Black Hole @konstructivizm – 10.36 –28 agosto 2024 –grazie !

 

 

 

 

 

 

Globular Cluster NGC 1850, Take One [Credit: NASA, ESA and P. Goudfrooij (Space Telescope Science Institute); Processing: Gladys Kober (NASA/Catholic University of America)]

 

NGC 1850 è un ammasso aperto posto nella Grande Nube di Magellano, nella costellazione del Dorado.

 

Questo ammasso globulare vecchio di 100 milioni di anni si trova nella Grande Nube di Magellano, una galassia satellite della Via Lattea e luogo di nascita di miliardi di stelle. L’ammasso si trova a circa 160.000 anni luce di distanza nella costellazione del Dorado. Tipico degli ammassi globulari, è una raccolta sferica di stelle densamente stipate tenute insieme da reciproca attrazione gravitazionale. A differenza della maggior parte degli ammassi globulari, tuttavia, le stelle di NGC 1850 sono relativamente giovani. Ammassi globulari con stelle giovani come NGC 1850 non sono presenti nella nostra galassia, la Via Lattea. Gli astrofisici teorizzano che quando nacque la prima generazione di stelle in NGC 1850, le stelle espulsero materia come polvere e gas nel cosmo circostante. La densità dell’ammasso stellare appena formato era così alta che questa materia espulsa non riuscì a sfuggire all’attrazione gravitazionale dell’ammasso, facendo sì che rimanesse nelle vicinanze. L’intensa gravità dell’ammasso ha anche attirato idrogeno ed elio gassoso dai suoi dintorni. Queste due fonti di gas si sono combinate per formare una seconda generazione di stelle, aumentando la densità e le dimensioni di questo ammasso globulare. Nel 2021, gli scienziati hanno rilevato la presenza di un buco nero in NGC 1850. Hanno anche rilevato molte stelle blu più luminose che bruciano più calde e muoiono più giovani delle stelle rosse. Sono presenti anche circa 200 giganti rosse, stelle che hanno esaurito l’idrogeno nei loro centri e stanno fondendo l’idrogeno più lontano dal loro nucleo, causando l’espansione, il raffreddamento e l’illuminazione rossa degli strati esterni. Intorno all’ammasso c’è un modello di nebulosità, polvere diffusa e gas che si teorizza provengano da esplosioni di supernova, visibili qui come strutture simili a veli blu. NGC 1850 ha una massa di circa 63.000 volte quella del Sole e il suo nucleo ha un diametro di circa 20 anni luce. Gli astronomi hanno utilizzato le osservazioni del telescopio spaziale Hubble a un’ampia gamma di lunghezze d’onda per riprendere questo grande ammasso stellare e saperne di più sulla formazione stellare.

 

Crediti: NASA, ESA e P. Goudfrooij (Space Telescope Science Institute); Elaborazione: Gladys Kober (NASA/Catholic University of America) Hubble ha studiato questo ammasso stellare utilizzando diversi filtri per esaminare particolari lunghezze d’onda della luce.

Questa immagine include un po’ di luce nel vicino infrarosso insieme alla luce visibile.

Per una seconda immagine e maggiori informazioni, visita: https://www.nasa.gov/image-feature/goddard/2022/hubble-captures-dual-views-of-an-unusual-star-cluster Per una vecchia immagine di NGC 1850 di Hubble, visita: hubblesite.org/contents/news-releases/2001/news-2001-25.html

Per la pagina degli ammassi stellari di Hubble, visita: www.nasa.gov/content/discoveries-hubbles-star-clusters

 

Crediti: NASA, ESA e P. Goudfrooij (Space Telescope Science Institute); Elaborazione: Gladys Kober (NASA/Catholic University of America)

 

 

 

 

 

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