UN NOSTRO POST DEL 2 FEBBRAIO
Antonio Voltolini ha condiviso un post sul tuo diario.
300 manifestazioni in tutta Italia e nessun Tg ne ha parlato.
LA STAMPA DEL 2 FEBBRAIO 2019
“L’Italia che resiste” scende in piazza: 300 manifestazioni per dire no al razzismo
Un movimento spontaneo partito da Torino ha coinvolto le città di tutta Italia
La manifestazione di Torino
Da Torino a Palermo, ma non solo in Italia. Anche a Bruxelles e Londra gruppi spontanei hanno dato vita a quasi 300 manifestazioni sotto la bandiera de “L’Italia che resiste”, un movimento partito da Torino e in grado di coinvolgere oggi migliaia di persone in tantissime piazze. L’obiettivo? «Resistere alle scelte inumane di chi vorrebbe lasciar morire in mare chi scappa dalla guerra, fame e povertà e di chi interrompe i percorsi di assistenza e integrazione. Per protestare contro il decreto sicurezza del governo, il razzismo e i respingimenti delle navi che soccorrono migranti in mare».
Un migliaio di persone a Firenze
Nonostante la pioggia, oltre 1000 persone si sono ritrovate in piazza Santa Croce per la manifestazione spontanea `L’Italia che resiste´: un evento che è nato nel Torinese e si è esteso a livello nazionale «per resistere», hanno spiegato gli organizzatori, «alle scelte inumane di chi vorrebbe lasciare morire in mare chi scappa da guerra, fame e povertà». In Santa Croce erano presenti anche numerosi bambini. «È una autoconvocazione», ha sottolineato Chiara Martinelli, che ha curato l’organizzazione dell’evento a Firenze insieme a Tommaso Giorgetti, Simona Caputo e Michele Passione. «Volevamo dire – ha aggiunto – che c’è una Italia diversa, che resiste, che ha voglia di fare accoglienza». Martinelli ha spiegato che la protesta «non è contro il Governo ma contro alcune delle cose che il Governo ha fatto. Il decreto Salvini, ad esempio, non ci rappresenta». Durante la manifestazione è stato fatto un minuto di silenzio: «Volevamo – ha detto Giorgetti – omaggiare chi ha perso la vita» in nome della propria libertà. «C’è una parte di popolo – ha affermato Passione – che resiste alle politiche in tema di immigrazione che questo Governo propone. Non ci riconosciamo in certi valori».
Anche il Pd nelle piazze della Toscana
Anche il Pd sarà in piazza alle manifestazioni spontanee intitolate “L’Italia che resiste” in Toscana. A Firenze la manifestazione si è temuta nel pomeriggio in piazza Santa Croce. «C’è un evidente tentativo politico, soprattutto leghista, ma sotto il silenzio degli alleati grillini, di nascondere i problemi veri irrisolti di questo paese – sottolinea Simona Bonafè in una nota – e dirottare il malcontento amplificando le questioni dell’immigrazione, tenendo in ostaggio ad esempio qualche decina di persone sulle navi come fosse una medaglia da apporsi al petto. Siamo davanti al grande inganno di un ministro, Salvini, che sgombera i centri di accoglienza fingendo di risolvere un problema, ma trasformando le persone in fantasmi e abbandonandole a se stesse». Per la segretaria regionale, «è un fenomeno preoccupante sul quale non possiamo fare finta di niente. Anche il Pd vuole contribuire a questa manifestazione contro chi vorrebbe imbarbarire le coscienze».
Il sostegno di +Europa
«+Europa aderisce a «L’Italia che resiste», iniziativa nata da una autoconvocazione spontanea di cittadini e associazioni, in diverse città per opporsi alle politiche di questo governo sulla gestione dei flussi migratori. +Europa sarà presente a Brescia, Firenze, Milano, Roma, Torino, Londra e Bruxelles» si legge in una nota del partito.