ALFONSO DESIDERIO, 10-02-2009::: IL ” GRANDE ” MEDIO ORIENTE E’ DIVISO IN DUE BLOCCHI—una spiegazione

 

 

Geostrategia del Grande Medio Oriente

Carte col int 1-09_Lau.pdf

[Carta di Laura Canali]

Nel Grande Medio Oriente si affrontano due blocchi: quello iraniano-sciita (con Siria, Hamas e Hizbullah) e quello sunnita (Egitto, Arabia Saudita, Pakistan). Sullo sfondo tre attori.

(4/02/09)

di Alfonso Desiderio – carte di Laura Canali

 

PRIMO BLOCCO:::

Nel Grande Medio Oriente si affrontano due blocchi. Il primo è guidato dall’Iran, erede dell’impero persiano e leader nel mondo musulmano sciita, che si estende in Iraq, Golfo Persico e parte dell’Afghanistan.

Anche la Siria fa parte del blocco, mentre  Hizbullah e Amal in Libano e Hamas e la Jihad islamica nei Territori palestinesi, sono le avanguardie sulla porta di casa del nemico israeliano.

L’Iran è il grande vincitore della guerra al terrorismo di Bush, che ha eliminato ai confini iraniani due nemici storici di Teheran, Saddam Hussein in Iraq e i vecchi taliban in Afghanistan, consentendo all’Iran di riestendere la sua influenza in Mesopotamia e in Asia centrale.

 

SECONDO BLOCCO::: 

 

L’altro blocco, quello arabo sunnita, è guidato da tre poli di riferimento: Egitto, Arabia Saudita e Pakistan. Fanno parte del gruppo la Giordania e le monarchie del Golfo, che però subiscono anche l’influenza soprattutto economica dell’Iran.

Israele e Stati Uniti hanno finora sostenuto questo blocco in funzione anti-iraniana, nonostante il Pakistan e altri ambienti sunniti siano tra i maggiori sponsor del jihadismo internazionale.

Sullo sfondo tre importati attori: la Russia, che vuole evitare un riavvicinamento tra Iran e Stati Uniti, la Turchia che ha rotto lo storico asse con Israele, e l’India che cerca di guadagnare influenza in Afghanistan a danno del Pakistan.

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