REPUBBLICA DEL 06-12-2018 pag. 31
ENRICO PAGANO (Roma, 1995)
Invece Concita L’orchestra di ventenni che vogliono restare qui
Concita De Gregorio
ORCHESTRA DA CAMERA ” ILDEBRANDO PIZZETTI “, IL FLAUTO MAGICO DI MOZART, DUETTO PAPAGENO PAPAGENA–DIRETTORE ENRICO PAGANO–durata: 2 minuti e 31 secondi
nel link:::
Ouverture da ” Il Flauto Magico ” di Mozart, orchestra da camera ” Ildebrando Pizzetti ” diretta dal maestro Enrico Pagano —TEATRO SOCIALE DI MANTOVA—-durata:: 6,33 minuti
Grazie a Enrico Pagano, 23 anni, direttore d’orchestra
Mi scrive un ragazzo che a 19 anni ha fondato un’orchestra da camera e a 23 dirige i musicisti suoi coetanei, tutti professionisti. Non sono l’eccezione. L’Italia è piena di ragazzi così. Bisognerebbe ascoltarli, dar loro parola e lavoro, invitarli nelle stagioni e chiamarli in tv. Intanto questo piccolo spazio e tutta la fortuna che meritano.
«Mi chiamo Enrico Saverio Pagano, direttore d’orchestra, classe 1995. Quattro anni fa ho fondato un’orchestra da camera (l’Orchestra da Camera “Ildebrando Pizzetti” — www.orchestrapizzetti.it), composta da giovani musicisti come me (età media 25 anni). La nostra passione per quello che facciamo, oltre alla nostra determinazione, ci ha portati a diventare un ensemble di giovani professionisti. Come modello abbiamo le importanti realtà cameristiche europee ( in primis l’Academy of Saint Martin-in-the-Fields di Neville Marriner, ma anche la Danish Chamber Orchestra o la Basel Chamber Orchestra), tipologia di orchestra molto rara in Italia. Dalla nostra fondazione abbiamo fatto circa cinquanta concerti: in Lombardia, in Piemonte e perfino a Roma, in Sala Nervi per un’udienza papale. Malgrado le mille difficoltà che potrà bene immaginare, abbiamo già raggiunto importanti risultati. Nell’aprile 2018, in collaborazione con la Fondazione Antonio Carlo Monzino di Milano, siamo stati coinvolti in una nuova produzione del Flauto Magico di Mozart, andata in scena al Teatro Sociale di Mantova.
Questo autunno — sempre in collaborazione con la Fondazione — abbiamo fatto un tour di tredici concerti in tredici diverse città lombarde dedicato al rapporto tra Mozart e Milano.
CARLOTTA COLOMBO
Per questo tour, così come per diversi altri progetti, l’Orchestra si è avvalsa della preziosa collaborazione del soprano Carlotta Colombo, 26 anni e una bellissima carriera davanti a sé. Mercoledì 10 ottobre abbiamo avuto un doppio appuntamento: alle 18 un’anteprima al Museo del Teatro Alla Scala (con ensemble ridotto) e alle 21 al Teatro Manzoni di Milano (erano presenti più di 700 persone) e il tour ha ricevuto bellissimi riscontri da pubblico e critica.
Penso che l’intelligenza e la lungimiranza di un Paese si possano misurare anche in base alla sua capacità di credere nei giovani e nella cultura. La nostra speranza è quindi quella che, forti delle importanti esperienze che abbiamo fatto, la realtà musicale italiana possa darci lo spazio che meritiamo. Ci vuole coraggio infatti a investire su realtà di giovani emergenti e proporle al posto di gruppi già affermati e consolidati, ma credo che proprio da questo si possa capire lo spirito di un Paese o, più in piccolo, di una stagione artistica. Io, così come diversi miei orchestrali, ho già rifiutato più di un’offerta dal Regno Unito e dagli Stati Uniti ( sono anche stato per un periodo di studio al Curtis Institute of Music di Philadelphia). L’ho fatto perché penso sia giusto e importante creare qualcosa di nuovo e di bello in Italia, ma ovviamente non potrò farlo per sempre. Quindi il mio sincero appello ai direttori artistici: aiutateci e favorite un’orchestra di giovani con una grande passione ed energia».
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