba19-8577b2a2815c.html

 

Bolivia aderisce a Meccanismo Montevideo

 

La proposta di mediazione di Messico, Uruguay e Caraibi

 

 

ANSA) – LA PAZ, 8 FEB – La Bolivia ha annunciato di aver deciso di aderire ufficialmente al ‘Meccanismo di Montevideo’, una iniziativa messa a punto da Messico, Uruguay e Paesi dei Caraibi (Caricom), “al fine di contribuire in modo efficace allo sviluppo allo sviluppo di un dialogo aperto e senza imposizioni, in cui i differenti attori della società venezuelana si mettano d’accordo su come superare la crisi con cui si confrontano”.
In un comunicato si ricorda inoltre che il governo boliviano “ha partecipato alla riunione ministeriale Ue del Gruppo di contatto a Montevideo sul Venezuela motivato da uno spirito di dialogo e collaborazione fra popoli fratelli”. Dopo aver indicato di non aver firmato il comunicato del Gruppo internazionale di Contatto (Icg), di cui pure è parte, “non sentendosi rappresentata dalla totalità del suo contenuto”, la Bolivia ha assicurato che “continuerà a collaborare e lavorare con i Paesi dell’Icg e con la Ue, con tutto quello che è nelle sue possibilità per coadiuvare alla stabilità del Venezuela”

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