Da ” La serena disperazione ” di Umberto Saba ( 1913-15 ), Mondadori, 1951, p. 13 — la lirica: ” Dopo la giovinezza “

 

 

 

 

Non ho nulla da fare. Il cuore è vuoto,

e senza il cuore la saggezza e’ un gioco.

 

Non potrei, per compenso, ricordare,

e come nuovo l’antico cantare?

 

Ma il ricordo fa male alla ferita,

che dì per dì mi riapre alla vita;

 

e del bene goduto resta poco,

ma il male è lungo quanto il tempo è immoto.

 

Meglio ch’io faccia come altrove, e vada

cercando intorno a me nella contrada;

 

meglio saziare sol per gli occhi il cuore,

e attendere, se mai torna, l’amore;

 

l’amor che ci fa nostri anche delusi

e quando canta, canta ad occhi chiusi.

 

 

 

 

Le cinque poesie per il gioco del calcio di Umberto Saba - Il Catenaccio

foto da Il Catenaccio

 

 

non definito

Saba da bambino
Internet Culturale http://www.internetculturale.it

 

 

File:Umberto Saba 1951 walking in Trieste b.jpg

Umberto Saba a passeggio a Trieste, 1951
Cavarrone
https://it.m.wikipedia.org/wiki/File:Umberto_Saba_1951_walking_in_Trieste_b.jpg

 

 

Umberto Saba, pseudonimo di Umberto Poli (Trieste9 marzo 1883 – Gorizia25 agosto 1957).
https://it.wikipedia.org/wiki/Umberto_Saba

 

 

Umberto Saba - Wikiwand

 

 

 

 

wikiwand.com 

qui trovate una biografia fatta bene
https://www.wikiwand.com/it/Umberto_Saba

 

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1 risposta a Da ” La serena disperazione ” di Umberto Saba ( 1913-15 ), Mondadori, 1951, p. 13 — la lirica: ” Dopo la giovinezza “

  1. DONATELLA scrive:

    Che bella questa poesia di Umberto Saba.

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