Gaza, bambini uccisi e feriti in un bombardamento mentre giocavano a biglie
video, 1.29
Gaza, incendio in campo profughi dopo un raid israeliano
ANSA- 14 OTTOBRE 2024 — 16.19
https://www.ansa.it/sito/videogallery/mondo/2024/10/14/
CARTINA ISRAELE E LIBANO– DA LIMES – LINK SOTTO
LIMESONLINE.COM- carta di Laura Canali- 01 agosto 2019 —link
ANSA.IT — 14 OTTOBRE 2024 — 16.28
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2024/10/14/obiettivo-dellidf-eliminare-lunita-droni-di-hezbollah_c61e90be-0aeb-4b0c-ad5f-c048d86f2701.html
‘Obiettivo dell’Idf eliminare l’unità droni di Hezbollah’
Media: ‘Uccidere ogni membro ha la priorità’
© ANSA/EPA
In seguito all’attacco con un drone che ha provocato la morte di 4 soldati e il ferimento di altre decine nella base di addestramento vicino Binyamina la scorsa notte, l’aeronautica militare israeliana si è posta l’obiettivo di eliminare completamente l’unità 127 di Hezbollah, responsabile della produzione, manutenzione e funzionamento dei droni: lo riferisce il Times of Israel.
Lo sforzo di uccidere ogni membro dell’unità avrà ora la priorità in termini di raccolta di informazioni e attacchi aerei.
ANSA.IT –14 OTTOBRE 2024 — 16.38
Raid israeliano su un ospedale a Gaza. L’Idf: “Era un centro di comando di terroristi”. I media: “Obiettivo è eliminare i droni di Hezbollah’ –
Hamas denuncia: ‘Almeno 4 morti e 40 feriti’ nell’attacco alla struttura sanitaria. Tel Aviv insiste: ‘L’Unifil è inutile, si ritiri’
Feroci combattimenti tra Hezbollah e Idf al confine © ANSA/AFP
apri qui sotto —Video — 1.26 min–
Libano, danni e macerie nella periferia sud di Beirut
Anche per il governo italiano si è trattato di un “ennesimo incidente inaccettabile”, ha avvertito il ministro della Difesa Guido Crosetto, mentre il capo di Stato Maggiore Luciano Portolano ha chiesto al suo omologo israeliano Herzi Halevi di “evitare ulteriori azioni ostili”. Richiesta formulata in precedenza dalla premier Meloni, che al telefono con Netanyahu ha rinnovato l’impegno di Roma attraverso Unifil per “la piena applicazione della risoluzione 1701”, considerata la strada maestra per “contribuire alla stabilizzazione del confine israelo-libanese”.
L’azione di pressing dell’Italia su Israele è condivisa dai partner dell’Ue, che hanno trovato un’intesa per un documento di risposta agli attacchi all’Unifil. Per gli Stati Uniti, il capo del Pentagono Lloyd Austin ha espresso all’omologo Yoav Gallant “profonda preoccupazione” sui peacekeeper ed ha chiesto di “passare a una soluzione diplomatica in Libano appena possibile”. Quanto all’Onu, rispetto alla richieste di Netanyahu, Antonio Guterres ha più volte ribadito che la missione di pace non si muove.
Al termine di questa ennesima giornata di tensione, l’Idf ha dato la sua versione sui nuovi incidenti che hanno coinvolto l’Unifil: “Un carro armato che cercava di evacuare soldati feriti, mentre si trovava sotto il fuoco nemico, ha indietreggiato di diversi metri e ha colpito una postazione dell’Unifil”. E “una volta cessato il fuoco nemico, e in seguito all’evacuazione dei i feriti, il carro armato ha lasciato la postazione”.
Al netto delle giustificazioni di Israele, la situazione lungo la Linea Blu del confine si conferma sempre più incandescente. Tanto che lo stesso premier libanese Najib Mikati ha condannato la richiesta di ritiro dell’Unifil da parte di Netanyahu, ed anzi ha accusato lo Stato ebraico di insistere con il suo “approccio del mancato rispetto delle norme internazionali”.
Onu, attacchi a Unifil potrebbero essere crimini di guerra
“Gli attacchi di Israele contro l’Unifil” in Libano “potrebbero essere dei crimini di guerra”. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. “Il personale dell’Unifil e le sue strutture non dovrebbero mai essere attaccate – ha sottolineato -. Gli attacchi contro le forze di pace sono una violazione della legge internazionale e del diritto umanitario. Potrebbero essere un crimine di guerra”.
Idf al Tg1, ‘gli spari contro Unifil sono stati un errore’
“Ogni incidente nel quale l’esercito ha forse sparato contro basi di Unifil e’ un errore, non stiamo puntando contro Unifil. L’Italia e’ un amico molto importante di Israele, è una amicizia sincera ed anche una alleanza importante”. Lo ha dichiarato il portavoce dell’Idf Daniel Hagari al Tg1 rispondendo sugli attacchi alle basi Unifil nel sud del Libano. “Stiamo indagando sugli eventi accaduti nei giorni scorsi, incluso quello dove erano coinvolti gli italiani. Stiamo indagando in modo molto serio per evitare che una cosa del genere si ripeta. Stiamo attaccando solo Hezbollah che in certi casi si nasconde vicino o dietro le basi dell’Onu”, ha aggiunto. “Quando operiamo in Libano il nostro obiettivo e’ esclusivamente Hezbollah, non il Libano come Paese e neanche i cittadini libanesi. Siamo esclusivamente concentrati sul gruppo terroristico di Hezbollah”, ha detto ancora Hagari.
ANSA.IT — 17. 54 — 14 OTTOBRE 2024
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/10/14
Caschi blu italiani trovano ordigni incendiari in Libano
Una serie di ordigni esplosivi incendiari posizionati lungo la strada che conduce alla base operativa avanzata UNP 1-32A, nel sud del Libano, è stata individuata questa mattina da una pattuglia del contingente italiano di Unifil durante un movimento logistico.
Un team di artificieri del contingente nazionale, intervenuto, ha messo in sicurezza l’area ma non ha potuto completare le operazioni di bonifica poiché, per cause in via di accertamento, uno degli ordigni si è innescato provocando un rogo nell’area circostante. Non si registrano danni a persone o mezzi.
Incredibile questa strage che continua all’infinito.