21:46 —QUESTA FOTO DI VITA COSI’ GRANDE NEGLI OCCHI DEL BAMBINO PIENO DI CURIOSITA’ E GIOIA–“NONOSTANTE TUTTO”–DEVE OSSESSIONARE I GIORNI E LE NOTTI DI QUELLI CHE PARLANO DI “RISPINGIMENTI” // DIFFICILE SARA’ DIFFICILE DA VINCERE QUESTA BATTAGLIA PER SALVARE LE “MIGRAZIONI”, MA CI SARA’ GENTE DOPO DI NOI…

 

 

SE VOLETE CI SONO MI PARE 26 SLIDES…. DA REP. DI APRILE –L’ARRIVO DELLA NAVE BETTICA, PIENA DI BAMBINI E DONNE—

http://www.repubblica.it/cronaca/2015/04/22/foto/_bettica_la_nave_dei_bambini_l_arrivo_dei_migranti_ad_augusta-112570028/1/#1

 

"Bettica" la nave dei bambini: l'arrivo dei migranti ad Augusta

 

Guardano verso il molo, molti salutano e si abbracciano. Altri guardano con curiosità i militari italiani in tuta bianca che lascia spazio solo agli occhi. Sono donne, ma soprattutto bambini. Tantissimi. In questa galleria, l’arrivo della nave “Bettica” della Marina militare, giunta ad Augusta col suo carico di speranza e dolore. Sono immagini toccanti che raccontano dei 446 immigrati soccorsi e presi a bordo dell’unità militare, portati via da un peschereccio alla deriva nel Canale di Sicilia. Dopo la paura, per questi bambini e per i compagni di traversata comincia la speranza per una nuova vita. (afp)

 

 

 

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2 risposte a 21:46 —QUESTA FOTO DI VITA COSI’ GRANDE NEGLI OCCHI DEL BAMBINO PIENO DI CURIOSITA’ E GIOIA–“NONOSTANTE TUTTO”–DEVE OSSESSIONARE I GIORNI E LE NOTTI DI QUELLI CHE PARLANO DI “RISPINGIMENTI” // DIFFICILE SARA’ DIFFICILE DA VINCERE QUESTA BATTAGLIA PER SALVARE LE “MIGRAZIONI”, MA CI SARA’ GENTE DOPO DI NOI…

  1. Donatella scrive:

    Se guardassimo un po’ più in là del nostro naso capiremmo che questa umanità, in genere giovane o molto giovane. che viene in Europa sperando di poter rifarsi una vita decente, è un fattore di rinnovamento, una iniezione di gioventù nel nostro vecchio continente, che avrebbe tutta la convenienza di accogliere umanamente questa gente, una speranza anche per noi europei.

  2. Donatella scrive:

    Nello “Sblocca Italia” c’è anche il decreto legislativo per la costruzione di 12 nuovi inceneritori: due in Toscana e in Sicilia, uno a testa in Liguria, Piemonte, Veneto, Umbria, Marche, Campania, Abruzzo e Puglia. Impianti, giudicati negativamente per le scorie e per i costi, che si vanno ad aggiungere ai 42 già in funzione e ai 6 già autorizzati e in via di costruzione. Per il governo occorre fare in fretta, prima che la Corte Costituzionale accolga magari i ricorsi che le regioni hanno avanzato. Chissà perché non si parla invece di incrementare la raccolta differenziata, il riciclo, ecc. come suggerisce anche la UE.

    Sempre a proposito di rovina dell’ambiente e della salute, nei cantieri del Terzo Valico tra Liguria e Piemonte sono state scavate rocce amiantifere. La località è Cravasco, a pochi chilometri dal capoluogo ligure. Le forze dell’ordine che svolgono servizio continuativo 24 ore su 24 non erano a conoscenza dei rischi che correvano e nessun provvedimento era stato preso per garantire la loro salute. Secondo il sindacato degli agenti, il Siap, la notizia era nota da diversi giorni e parecchi siti legati al movimento No Tav hanno pure pubblicato le foto della successiva bonifica. Ammonterebbe a quasi 600metri cubi la roccia scavata contenente amianto che dovrà essere trattata e poi di nuovo sotterrata in cave. Questa operazione di bonifica costerà fino a migliaia di euro a metro cubo. Ma prima di attuare questo Terzo Valico, che molti esperti giudicano dannoso all’ambiente e inutile, non ci saranno stati geologi o altri specialisti che avrebbero potuto sondare il terreno? ( liberamente tratto da “Il Fatto”, martedì 11 agosto 2015, pag.2, “Il sindacato di polizia: c’è amianto, bloccate i lavori del Tav in Liguria” a firma di Massimo Caridi).

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