Dalla intramontabile, immarcescibile rubrica ” Nihil est” ( abbiamo fatto il Classico):
De ignaviae ioco:
Odi et amo: quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior
Donatella Catula scripsit
LA PECONDRIA (d’estate mia mamma diceva: adesso mi faccio un po’ mangiare dalle mosche qui bella distesa…)
La odio e la amo: come questo accada, forse ti chiederai.
Non lo so, ma mi accade e mi mette in croce
Donatella Catullea ha scritto...”dal letto”
FAUSTO MARSEGLIA: A PECUNDRIA ‘E PULLECENELLA
Condividi