ART TATUM CON BILLIE HOLIDAY, Oscar Pettiford al contrabbasso e Sid Catlett su tamburi
Art Tatum (Toledo, Ohio, 1909 – Los Angeles, 1956) è stato un pianista statunitense jazz.
Tatum, noto per il suo virtuosismo e per la sua abilità e creatività come improvvisatore, era considerato dai suoi contemporanei il massimo pianista jazz vivente: per molti, era il massimo pianista vivente, al punto che, al suo entrare in un locale, Fats Waller sul palco, interruppe la sua esibizione per annunciare agli spettatori che “il Dio vivente del pianoforte” era appena entrato nella sala. Al di lá delle esagerazioni, si tratta senz’altro di uno dei più grandi musicisti del XX secolo.
Nato a Toledo, Ohio, fin da bambino Tatum fu affetto da cataratta che lo rese cieco da un occhio e limitó al 25% la visione dell’altro. Inizió a suonare da giovane: seguí qualche corso al liceo di Toledo, ma gran parte della sua istruzione fu da autodidatta, per cui non si sa come riuscí a raggiungere il livello musicale per cui divenne famoso,anche se alcune delle sue influenze derivano chiaramente da Fats Waller, James P. Johnson e altri pianisti suoi contemporanei. Quando, nel 1932, si trasferí a New York accompagnato dalla cantante Adelaide Hall, suonava professionalmente in Ohio giá dalla metá degli anni 20: nel 1929 aveva avuto un suo spettacolo alla radio.
Debuttò a New York come uno dei due pianisti che si alternavano nell’accompagnamento della Hall: fu nel 1933 che i suoi assoli, specialmente su “Tiger Rag”, rivelarono al pubblico il suo incredibile talento. Tatum suonava stride, swing e boogie woogie a velocità inaudite, applicando concezioni armoniche che anticipavano di decenni lo svilupo della musica e che avrebbero avuto una profonda influenza sull’evoluzione del jazz, soprattutto nel periodo bebop, 10 anni più tardi. Si sa ad esempio che, nei suoi primi anni a New York, Charlie Parker ebbe modo di ascoltare spesso Tatum,mentre lavorava nelle cucine dei locali dove il pianista si esibiva. I suoi estimatori non si limitavano al mondo del jazz: il compositore e pianista russo Sergei Rachmaninov, dopo che l’ebbe sentito suonare, disse che si trattava del più grande pianista vivente. Egli non si considerò mai un pianista classico, ma finì per inserire nel suo repertorio alcuni brani classici riarrangiati nella sua caratteristica maniera.
… Art Tatum morì a Los Angeles di uremia dovuta ad insufficienza renale, probabilmente dovuta all’alcool (fin da giovane Tatum era un forte bevitore di birra). É sepolto nel Forest Lawn Memorial Park Cemetery di Glendale, California.
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ART TATUM CON ELLA FITZGERALD NEGLI ANNI ’50
Night and Day (1955) by Art Tatum
Night And Day
My One And Only Love
Love For Sale
Deep Night
Art Tatum – Tea for Two (Audio+Sheet Music)
My Ideal
Blues In C
Just One Of Those Things
Under A Blanket Of Blue
I Didn’t Know What Time It Was
Humoresque
Blues In B Flat
The Very Thought Of You
Isn’t It Romantic
The Moon Is Low
I Surrender Dear
Art Tatum plays “Tenderly” – A Comparison
Memories Of You
Fats Waller & Art Tatum – “After You’ve Gone”
Where Or When
“Lousiana Fairy Tale” Andrea Motis & Joan Chamorro young band
Blue Skies
In a Sentimental Mood