https://www.facebook.com/groups/226966970770678/permalink/601767236623981/
non sapendo cosa possa piacere alla bimba-ragazzina -donna —tutta FIABE E COLORI detta SANDRA —metto una musica che piace al blog, d’accordo Sandrella bella bella ?
[audio:https://www.neldeliriononeromaisola.it/wp-content/uploads/2015/02/BWV-847-Prelude-and-Fugue-in-C-Minor-WTC-I-equal-durations-_-Cory-Hall-pianit-composer.mp3|titles=(BWV 847) Prelude and Fugue in C Minor, WTC I (equal durations) _ Cory Hall, pianit-composer]
i simboli: quello a sinistra è quello della pace—quello a destra indica il TAO in cui si compongono tutte le contraddizioni o divisioni fondamentali–(fonte: fru 84)
questa è l’immagine che si è scelta/ sul suo blog personale / una persona che solo per il nome scelto andrebbe seguita/ con grande simpatia:
sentite sentite! udite udite!
SANDRA FIABEACOLORI
questo è quello che ha pubblicato oggi sul blog Giornalando ecc. (LINK SOPRA ALL’INIZIO-INIZIO)
: (due punti!)
http://www.today.it/…/russia-germania-guerra-mondiale-danni…
Putin chiede 600 miliardi alla Germania: “Sono i danni di guerra”
Mosca punta il dito contro Berlino, chiedendo 600 miliardi di dollari per l’aggressione nazista del 1941 in “obblighi di riparazione”. Rapporti sempre più tesi tra le due potenze europee
Redazione 3 Febbraio 2015
Mosca vuole i danni da Berlino per l’aggressione nazista del 1941: la Duma, camera bassa del Parlamento russo, ha istituito un gruppo di lavoro per calcolare i danno causati dalla Germania, attaccando l’Unione Sovietica nel 1941. Secondo il quotidiano Izvestia, il conto risultante dovrebbe essere presentato alla cancelliera Angela Merkel come obblighi di riparazione. Tutto sembra nascere da una polemica all’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. I rapporti tra Russia e Germania sarebbero sempre più tesi, ma in generale Mosca non vede di buon occhio nessuno stato “dell’Unione dell’Ovest”.
“Per la distruzione arrecata all’URSS durante il secondo conflitto mondiale la Germania non ha mai pagato” ha detto il deputato Mikhail Degtyarev. In effetti gli accordi di Yalta prevedevano solo alcuni beni tedeschi (principalmente mobili, vestiti, attrezzature industriali) come trofeo di guerra per la parte sovietica, ma secondo l’attuale parlamento russo questa non rappresenta una compensazione per il danno arrecato all’economia. In totale, solo le perdite materiali sono state stimate a 600 miliardi di dollari.
nota di chiara: la foto vale tutto l’articolo di Today. Pena non aver messo un valzer viennese!
Non so se voi, come chiara, vi divertite a seguire i balletti delle grandi nazioni europei… Si fanno i “dispettucci”! –ma chi paga?
chiara, non per fare l’originale, questa volta sta con Putin, in questa guerra in cui ci rimettono tutti popoli a cominciare da noi: se l’Occidente si è preso l’Ucraina a forza di sovvenzionamenti e-avevo letto, ma mi spiace non ricordo dove– anche a forza di gente-agenti che fanno parte delle manifestazioni ecc. —è possibile che non possano accettare di dividere il boccone con Putin? Tanto il grosso rimane all’Occidente! Un ragazza russo, Igor si chiama, appena tornato da Mosca, ci ha detto che dopo le sanzioni l’economia (gia in difficoltà) è crollata, il rublo …ecc. tutte cose che sapete?
Chi è che paga?
