cosa indica il termine ” DELIRARE ” NELLA SUA ORIGINE… E, SOPRATTUTTO, MIA NONNA CHIARA…

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DE = DA –indica allontanamento

 

LIRA =  SOLCO

 

ALLONTANARSI DAL SOLCO / USCIRE DAL SEMINATO

 

E’ una specie di ” lavoro” improduttivo, come è in realtà ” un certo tipo di energia della mente”, che tutti proviamo nelle preoccupazioni, specie la persona ansiosa che si costruisce un’idea di cosa le accadrà spesso improbabile, quando non improbabilissima, che la fa molto soffrire.

 

 

Mia nonna, tra i 70 anni e gli 80, ha avuto un brutto episodio. Si direbbe una sfortuna. Era una domenica, i miei zii che abitavano vicinissimi a lei, come al solito erano andati in Francia. La famiglia è cresciuta con “l’idolo” della Francia, rispetto all’Italia, si capisce, in quanto mio nonno,  da ragazzino era andato con la famiglia a Nizza, dove si erano trasferiti. Deve essere rimasto lì ben più di dieci anni. Era un operaio così apprezzato nel lavoro del legno, anche se all’inizio avrà fatto anche altro, che il lunedì poteva stare a casa dal lavoro —tollerato. Amava ballare e amava le donne, ballava tutta la notte di sabato e tutta la domenica:  lunedì si rifaceva. L’avevano anche invitato ad andare a lavorare a Parigi per l’Esposizione Universale, ma suo padre non aveva voluto e lui aveva ubbidito. Si era trasferito al paese solo per prendere moglie.

Mia nonna, alla quale vorrei tornare. Quella domenica era andata a pranzo da una vicina, i soliti pranzi dell’epoca e di oggi, tutto “troppo”,  raccontava sempre che aveva mangiato il Mont-Blanc, quel dolce, lunghissimo da fare, di castagne e panna. Abitava in una specie di “villetta”, per non dire “casetta”, al Polo Nord, la parte di periferia di Sanremo all’epoca così chiamata per dire che…non era neanche Sanremo! Stiamo parlando all’incirca, degli anni Novanta dell’Ottocento. Sotto la casa c’era il laboratorio di falegnameria.  Una scala, relativamente lunga, dal cancelletto della stradina, portava alla casa.

Lei si è sentita male a metà cammino. Avevano un bravissimo cane lupo che le è stato accanto per difenderla, impedendo così agli estranei di avvicinarsi per soccorrerla. Era gennaio. E faceva molto freddo quel giorno, come a volte capita a Sanremo. Lei è rimasta lì, incosciente, finché alla sera sono tornati i miei zii da Nizza.

 

Si era poi, nel tempo, rimessa molto bene, o abbastanza. Ogni tanto,  mentre parlava, lo ricordo come oggi, sbagliava qualche parola e si diceva in dialetto: ” Me ne sono andata pei gevi…”, che,  direi, vuol dire : ” fuori dal solco giusto”.  Quasi un auto-correzione o controllo della propria testa.

Mia madre, sua figlia, non ha mai straparlato, ma questa auto-correzione le è arrivata : ad una certa età, si sedeva volentieri come pausa del lavoro. Lei si chiamava Ilde. Dopo un po’ che se ne stava seduta, si sentiva dire: ” Issate, Ilde” ossia ” alzati Ilde” . Ogni tanto lo sento dire anche da Mario che, addirittura, la cita: ” Issate Ilde”, si dice e si alza.

 

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3 risposte a cosa indica il termine ” DELIRARE ” NELLA SUA ORIGINE… E, SOPRATTUTTO, MIA NONNA CHIARA…

  1. nemo scrive:

    Bello questo racconto di ‘vita vera’ ( venato di affettuosa nostalgia ).

    • Chiara Salvini scrive:

      tengo molto, lo sai, al tuo vedermi, registrarmi ed approvare-archiviare la pratica come ai tuoi tempi di ufficio: sì, per la pesantezza che dicono, mi puoi considerare un treno. Finché dura, e la vita ce lo concede senza che nuoccia ad alcuno, mi tengo questo delizioso bisogno…di un timbro! grazie, amorevolmente, chiara a M&G

    • Chiara Salvini scrive:

      credo che tu sia l’unico ad averlo letto, pazienza, ed io che tengo tanto alla “standing ovation”, che dev’essere una covata pubblica e in piedi, no? Non fa ridere? Non fa ridere. Oggi è sabato, spero sia una magnifica giornata di sole, anche se c’è piu’ freddo, per tutti noi

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