Una struttura muraria,di forma ellittica, della lunghezza di 80 metri: un anfiteatro romano. È la scoperta fatta recentemente a Volterra (Pisa) che, se confermata, si spiega, potrebbe diventare il più importante ritrovamento di un anfiteatro romano negli ultimi 100 anni. “La scoperta dovrà ora essere approfondita, e andranno finanziati i lavori di scavo”, è stato l’annuncio del presidente della Regione Enrico Rossi. Le mura sono state scoperte durante dei lavori del consorzio di bonifica, nei pressi di Porta Diana, ad ovest del cimitero comunale di Volterra, e a su della necropoli etrusca del Portone. “Si era persa memoria di questo anfiteatro, per cui la sensazionale scoperta potrebbe cambiare il volto dell’archeologia volterrana”, spiega la funzionaria della soprintendenza Elena Sorge. La comunità romana individuata nella zona farebbe pensare anche alla presenza dei resti di alcune ville risalenti alla stessa epoca. A giorni è prevista la visita del Ministro Dario Franceschini
Una struttura muraria,di forma ellittica, della lunghezza di 80 metri: un anfiteatro romano. È la scoperta fatta recentemente a Volterra (Pisa) che, se confermata, si spiega, potrebbe diventare il più importante ritrovamento di un anfiteatro romano negli ultimi 100 anni. “La scoperta dovrà ora essere approfondita, e andranno finanziati i lavori di scavo”, è stato l’annuncio del presidente della Regione Enrico Rossi. Le mura sono state scoperte durante dei lavori del consorzio di bonifica, nei pressi di Porta Diana, ad ovest del cimitero comunale di Volterra, e a su della necropoli etrusca del Portone. “Si era persa memoria di questo anfiteatro, per cui la sensazionale scoperta potrebbe cambiare il volto dell’archeologia volterrana”, spiega la funzionaria della soprintendenza Elena Sorge. La comunità romana individuata nella zona farebbe pensare anche alla presenza dei resti di alcune ville risalenti alla stessa epoca. A giorni è prevista la visita del Ministro Dario Franceschini
07 agosto 2015
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ti piace l’idea che sotto di te, dove camminiamo, ci sia ” un suolo inesauribile ” di secoli, di arte, di vita…che nessuno esaurirà, fosse solo per i mezzi che ci vorrebbero, e tutte le costruzione anni 50, ma anche del fascismo (Roma medioevale, se non mi sbaglio) da buttar giù! Te lo immagini…”che cinema” —si diceva a casa mia negli anni ’50–Da te?
Mi piace che in Italia, ovunque scavi, ma soprattutto nelle città, qualcosa trovi sempre.
ti piace l’idea che sotto di te, dove camminiamo, ci sia ” un suolo inesauribile ” di secoli, di arte, di vita…che nessuno esaurirà, fosse solo per i mezzi che ci vorrebbero, e tutte le costruzione anni 50, ma anche del fascismo (Roma medioevale, se non mi sbaglio) da buttar giù! Te lo immagini…”che cinema” —si diceva a casa mia negli anni ’50–Da te?