DUE PER MILLE: I PARTITI FANNO IL PIENO di Mobili e Sesto—-CI PARE UN BUON TEST ANCHE SUGLI ELETTORI, O CI SBAGLIAMO? (domanda non retorica)

 

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Due per mille, i partiti fanno il pieno – Pd record, seconda la Lega

di Marco Mobili e Mariolina Sesto

 

PDF I dati sulle scelte dei contribuenti

 

 

Quest’anno, dopo il flop del 2014, i partiti fanno il pieno di finanziamenti con il 2 per mille. È vero che la percentuale di contribuenti che opta per destinare alla politica la piccola quota della propria imposta sul reddito rimane bassa – il 2,70%, cioè 1,1 milioni di contribuenti su un totale di 41 milioni – ma di fatto quest’anno non un solo centesimo dei fondi è rimasto allo Stato. Tutti i 9,6 milioni a disposizione sono stati distribuiti. Di più: per poter trasferire ai partiti tutti i soldi che gli italiani hanno deciso di donare loro sarebbero serviti ulteriori 3 milioni di euro.

Più appeal
Dai dati che il ministero dell’Economia ha diffuso ieri si può dire con sicurezza che il flop registrato nel 2014 (primo anno di entrata in vigore del 2 per mille) non si è ripetuto quest’anno e l’adesione dei contribuenti è passata dallo 0,04% al 2,70 per cento. E anche se il Mef sottolinea che i dati dei due anni non sono confrontabili perché «per il 2014 la scelta richiedeva una procedura meno diretta e più complessa per il contribuente», le performance dei singoli partiti dimostrano che le formazioni più radicate e organizzate sul territorio, grazie a una cospicua campagna pubblicitaria online ma non solo, hanno velocemente incrementato le somme messe nel forziere.

La classifica

Saldamente al vertice della classifica rimane il Partito democratico, che grazie alla sua fittissima organizzazione in circoli e sezioni, ha convinto quasi 600mila contribuenti a barrare la casella per i partiti, portando a casa 5,3 milioni di euro, cioè il 54% del totale dei fondi a disposizione per quest’anno. Segue un altro partito noto per il suo radicamento sul territorio, la Lega Nord. Che si appropria del 12% dei fondi, cioè di 1,1 milioni e che, con questa cifra, “doppia” Forza Italia cui vanno il 5,5% dei fondi pari a 530mila euro. Persino Sel riesce a fare meglio del partito del Cavaliere accaparrandosi oltre il 9% dei fondi, quasi 900mila euro. E Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni va oltre il 5% sfiorando i 500mila euro. E che dire di Rifondazione comunista che con quel poco che rimane sul territorio è riuscita a mettersi in tasca il 4,21% dei fondi (quasi 400mila euro)? Risultato insoddisfacente invece per il Nuovo Centrodestra che riesce a mettere le mani sull’1,52% dei fondi accontentandosi così di circa 168mila euro. Se per entrare in Parlamento occorresse superare la soglia del 4% delle adesioni al 2 per mille, tutto l’arco della sinistra sarebbe dentro mentre molti centristi resterebbero fuori.

Più partiti ammessi

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segue nel link:

 

http://www.quotidianoentilocali.ilsole24ore.com/art/amministratori-e-organi/2016-01-13/due-mille-partiti-fanno-pieno–pd-record-seconda-lega-214421.php?uuid=ABWnsr3

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1 risposta a DUE PER MILLE: I PARTITI FANNO IL PIENO di Mobili e Sesto—-CI PARE UN BUON TEST ANCHE SUGLI ELETTORI, O CI SBAGLIAMO? (domanda non retorica)

  1. Donatella scrive:

    Sinceramente non lo so.

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