ANTONY GORMLEY, INSTALLAZIONE DI ART ASIAN PACIFIC, 2003/ 2022 — Commento di HG MASTERS,  il vicedirettore e viceeditore di  ArtAsiaPacific. -è la seconda opera che presentiamo di questo scultore inglese–la prima, il link al fondo

 

 

ARTASIAPACIFIC  – 26 agosto 2022
https://artasiapacific.com/ideas/the-many-faces-of-antony-gormley-s-asian-field

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

questa è la stessa un po’ ingrandita

Vista dettagliata dell’installazione di Asian Field di ANTONY GORMLEY , 2003/2022, argilla, dimensioni variabili, al M+, Hong Kong, 2021-22. Tutte le foto sono di Dan Leung. Tutte le immagini sono gentilmente concesse da M+.

 

 

testo– TRADUZIONE AUTOMATICA

 

di

da cui abbiamo tratto alcuni brani-

Il testo originale, molto più interessante e assai critico in merito al ” periodo in cui è nata questo tipo di arte “, è nel link all’inizio: ARTASIAPACIFIC

 

Asian Field, quasi 80000 figurine, è stato originariamente creato nel villaggio di Xiangshan nel distretto di Huadu, Guangzhou.

Lavorando con il British Council e attraverso gli sforzi di coordinamento di Zhang Wei del Vitamin Creative Space con sede a Guangzhou, tra il 18 e il 22 gennaio, lo scultore britannico ha incaricato più di 350 residenti locali di un’area allora rurale del Guangdong di premere palline grandi quanto una mano di argilla rossa ricca di ferro in forme antropomorfe in grado di reggersi in piedi da sole, con un paio di occhi al posto del volto. Le fotografie dell’epoca mostrano persone sedute in fila su un campo da basket all’aperto con le loro figure disposte davanti a loro. Dando solo istruzioni di base e incoraggiando l’improvvisazione, Gormley voleva che il processo sbloccasse le emozioni dei singoli creatori e che l’evento fosse un “atto collettivo di generazione, un processo democratico che avviene quando si riuniscono le persone”. Al termine dei cinque giorni, una fabbrica di mattoni locale ha cotto le circa 200.000 statuette prima che fossero esposte nel parcheggio di un complesso residenziale di Guangzhou dal 23 marzo al 15 giugno, e successivamente esposte al Museo Nazionale della Cina a Pechino, un Magazzino di Shanghai e un supermercato a Chongqing.

 

 

Asian Field è stata la penultima della serie di sei installazioni “Field” che lo scultore britannico ha iniziato nel 1991 con i fabbricanti di mattoni nella parrocchia di San Matias a Cholula, in Messico. Scrive della serie: “Volevo lavorare con le persone e realizzare un lavoro sul nostro futuro collettivo e sulla nostra responsabilità nei suoi confronti. Volevo che l’arte guardasse a noi, ai suoi creatori (e in seguito agli spettatori), come se fossimo responsabili, responsabili del mondo in cui lui [ Field ] e noi eravamo. L’artista ha anche condiviso che sente l’iterazione dell’installazione presso M+, “dà voce a chi non ha voce e materializza la sensazione della nostra attuale situazione in un momento di migrazione, protesta, sovrappopolazione ed emergenza climatica”. Secondo la curatrice principale delle arti visive di M+, Pauline J. Yao, il museo ha scelto di presentare Asian Field nelle sue mostre inaugurali, “per i valori che sostiene. . . è infatti un lavoro di collaborazione. . . un modo per ricordarci che chiunque può essere un artista e che tutti abbiamo la creatività dentro di noi”.

 

 

Vista dell’installazione di  Asian Field di  ANTONY GORMLEY , 2003/2022, argilla, dimensioni variabili, al M+, Hong Kong, 2021-22.

 

 

 

NOTA :

ArtAsiaPacific è il periodico in lingua inglese più longevo dedicato esclusivamente alla coperturae della cultura contemporanea di sessantasette paesi, territori e regioni amministrative speciali cinesi che ritiene si trovino in Asia, Pacifico e Medio Oriente.La rivista è stata lanciata per la prima volta come Art and Asia Pacific nel marzo 1993 in Australia. ArtAsiaPacific produce un’edizione annuale dell’almanacco , pubblicata a gennaio, che esamina l’anno passato nei 67 paesi e territori trattati nella rivista

https://en.wikipedia.org/wiki/ArtAsiaPacific

 

 

 

 

** vale leggere il commento degli Uffizi riportato

Antony Gormley (Londra, 1950) – una scultura donata agli Uffizi di Firenze del 2018

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