RECIFE E OLINDA — vari link —

 

 

 

L’insediamento di Olinda venne fondato nel 1535 da Duarte Coelho Pereira; divenne poi una città il 12 marzo 1537. Olinda è stata la capitale del capitanato di Pernambuco, ma venne incendiata dagli olandesi che trasferirono successivamente la capitale a Recife. La fortuna della città è legata alla lavorazione della canna da zucchero.

 

 

Nel 1637 gli olandesi vengono espulsi dal Brasile e Olinda riguadagna il titolo di capitale dello Stato di Pernambuco, fino al 1837 quando capitale ridiventa definitivamente Recife. (WIKI)

 

 

 

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RECIFE ANTICA

 

 

 

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OLINDA

 

 

RECIFE

 

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OLINDA E’ PATRIMONIO STORICO DELL’UMANITA’ PER IL BUON STATO DI CONSERVAZIONE DELLA SUA ARCHITETTURA BAROCCA

 

 

 

IL FREVO NASCE NELLO STATO DI PERNAMBUCO… CAPITALE E’ RECIFE — OLINDA E’ LA PARTE PIU’ ANTICA

 

 

 

OLINDA (RECIFE) E DILENE FERRAZ—-TUTTE IMMAGINI!

 

 

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2 risposte a RECIFE E OLINDA — vari link —

  1. roberto scrive:

    per me è una scoperta.
    Dovresti spiegarmi meglio Olinda, da qul che immagino è la capitale di una regione del Brasile, giusto?
    Hai una bella capacità di rintracciare luoghi bellissimi.

    • Chiara Salvini scrive:

      Olinda è la vecchia capitale (= del periodo coloniale ) dello stato di Pernambuco ( In Brasile gli stati sono più o meno organizzati come negli Usa ), Recife — nonostante ci sia Olinda – è la capitale più antica del Brasile. Il nome deriva dalla parola portoghese ” arrecife “, che vuol dire scogliera, con riferimento alla barriera corallina che difende parte del litorale. E’ situata sulla costa Atlantica ed è chiamata ” la Venezia Brasiliana ” per i molti fiumi e ponti, e per i suoi monumenti storici. Negli anni 20 dell’Ottocento, il re di Portogallo designò il figlio Pedro a vicere’ della colonia, la più ricca all’epoca delle colonie portoghesi. Al famoso ” Grito do Ipiranga ” ( Indipendenza o Morte ) a San Paulo il 7 sett. 1922 e poi in dicembre fu nominato Pedro I imperatore del Brasile. Proprio a Recife e nel Pernambuco inizia la guerra di Indipendenza dal Portogallo che si concluderà nell’ agosto del 1825 con il riconoscimento dell’Inghilterra e degli Stati Uniti.
      Adesso mi viene in mente che non erano queste le notizie che volevi, mi sono sembrate la base. Proprio ieri a Sanremo in Corso Garibaldi abbiamo incontrato Mauro Semeria, penso tuo amico dal liceo. Lui ha un figlio che è andato a stare a San Paulo, ha un nipote e ogni tanto va e viene. Ci ha voluto comunicare ( credo che sappia che Mario è stato lì per circa 30 anni, mentre io solo dieci dietro a lui.. )– allora ci ha confessato il grande straniamento della prima e forse anche di altre volte che ci è stato. Da parte mia, gli ho detto che quando sono stata là per tre mesi da dicembre a marzo del ’63 avevo avuto proprio lo stesso ” sballamento ” di ogni schema mentale che mi fosie fatta fino ad allora. Non aveva più strumenti per formulare un giudizio, sai quando ti guardi e trovi una pagina bianca o il grigio del vuoto…tenevo un diario, potrei ripescare le parole esatte. Me lo sono spiegata così: devi entrare in contatto con la cultura portoghese e il colonialismo — non sai niente -e metterla insieme con quella nera e la tragedia dello schiavismo che in certi libri ti viene data da testimonianze. Il tutto condito con l’America e i suoi grattacieli, lo stile di vita di chi può .. io non ho mai avuto una gran testa, cioè sono eccessivamente sensibile allo stress, così allora la mia testa è scoppiata. Come sembra sia successo anche a Mauro. In più mi ero innamorata di Mario e dovevo partire, lui sul tema zittissmo.
      in questo sito potete vedere La Barriera corallina di Recife.

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