Ultime notizie sullOrchestra Baremboim – Said dal loro Facebook — ” Resistono ” e vanno avanti ! Per chi vuole, sotto notizie varie su questa splendida iniziativa

 

chiara : Siamo andati a vedere come sta l’Orchestra e l’Accademia Baremboim- Said in cui convivono – come riescono a convivere- musicisti ebrei e palestinesi in questi tempi terribili.  Non credo che questi siano gli unici, ci devono essere anche persone di altre  nazioni del Medio Oriente, sempre tribolati, immagino, perché vediamo che in ogni stato ci sono ribellioni.  Ebbene, per quel che abbiamo potuto capire, continua tutto ” come prima del 7 ottobre “. Questo ci ha tranquillizzato. Abbiamo scoperto un’altra cosa che ci pare interssante : gli allievi non si occupano solo di musica. Per esempio ( vedete nel link Facebook sotto )  lunedì 26 febbraio ascolteranno una lezione della filosofa americana Susan Neiman dal titolo : “La sinistra non è sveglia” che presenta il suo libro uscito nel 2023 (Left Is Not Woke ).  Insieme suonerà Vashka Delnavazi un brano per viola.

Come è detto sotto, sono studi musicali ” umanistici ” perché si occupano di tutto quello che riguarda  l’essere umano.

FACEBOOK 

 

 

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 4 persone e il seguente testo "25 YEARS WEST-EASTERN DIVAN ORCHESTRA DANIEL BARENBOIM YAMEN SAADI VIOLIN APRIL 15, 2024 8 PM PHILHARMONIE BERLIN"

Qui non sembra, ma in altre foto Daniel Baremboim sembra un po’ vecchietto ..

 

 

qui, per esempio — è presa dal loro Facebook del 22 gennaio ’24– link  sopra

 

Mi scuso – non mi ricordavo che nel 2023 ha inziato a fare concerti di addio in varie istituzioni dopo aver annunciato sul suo sito X  ( il 4 ottobre  2022 ) di avere una grave malattia neurologica che lo obbligherà a diradare i suoi impegni.  Il 2 febbraio  ha diretto la Filarmonica della Scala seguito al temine da una grande ovazione. Alla Filarmonica di  Vienna è stato in gennaio; in dicembre a quella di Berlino… E, come dice il manifesto, il 15 aprile sarà di nuovo a Berlino per i 25 anni dell’Orchestra West-Eastern Divan

 

Daniel Baremboim è nato a Buenos Aires nel 1942 pianista e direttore d’orchestra argentino con cittadinanza spagnolaisraeliana e palestinese. E’ nato in una famiglia ebrea di origini ucraine ( al tempo Russia ).

 

 

 

 

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Barenboim-Said Akademie

 

La Barenboim-Said Akademie è un’accademia con sede a Berlino, in Germania, fondata nel 2016  dal direttore d’orchestra e pianista Daniel Barenboim e dal grande pensatore  e scrittore Edward Said.

 

ORCHESTRA DA DIVANO OVEST-ORIENTALE

Questa Accademia con sede a Berlino  è stata creata nello spirito della West-Eastern Divan Orchestra:  fondata nel 1999  dal direttore orchestrale Daniel Barenboim e dallo scrittore Edward Said con lo scopo preciso di favorire il dialogo fra musicisti provenienti da paesi e culture storicamente nemiche.

La particolarità di questa formazione musicale è infatti quella di riunire giovani musicisti professionisti allo scopo di perfezionarne le competenze nella musica classica; provenienti però da zone come IsraeleEgittoGiordaniaSiriaLibanoPalestina.

Il nome dell’orchestra è un omaggio al poema Divan occidentale-orientale (West-östlicher Divan) di Goethe.  L’ammirazione di Goethe, infatti, per il poeta persiano Hafiz lo portò a scrivere la raccolta di poesie intitolata  West–östlicher Divan .

 

L’educazione umanistica attraverso la musica è un principio fondante di tre istituzioni legate da questo progetto unico: la Barenboim-Said Akademie, la Pierre Boulez Saal e la West-Eastern Divan Orchestra.

