Roberto Rododendro con la moglie
si, forse l’ultimo grande maestro del cinema. Non me ne vengono in mente altri. Io l’ho conosciuto, anche se di sfuggita, tanto è stata lunga la vita. Era il 1968 in Trastevere ci scambiammo casa: via Garibaldi 59 : io passai al suo quarto piano e lui passò al mio primo piano. mi lasciò in eredità la rete del letto perché non passava dalla porta. In compenso gli passai un sacco di telefonate dagli stati uniti, ricordando e maledicendo dopo la faccenda del fuso orario.
Lo rincontrai in una villa sontuosa sulla Nomentana forse due anni dopo mentre girava “Il conformista”: ero andato ad intervistare “J.L. Trintignant , attore principale della pellicola e , nell’occasione, feci una breve intervista, non programmata, anche a lui. Poi ho visto “quasi” tutti i suoi film: per me Novecento prima parte è stato memorabile, anche se non il migliore.
Che dire? Per me e per la mia età, il vuoto è sempre più grande. Nostalgia di un tempo passato.
per il caro Roberto…se la sentiamo insieme…