LA NASCITA DI UN SECONDO GIGANTE DELL’EDITORIA NOI L’ABBIAMO SAPUTO OGGI, SE GUARDATE L’ARTICOLO SOTTO E’ ESATTAMENTE DI UN ANNO FA…

 

 

qui LA FUSIONE su il fatto quotidiano// sotto, quotidiano.net —sono la stessa cosa  // o sembra

http://www.ilfattoquotidiano.it/

 

QUI SEMBRA SPIEGATA MEGLIO LA FUSIONE ESPRESSO/ STAMPA

http://www.soldiblog.it/post/114949/fusione-la-repubblica-la-stampa-notizie

 

 

 

da QUOTIDIANO.NET 

Nasce il polo unico ‘Repubblica-Stampa’. Fca ( Agnelli ) esce da Rcs

 

Annunciata la fusione tra ‘L’Espresso’ e ‘Itedi’. Nella nuova società, Cir avrà circa il 43%, mentre ad Fca andrà il 16%

Milano, 2 marzo 2015 – Nasce un polo unico tra il gruppo ‘L’Espresso’, di cui fa parte il quotidiano ‘La Repubblica‘, e Itedi (Italiana editrice), società nata a sua volta nel 2015  dalla fusione tra la Editrice La Stampa della famiglia Agnelli e la Sep dei Perrone. E’ stato firmato un memorandum d’intesa per la fusione delle due società. Il nuovo gruppo editoriale avrà così oltre 750 milioni di ricavi e non sarà gravato da debiti.  Il polo avrà il controllo su circa il 20 per cento del settore nazionale e potrebbe aver bisogno di vendere alcuni dei suoi giornali locali, per ottenere il via libera da parte dell’autorità antitrust. Fca, azionista di Itedi, dovrebbe uscire dalla nuova società ed è intenzionata a dismettere anche la sua partecipazione in Rcs “coerentemente con la decisione di concentrarsi nelle attività automobilistiche”.

LE QUOTE –  Nella nuova società Cir avrà il 43%, dall’attuale 53% del nuovo gruppo Espresso. E’ quanto si legge nei comunicati che annunciano l’operazione. “Cir resterà azionista di controllo con una quota di circa il 43%”, si legge nella nota della holding che fa capo a Carlo De Benedetti, dove si precisa che la fusione “avverrà sulla base di un concambio che sarà stabilito puntualmente negli accordi definitivi”. A seguito dell’operazione, Fca deterrà invece il 16% circa, mentre il socio di minoranza di Fca nell’editoria, Ital Press Holding S.p.A (controllata dalla famiglia Perrone), ne deterrà il 5% circa. Fca girerà poi una parte della quota, pari al 5% della nuova società, alla controllante Exor. Il restante 10% dovrebbe essere distribuito tra i suoi azionisti. Tra Cir ed Exor sarà quindi definito un accordo che avrà per oggetto il 48% del capitale della nuova società editoriale.

 

 

continua nel link: 

http://www.quotidiano.net/fusione-stampa-repubblica-espresso-1.1939825

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