 

Il curriculum riflette la filosofia dell’Accademia secondo cui l’educazione musicale deve essere arricchita con una conoscenza approfondita delle discipline umanistiche. L’accademia è un altro ambiente ideale per l’orecchio pensante.

Quando si fa musica in un ensemble, si impara ad ascoltare la propria voce e quella degli altri. Anche se non sempre si è d’accordo, l’apertura e la curiosità verso le altre opinioni, la capacità di ascoltarsi a vicenda, sono una parte inestimabile dell’essere un grande artista ed essere umano. Quando questo processo di ascolto e comprensione avviene sul palco, anche lo spettatore viene coinvolto e partecipa al dialogo musicale.

 

EDWARD SAID 

nasce a Gerusalemme nel 1935 e muore a New York nel 2003

 

“L’umanesimo è l’unica – vorrei arrivare a dire l’ultima – resistenza contro le pratiche inumane e le ingiustizie che sfigurano la storia umana”.

 

 

Edward W. Said  (1935-2003)

 

 

“Said era in grado di immaginare un mondo in cui l’eredità del colonialismo potrebbe finire e un rapporto di uguaglianza nella differenza potrebbe prendere il suo posto nelle terre della Palestina. Capiva che il lavoro dell’immaginazione è centrale per la politica, senza una visione “irrealistica” del futuro, non si potrebbe fare alcun movimento nella direzione di una pace fondata su una giusta e duratura soluzione.

Ha vissuto nel bel mezzo del conflitto e ha usato i poteri dell’arte e della letteratura, dell’archivio, della testimonianza e dell’appello pubblico, per chiedere al mondo di immaginare un futuro in cui uguaglianza, giustizia e libertà trionfano finalmente su subordinazione, spoliazione e violenza. A volte penso che forse era troppo buono per questo mondo, ma quella incommensurabilità tra ciò che poteva immaginare e ciò che esiste davvero rappresenta in parte il potere della sua scrittura e della sua presenza nel mondo”. ( Judith Butler – Cleveland,  1956 -filosofa )

 

***

Ma man mano che invecchio, divento anche profondamente riconoscente per le intuizioni di Said nella letteratura e nelle arti. Il suo lavoro su inizi – e fini – la sua intima e bizzarramente generosa lettura di romanzi e storie, le intuizioni che fornisce su sociale e politico dalle più piccole frasi o paragrafi nei classici di letteratura inglese o francese, lo rendono sempre più importante. E come uno legge sempre più ampollosi scritti accademici e non-accademici, diventa sempre più grato per le cadenze tenere e la brillantezza profetica della sua prosa”.

Ilan Pappé, storico e professore al Collegio delle Scienze Sociali e Studi Internazionali dell’Università di Exeter: Orientalismo e Cultura e Imperialismo ancora oggi attuali.

La pulizia etnica della Palestina - Ilan Pappé - copertina

Fazi, 2008

 

 

 

 

L’ORCHESTRA DIVANO OVEST-ORIENTE

 

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Nella foto Barmboim dirige a Pilas, Siviglia ( Spagna ) – 27 luglio 2005 – la West Eastern
Divan Orchestra nella prima sinfonia Titán di Gustav Mahler.
Fernando Delgado Béjar – Enciclopedia Libre

 

 

 PILAS — SIVIGLIA

 

Foto: Iglesia Parroquial Ntra. Sra. La Mayor - Pilas (Sevilla), España

La cittadina di Pilas
Fotopaises.com   di  Sebastiàn Aquilar

 

Mappa MICHELIN Pilas - Pinatina di Pilas ViaMichelin

Pilas – provincia di Siviglia- Spagna

 

Pilas (Sevilla) (España) | Pilas (Seville) (Spain) | Flickr

Flickr

 

 

Pilar Virgen de Belèn
visitarsevilla.com

 

 

en la calle de su nombre  la  Iglesia Parroquial Santa María la Mayor, del siglo XVII,  de estilo barroco pintada de blanco, su portada se encuentra en el lado izquierdo y con esbelta torre  en la cabecera y espadaña.

https://www.visitarsevilla.com/provincia/aljarafe/pilas/

 

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