IIMMAGINERESTE DI TROVARE UNA TALE ” SAGGEZZA ” DI VITA NELLE PAROLE DI UNA GRANDE RIVOLUZIONARIA COME FU—ROSA LUXEMBURG ? E TUTTO QUESTO MENTRE COSTRUIVA IL PARTITO COMUNISTA TEDESCO, I CONSIGLI OPERAI…. LEGGETE, p.f. — dopo le notizie biografiche…

 

Risultati immagini per ROSA LUXEMBURG

Rosa Luxemburg, la donna che voleva risolvere i problemi del mondo

Rosa Luxemburg, in polacco Róża Luksemburg (Zamość, in Polonia, nel 1871 –e muore a  Berlino15 gennaio 1919)–la sua città, all’epoca, faceva parte della Russia,la famiglia era ebrea, come un terzo degli abitanti della città. In casa non si parlava yiddish, ma polacco e si conosceva bene il tedesco e il russo, lingua ufficiale. Nel1873 la famiglia si trasferisce a Varsavia e Rosa frequenta un liceo femminile, entra a far parte di un gruppo clandestino socialdemocratico che,  già dissolto nelle repressioni del 1886, era stato ricostituito da Marcin Kasprzak, un operaio socialdemocratico…. Le idee politiche di Rosa Luxemburg non passarono inosservate se nel 1887, a conclusione degli studi, il consiglio d’istituto le negò «a causa del suo atteggiamento ribelle nei confronti delle autorità» la medaglia d’oro che avrebbe meritato.

Nel 1889 lasciò Varsavia e con l’aiuto di Kasprzak superò la frontiera austro-ungarica nascosta in un carro da fieno. Si stabilì a Zurigo e l’anno dopo s’iscrisse alla Facoltà di filosofia, seguendo anche corsi di matematica e di scienze naturali. In effetti era anche un’appassionata botanica dilettante, amava la natura e gli animali, e la bellezza in ogni sua forma...(wikipedia sotto il suo nome)

rosa luxemburg nel 1883

 

ma, leggiamo, adesso (…il seguito della sua storia ce la lasciamo per un altro giorno fortunato…) cosa scrive intorno al 1914-1918:::

 

 

« Quando si ha la cattiva abitudine di cercare una gocciolina di veleno in ogni fiore schiuso, si trova, fino alla morte, qualche motivo per lamentarsi. Guarda quindi le cose da un angolo diverso e cerca il miele in ogni fiore: troverai sempre qualche motivo di sereno buonumore. (…) Alla fine, tutto sarà ben ricapitolato; e se così non sarà io proprio me ne infischio, anche senza la vita è per me una tale fonte di gioia: tutte le mattine ispeziono scrupolosamente le gemme di ogni mio arbusto e verifico dove ce ne sono; ogni giorno faccio visita a una coccinella rossa con due puntini neri sul dorso che da una settimana mantengo in vita su un ramo, in un batuffolo di calda ovatta nonostante il vento e il freddo; osservo le nuvole, sempre più belle e senza sosta diverse, e in fondo io non mi considero più importante di quella piccola coccinella e, piena del senso della mia infima piccolezza, mi sento ineffabilmente felice. » citato da wikipedia sotto il suo nome.

Rosa Luxemburg, Lettere sulla guerra e sulla pace (1914-1918), Prospettiva edizioni

rosa2

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *