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ANPI III Municipio Roma “Orlando Orlandi Posti” @ANPIRomaPosti
“Contro chi ha combattuto?” “Ho combattuto contro il Governo italiano.” #OmarAlMukhtār, #patriota libico cirenaico, guidò la resistenza anticoloniale contro gli italiani negli anni venti. Arrestato, venne impiccato a #Soluch il #16 settembre 1931. In #Libia è un eroe nazionale.
RICONQUISTA ITALIANA DELLA CIRENAICA 1928 – 1932
Omar al-Mukhtar- 1931
anonimo
Omar al-Mukhtār ( Zawiyat Janzur, 20 agosto 1858 – Soluch, 16 settembre 1931) è stato un imam e guerrigliero libico cirenaico. Guidò la resistenza anticoloniale contro gli italiani negli anni 1920 ed è considerato in Libia un eroe nazionale.
Omar al-Mukhtar alla guida dei Mujāhidīn (“patrioti”)
– شام نيوز
ʿOmar al-Mukhtar
– http://www.libya-watanona.com/history/omukhtar/om16095a.htm
Graziani e Amedeo d’Aosta entrano nell’oasi di Cufra. Con l’occupazione dell’oasi si strinse ulteriormente il cerchio intorno ad al-Mukhtār
– Trenta anni di vita italiana di Pietro Caporilli, vol I Nastasi editore, pag 290
Omar al-Mukhtār in prigionia-
http://vb.dll3.com/8602.html from w:File:Omar Mokhtar arested by Italian Fashists.jpg,
Omar al-Mukhtar viene tradotto nel Palazzo del Littorio di Bengasi per essere processato il 15 settembre 1931.
L’impiccagione di ʿOmar al-Mukhtār
Tarawneh ( discussione | contributi )
L’occupazione della Libia nell’autunno 1911, sbarchi a Tobruk il 4 ottobre e a Tripoli, il 5 ottobre- Fino al 1921 il dominio italiano era stato precario, e limitato ad una esigua fascia costiera, tanto che ancora nel 1922 si dovette iniziare una sorta di “riconquista della Libia“, e solo nel 1931 la resistenza dei ribelli fu definitivamente annientata.
La riconquista iniziò nel luglio 1921 con l’arrivo del nuovo governatore Giuseppe Volpi. Volpi, supportato dal ministro delle Colonie, il liberale Giovanni Amendola, impresse subito una sterzata alle demoralizzate guarnigioni ormai abituate a vivere alla giornata. All’alba del 26 gennaio 1922, realizzando una sorpresa tattica, carabinieri, zaptié ed eritrei sbarcarono a Misurata Marittima, occupando la località; era l’inizio della svolta che in poco più di un anno si concluse con l’occupazione di tutta la Tripolitania.
Negli anni seguenti il dominio italiano fu esteso con metodo e pazienza. Nel 1923-1925 fu raggiunto il controllo della Tripolitania settentrionale, poi quello delle regioni semidesertiche centrali. Tra il 1928 e il 1930 le truppe del generale Rodolfo Graziani occuparono le regioni meridionali, fino al Fezzan. Nel frattempo, i confini della colonia erano stati ridefiniti a favore dell’Italia con alcuni trattati bilaterali, quali la delimitazione del confine libico egiziano, con la cessione dell’Oasi di Giarabub (Trattato del Cairo del 6 dicembre 1925), oltre al triangolo settentrionale del Sudan Anglo-Egiziano a sud della Libia Italiana ceduto nel 1926.
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Internati nel campo di concentramento italiano di El Agheila.
– Rodolfo Graziani: Cirenaica pacificata. A. Mondadori, Milano 1932, p. 84.
Il carro leggero Fiat 3000 usato dalle forze italiane durante la campagna
foto — testo continua in
WIKIPEDIA – RICONQUISTA DELLA CIRENAICA
https://it.wikipedia.org/wiki/Riconquista_della_Cirenaica
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1° VIDEO
+++ video, 10 min. ca
SPECIALE ATLANTIDE DI ANDREA PURGATORI – LA7- 9-12 – 2020
La definitiva conquista della Libia e l’impiccagione di Omar al-Mukhtar
Valerio Mastandrea legge un altro passo tratto da “M – L’uomo della Provvidenza”. La conquista della Cirenaica e l’impiccagione del leader Omar al-Mukhtar che aveva guidato la ribellione contro gli italiani
apri qui
2° VIDEO – 20 min. ca –
Il genocidio in Libia e l’uso dell’Yprite da parte del generale Graziani
ATLANDIDE DI ANDREA PURGATORI — 9-12-2020
Valerio Mastandrea legge uno dei capitolo più drammatici e controversi della storia del fascismo: le deportazioni e il genocidio in Libia guidato dal generale Graziani anche con l’uso di armi chimiche
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Per il capitolo “Italiani brava gente”.