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LITANIA

 

Genova mia città intera

              Geranio. Polveriera.

Genova di ferro e aria,

             mia lavagna, arenaria.

 

Genova città pulita.

              Brezza e luce in salita.

Genova verticale,

               vertigine, aria, scale.

 

Genova nera e bianca

              Cacumine. Distanza.

Genova dove non vivo,

              mio nome, sostantivo.

 

Genova mio rimario.

              Puerizia. Sillabario.

Genova mia tradita,

              rimorso di tutta la vita.

 

Genova in comitiva.

              Giubilo. Anima viva.

Genova di solitudine,

               straducole, ebrietudine.

 

 

 

Caproni, Tutte le poesie.

introduzione di Stefano Verdine

Garzanti, 1995–pag. 180

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2 risposte a una pagina da:::: LITANIA DI GIORGIO CAPRONI —per Genova —Garzanti, pag. 180

  1. Domenico Mattia Testa scrive:

    Dopo la tragedia del ponte Morandi e le 43 vittime la lirica:”Litania”,opportunamente selezionata,acquista più forte densità semantica.L’anafora insistita su Genova,denota l’attaccamento del poeta per la città,dove aveva passato gli anni dell’adolescenza e della formazione.L’asprezza del paesaggio e del linguaggio appena alleggerita dalla rima,ne denota la vera cifra:sofferenza per la lontananza dai luoghi amati, senso di rimorso per averli lasciati,vissuto come una sorta di tradimento, assenza,a distanza di tempo,di luce,di giubilo e di entusiasmo,emozioni possibili solo nell’età dell’inconsapevolezza.Un testo emblematico della produzione di Caproni,un classico della poesia del Novecento, poco frequentato dalla nostra scuola.

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