ORE 15:05 All’inizio “una preghiera laicissima” in azzuretto che amerei fosse esaudita dalle TRE GRAZIE: MARINA, DONATELLA, NEMO! /// HO CERCATO DI VEDERE SE IN GIAPPONE ESISTESSE UNA FESTA ANALOGA AL NOSTRO NATALE, MAGARI PER L’INIZIO DELL’INVERNO CHE E’ POCHI GIORNI PRIMA: NIENTE FESTE ANALOGHE TROVATE! MA…

Ai sensi dell’articolo 20 della sua Costituzione, il Giappone gode di piena libertà religiosa,^[8] permettendo ai suoi cittadini di aderire a qualsiasi tipo di fede, tra le quali vi sono anche il cristianesimo, l’islamismo, l’induismo, e il taoismo e le altre “nuove religioni”. Ne consegue che, almeno sulla carta costituzionale, lo Stato Giapponese è–secondo i parametri occidentali–uno STATO LAICO.

A differenza del nostro, COME SAPETE,  per l’accordo tra Mussolini e la Chiesa, accordo (ricorderete il famoso art. 7 che una parte dei chiamati a fare la Costituzione italiana, tra cui i socialisti, non volevano votare. Forse fu saggezza–forse no–forse così così –la presa di posizione per il voto a favore di Togliatti.

Detta così sembra che siamo al carro della Chiesa per i comunisti—vorrei che qualcuno, che la sa meglio di me, la raccontasse di nuovo– (“Ancoa”)

una delle varie forme che può assumere un tempio shintoista, la religione originaria del Giappone “Salla naturahinto” credo (ma mi sbaglio) che voglia dire “via del Signore”–verificheremo se interessa- Mi è parso molto bello perché è “un passaggio” alla natura.

forse questo è più caratteristico

simbolo della trinità scintoista—

la ruota del Dharma simbolo buddista (forse è quello che noi volgari abbiamo orecchiato come Kharma”) A vieremu negli anni che verranno.

RICORDATEVI SEMPRE CHE I PRECETTI DEL BUDDHA –PER CERTE COSI’ VICINI ALLA PREDICAZIONE DI GESU’ IN ISRAELE—HANNO ORIGINE IN INDIA NEL  SEICENTO  a, C. Da lì poi si diffusero… Seicento anni sono sei secoli. La “compassione” derll’altro, come Buddha definisce quello che nel cristianesimo  “la kàris” (grazia, gentilezza, gratitudine)  verso l’altro.

Chiara farebbe una macumba con santi e demoni africano-cristiani, e il proprio Belzebù in persona,  per avere “esattamente” (= imprescindibili) :

compassione—è difficile questa virtù anche se abbiamo i famosi “neuroni specchio” che dovrebbero rendercela spontanea–Ma penso –per osservazione–che come tutte le cose della vita, “il non uso” potrebbero renderli inerti o bisognosi di uno stimolo-bomba per destarsi. Specie dopo i 60. Poi c’è quello che rompe i coglioni perché –per storie sue – li ha iper-stimolati. Insomma, vedete voi!

grazia gentilezza gratitudine—

Questa è la mia lettera di Natale, che va diretta a quel buon uomo-cieco-illetterato che è Papà Natale “e le sue penne”, mi pare dicesse Sally

…MA

UNA STATISTICA RECENTE (2011) CHE CERTIFICA CHE PER 34 MILIONI DI PERSONE RELIGIOSE, 85 MILIONI NON SONO RELIGIOSE..INSOMMA 1:2  O PIU’ SEMPLICE  I NON RELIGIOSI  SONO IL DOPPIO—MI DIRETE: EBBE?—EBBE’ NIENTE, NON AVEVO QUESTO DATO SUL GIAPPONE MODERNO; INOLTRE NON AVREI IMMAGINATO CHE L’ATEISMO  NEL  MONDO STESSE DIFFONDENDOSI COSI’ TANTO—

Religione in Giappone
Le statistiche sono calcolate prendendo in considerazione una popolazione di circa 127 milioni. Nei dati devono essere inclusi i circa 7,5 milioni che non hanno comunicato la propria religione, e i 4 milioni che seguono altre religioni.[1]
Buddhisti	circa 28 milioni
Cristiani	circa 2,5 milioni
Non religiosi	circa 85 milioni
Statistiche riferite al 2011

una moschea turca in Giappone, a Tokyo, costruita dopo  che la comunità turca “ha fuggito” dalla Russia–

l’interno di un altra moschea turca a Tokyo

una grandiosa Sinagoga, come vedete da soli, sarà a Tokyo-

l’INTERNO DELLA CHIESA DI S. iGNAZIO A TOKYO DA UN GESUITA “VECCHIETTO”: E’ SOPRANOMINATA   “OASI DI PACE”

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