Enrica Battifoglia, Nella Via Lattea c’è un oggetto misterioso, è velocissimo. Destinato a lasciare la nostra galassia — ANSA.IT –26 agosto 2024 -7.42 + altro sulle stelle nane brune e bianche e sulla materia degenere —

 

 

 

ANSA.IT –26 agosto 2024 -7.42
https://www.ansa.it/canale_scienza/notizie/spazio_astronomia/2024/08/26/nella-via-lattea-ce-un-oggetto-misterioso-e-velocissimo-_a5c674a1-7252-4020-aebc-ec3dcc9b559b.html

 

 

 

Nella Via Lattea c’è un oggetto misterioso, è velocissimo.

 

Destinato a lasciare la nostra galassia

 

 

di Enrica Battifoglia

 

 

Rappresentazione artistica del misterioso oggetto che sfreccia velocissimo nella Via Lattea; sulla destra una nana bruna (fonte: W.M. Keck Observatory/Adam Makarenko) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Rappresentazione artistica del misterioso oggetto che sfreccia velocissimo nella Via Lattea; sulla destra una nana bruna (fonte: W.M. Keck Observatory/Adam Makarenko) –

 

 

Un misterioso oggetto cosmico che si muove velocissimo attraverso la Via Lattea, al ritmo di oltre un milione di chilometri orari, è stato intercettato dai pc di casa di scienziati dilettanti ma anche da astronomi professioni e studenti : tutti aderiscono al progetto della Nasa ‘Backyard Worlds: Planet 9’, il cui obiettivo è andare in cerca di pianeti e nane brume oltre l’orbita di Nettuno.

La scoperta, pubblicata sulla rivista Astrophysical Journal Letters, è un altro risultato della scienza fatta dai cittadini, la Citizen Science.

L’oggetto misterioso, dalla massa simile a quella di una piccola stella, è così veloce da essere destinato a lasciare la nostra galassia per continuare la sua corsa nello spazio interstellare.

Le sue immagini sono state catturate dal telescopio Wise della Nasa, che dal 2009 al 2011 ha ottenuto la mappa del cielo nell’infrarosso. La missione è poi proseguita come NeoWise dal 2013 al 2024.

A individuare l’oggetto misterioso, indicato con la sigla CWISE J124909.08+362116.0, sono stati i veterani della Citizen Science Martin Kabatnik, Thomas P. Bickle, e Dan Caselden, che sono fra gli autori dell’articolo. La scoperta è stata confermata in seguito dalle osservazioni fatte con numerosi telescopi basati a Terra. “Quando ho visto per la prima volta quanto si muovesse rapidamente, ho pensato che qualcuno lo avesse già descritto”, dice Kabatnik, che ha analizzato le immagini dalla sua casa in Germania, a Norimberga.

Al momento una delle ipotesi è che si tratti di una nana bruna, ossia un oggetto la cui massa è compresa fra quella di un pianeta gigante e una stella come il Sole. Le nane brune non sono affatto rare, tanto che nell’ambito del progetto ‘Backyard Worlds: Planet 9’ ne sono già state scoperte 4mila. Nessuna di questa, però, minaccia di lasciare la Via Lattea.

Osservazioni fatte dall‘osservatorio Keck nelle Hawaii indicano inoltre che CWISE J124909.08+362116.0 ha molto meno ferro delle altre stelle e potrebbe quindi essere piuttosto vecchia, tanto da appartenere alla prima generazione di stelle della nostra galassia. Non è chiaro nemmeno perché sia così veloce: forse faceva parte di un sistema binario in cui una delle due stelle è esplosa come supernova oppure faceva parte di un ammasso globulare e sarebbe volata via in seguito all’impatto con un buco nero.

 

 

 

 

 

NANA BRUNA _

Le nane brune sono un tipo particolare di oggetto celeste, aventi una massa più grande di quella di un pianeta, ma più piccola del 7,5-8% della massa del Sole, corrispondente a 75-80 MJ (masse gioviane), che è considerata la massa minima perché abbia luogo la fusione dell’idrogeno-1 propria delle stelle.

Nonostante il loro nome, la maggior parte delle nane brune apparirebbe di colore rossastro all’occhio umano.
Sono divise in varie classi nominate con lettere alfabete maiuscole.

 

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Nana bruna di classe M
R. Hurt/NASA – R. Hurt/NASA

 

 

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Immagine sintetizzata di una nana bruna di classe M + L + T
R. Hurt/NASA – R. Hurt/NASA

 

 

 

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Immagine di  una stella nana bruna di classe T
R. Hurt/NASA – R. Hurt/NASA (http://www.spitzer.caltech.edu/Media/happenings/20060918/)

 

 

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Illustrazione di una nana bruna di classe Y
NASA/JPL-Caltech – http://www.jpl.nasa.gov/news/news.php?release=2011-263&rn=news.xml&rst=3113

 

 

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Una nana bruna eccezionalmente fredda scoperta tramite il WISE.
Nella fotografia appare come un puntino verde in quanto è su questo colore che vengono mappate le frequenze dell’infrarosso.
NASA/JPL-Caltech/UCLA – Cropped from 1240 x 590 Wise image: WISE2010-040 Image rotated 180 degrees to match Wikisky: 04 58 54 +64 34 53

 

lei è piccola e verde, ma se il cielo che la circonda è così.. è una grande bellezza di stelle ! ch.

 

***  Esistono  anche le ” nane bianche “, che sono chiamate ( insultandole ) anche nana degenere o anche stella sui generis: è una stella di piccole dimensioni, con una bassissima luminosità e un colore tendente al bianco. Nonostante le ridotte dimensioni, paragonabili a quelle della Terra, la massa dell’astro è simile o lievemente superiore a quella del Sole; è quindi un oggetto molto compatto, dotato di un’elevatissima densità e gravità superficiale.

La prima nana bianca fu scoperta verso la fine del XVIII secolo, ma la reale natura di tali oggetti venne riconosciuta solamente nel 1910;
Si conoscono oltre 11.000 oggetti appartenenti a questa peculiare classe stellare;[4] di questi, otto si trovano entro 6,5 parsec (circa 21 anni luce) di distanza dal Sole e sono annoverati tra i cento sistemi stellari più vicini alla Terra.

La fisica della materia degenere impone una massa limite per la formazione una nana bianca..

LA STELLA NANA BIANCA SEGUE NEL LINK:
https://it.wikipedia.org/wiki/Nana_bianca#cite_note-holberg-3

 

 

” LA MATERIA DEGENERE ” INVECE E’ QUI:

La materia degenere è un particolare stato della materia   APRI QUI

 

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1 risposta a Enrica Battifoglia, Nella Via Lattea c’è un oggetto misterioso, è velocissimo. Destinato a lasciare la nostra galassia — ANSA.IT –26 agosto 2024 -7.42 + altro sulle stelle nane brune e bianche e sulla materia degenere —

  1. DONATELLA scrive:

    Non le piacerà di essere chiamata “nana”.

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