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Licia e Pino
Ci sono storie che il tempo racconta, che entrano e restano per sempre nel cuore e nella memoria. Sono le storie di chi si carica il peso del mondo sulle spalle, e riesce a farlo sembrare infinitamente migliore di quello che è. Ci parlano di dignità e Resistenza, umana e civile, che questo Paese dovrebbe riuscire a meritare ma di cui troppe volte non riesce a esserne capace.
Licia Rognini Pinelli, la Compagna di vita di Pino, quel peso l’ha preso sulle sue spalle nella notte maledetta di un dicembre di cinquantacinque anni fa e l’ha dipinto con i colori della dignità e del coraggio. Poi ha continuato a camminare, ha continuato a vivere e a crescere le sue piccole donne cui lo Stato aveva rubato un padre. Oggi Licia ha chiuso l’ultima pagina del suo libro, davanti a lei e alla sua storia ci sentiamo davvero piccoli. Sull’erba di Piazza Fontana c’è una rotaia spezzata con una rosa d’acciaio che ricorda quella notte di dicembre, oggi quella rotaia si ricongiunge.
Bella Ciao Licia
A Silvia e Claudia il nostro abbraccio
(Anpi Sezione Atm Milano)
foto Ansa — LICIA PINELLI
È morta a 96 anni a Milano Licia Pinelli, la vedova dell’anarchico Giuseppe Pinelli, accusato ingiustamente della strage di Piazza Fontana. Nella notte tra il 14 e il 15 dicembre 1969 il marito perse la vita precipitando da una finestra del quarto piano della questura di Milano, dove era trattenuto da 48 ore.
Licia Pinelli Era nata nel 1928 a Senigallia (Ancona) ma si era trasferita quando aveva due anni a Milano dove ha sempre vissuto. Lascia le due figlie Silvia e Claudia.
SEGUE NEL LINK COLLETTIVA 11 NOVEMBRE 2024 ORE 16.19
“Non raggiungere la verità giudiziaria è una sconfitta dello Stato. È lo Stato che ha perso perché non ha saputo colpire chi ha sbagliato”.
Licia Rognini Pinelli ci ha lasciato ma non ci lasceranno il suo insegnamento, la sua dedizione e dignità di fronte alla continua ricerca di verità e giustizia per Pino Pinelli e per tutte le vittime della strage di Piazza Fontana.
FOTO E TESTO DA COLLETTIVA ( CGIL )
11 NOVEMBRE 2024 — 16.19
https://www.collettiva.it/copertine/italia/morta-licia-pinelli-vedova-anarchico-giuseppe-l
LICIA PINELLI
DA : FONDAZIONE GRAMSCI
Morta Licia Rognini, vedova dell’anarchico Pinelli. Si è sempre battuta per la verità sulla morte del marito
IL FATTO QUOTIDIANO 11 NOVEMBRE 2024
VISTO DA : https://www.riccichiara.com/libri/letto-per-voi-licia-di-marco-severini/
Marco Severini
Licia
Storia della prima italiana che denunciò un questore
pp. 136,
1° ed. Marsilio, 2020
AUTORE:
Marco Severini insegna Storia dell’Italia contemporanea presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata. È autore di numerose pubblicazioni che vertono, principalmente, sulla storia politica, sulla storia delle donne e su quella odeporica. Con Marsilio ha pubblicato sedici volumi, sette come autore (da La rete dei notabili, 1998, a Giulia, la prima donna, 2017) e nove come curatore (l’ultimo, Viaggiare nel mondo in guerra, 1939-1945, 2019).
nota : ODEPORICO
[dal gr. ὁδοιπορικός agg. der. di ὁδοιπορία «viaggio»] (pl. m. –ci), . 1. agg. Che è proprio di un viaggio, che riguarda un viaggio: diario o.; narrazione odeporica. 2. s. m. Descrizione di un viaggio, resoconto di notizie, esperienze e sim. raccolte durante un viaggio.
da : TRECCANI
La morte di Pinelli è uno dei tanti buchi neri del nostro povero Stato. La dignità appartiene alle vittime, mentre dall’altra parte c’è l’impunità, la sicurezza di potere mentire impunemente, le menzogne ridicole se non fossero tragiche. E’ giusto lodare il comportamento ineccepibile di chi ha sofferto tragiche morti rimaste impunite ma non ci si può accontentare della dignità delle vittime.