TORONTO 1945
-NEIL YOUNG HARVEST (messi, stagione della raccolta del grano)
https://www.youtube.com/watch?v=HlhwPXpfSoc
Neil Young
The Loner
Ha marchiato a fuoco la storia del rock con le sue ballate dolenti e le sue cavalcate elettriche. E per alcune sue intuizioni è stato adottato come “padrino” dal punk prima e dal grunge poi. La storia, la musica e i tormenti di Neil Young, il canadese solitario
“Rock’n’roll can never die”: il rock’n’roll non può morire. Lo cantava nel 1979, Neil Young, e continua a gridarlo oggi. Una banalità? Forse, ma non in bocca a lui. Nessuno come questo allampanato canadese, infatti, ha incarnato il rock in tutte le sue anime; lo ha vissuto dentro: nei nervi, nella pancia, nel cuore. Al punto che oggi ne porta addosso i segni: il viso solcato dalle rughe, la schiena ingobbita, l’aspetto terribilmente imbolsito. Tutto, in lui, mostra le tracce di una lunga battaglia: quella contro l’alcol e le droghe, contro i fantasmi degli amici scomparsi, contro le nevrosi e i dolori d’una vita.
se vi interessa, continua nel link:
http://www.ondarock.it/songwriter/neilyoung.htm