IL SABBA DELLE STREGHE A PALAZZO PALLAVICINI A BOLOGNA –DAL 17 FEBBRAIO AL 16 GIUGNO 2024 — al fondo tutte le informazioni per andare

 

Mostra Stregherie - Palazzo Pallavicini (Bologna) - dal 17 Febbraio al 16 Giugno 2024

stregherie.it  /

video, 0.58 min. – https://youtu.be/qCaw1Ld8cXg

 

 

 

un altro video di presentazione della mostra ( anzi due ) — in tutto 2.00 min.

https://www.facebook.com/Stregherie.mostra/videos/1053149025766543/

 

 

video — 2 min. ca

Il sabba delle streghe a Palazzo Pallavicini

 

 

 

 

Contatti - Palazzo Pallavicini - Via San Felice 24 (Bologna)

Palazzo Pallavicini- via San Felice, Bologna

 

 

 

https://stregherie.it/

 

STREGHERIE

Iconografia, fatti e scandali sulle sovversive delle storia
a cura di Luca Scarlini

 

 

- RIPRODUZIONE RISERVATA

sito/notizie/cultura/arte/2024/02/16/

 

 

BOLOGNA | PALAZZO PALLAVICINI
DAL 17 FEBBRAIO AL 16 GIUGNO 2024

 

Una mostra di straordinaria bellezza visiva che unisce oscene incisioni antiche, inquietanti opere d’arte contemporanea, testi cinquecenteschi maledetti e talismani storici, per spalancare una finestra sul mondo arcano e sulla figura affascinante della strega

Per la prima volta a Bologna, una vastissima collezione di trattati di magia occulta, feticci e strumenti rituali per raccontare ed evocare i riti, le storie e il folclore delle streghe, con una sezione speciale su Gentile Budrioli, la “strega enormissima” di Bologna

Dopo il grande clamore suscitato alla Villa Reale di Monza, la mostra Stregherie. Iconografia, fatti e scandali sulle sovversive della storia arriva a Bologna, dal 17 febbraio al 16 giugno 2024, nelle splendide sale del quattrocentesco Palazzo Pallavicini.

Ideata e prodotta da Vertigo Syndrome e curata dal drammaturgo, performer ed esperto di esoterismo Luca Scarlini, la mostra propone in questa nuova edizione grandi novità, sorprese e oggetti inediti ed è da considerarsi a tutti gli effetti una mostra nuova.

Alla collezione di stampe e incisioni del famoso “collezionista dell’occulto” Guglielmo Invernizzi, si aggiungono tantissime nuove opere d’arte, provenienti da collezioni private, italiane ed estere, e nuovi oggetti legati al mondo della stregoneria, prestati dal leggendario Museum of Witchcraft and Magic in Cornovaglia, e dal Museo delle Civiltà di Roma, che espone in mostra, per la prima volta, la sua straordinaria collezione di amuleti in argento ottocenteschi, veri e propri gioielli, utilizzati dalle varie donne definite streghe o, più spesso, contro di loro.

Percorrendo un cammino esoterico che si snoda in nove sale a tema, il visitatore sarà invitato ad avere accesso e scoprire l’antica religione di Diana, la Grande Madre, vivendone la storia, i luoghi e i riti.

 

La mostra si aprirà facendo vivere in prima persona, la suggestione e la gravità di un vero processo per stregoneria tenutosi in un tribunale dell’Inquisizione nel 1539 e si chiuderà, dopo il lungo cammino di sala in sala, con l’esperienza della scrittura su un vero Libro delle Ombre dove racchiudere e condividere i propri incantesimi personali.

 

 

L’ESPOSIZIONE

 

Simbolismo macabro, testi antichi e strumenti di magia per offrire una prospettiva unica sulle streghe e la loro storia

Stregherie rende giustizia al senso più pieno della parola “Strega”, dichiarando che in un mondo che apparentemente ha rinunciato a ogni senso del sacro e a molti dei suoi antichi legami con la natura, esiste ancora, oggi come un tempo, una società di donne che si dedica all’occulto e che usa la magia per risolvere i problemi del quotidiano.   Le “Streghe” sono sempre esistite e sono ancora tutte in mezzo a noi.

La mostra, con il patrocinio del Comune di Bologna, espone circa 300 stampe, sculture e quadri dedicati al mondo delle Streghe e della magia, alcune firmate dai più grandi incisori dell’Ottocento, altre di eccellenti illustratori anonimi. Intorno al nucleo incisioni di Guglielmo Invernizzi, già proposto nella mostra di Monza, arrivano adesso le opere di tre collezionisti straordinari – Emanuele BardazziEdoardo Fontana e Luca Locati Luciani – che hanno fatto del Simbolismo Macabro il loro filone di ricerca.

Il percorso espositivo propone dunque un crudo repertorio di maghe, streghe, donne di potere e persino sante deviate, ma accanto a scene di tortura, sabba e terribili malefici, presenta anche luminose immagini di magia bianca, di streghe buone e di zingare che sanno guarire le persone.

A chiudere la sezione, ci saranno alcuni artisti contemporanei che hanno rivisitato il tema, come Oppy De Bernardo, Franco Rasma e Mirando Haz.

Accanto alle opere d’arte, Stregherie propone preziosissimi manuali di esorcismo e alcuni trattati storici imprescindibili in un percorso dedicato alla stregoneria. Ritrovati nei conventi, chiusi dai Savoia dopo l’Unità d’Italia, questi libri rarissimi provengono dalla Biblioteca Teresiana di Mantova. Un esempio per tutti, il Malleus Maleficiarumil manuale sulla caccia alle streghe più utilizzato dalla chiesa, che indicava, caso per caso, i supplizi e le pene da infliggere a chi era accusato di stregoneria, presente in mostra nella preziosissima seconda edizione, stampata nel 1520.

 

 

La mostra presenta poi una serie di oggetti originali legati al mondo della stregoneria. Dal notissimo Museum of Witchcraft and Magic di Boscastle, in Cornovaglia, arrivano antichi calderoni, feticci, amuleti, talismani e bacchette magiche. Tra le altre ne spicca una, lasciata in eredità da un negromante locale, fatta in legno di sambuco, che sappiamo essere, anche grazie alle pagine di Harry Potter, la più potente delle bacchette esistenti, capace di imprese magiche straordinarie.

 

Il Museo delle Civiltà di Roma, invece, ci ha aperto il suo incredibile caveau nel quale, tra le tante cose, è conservata una incredibile collezione di amuleti, che raccoglie oggetti provenienti da diverse regioni d’Italia, realizzati in vari manufatti nel corso dell’Ottocento e confluiti nella prima grande mostra etnografica d’Italia del 1911, che ha dato poi vita al museo romano, e da allora mai più proposta al pubblico. Tra tante meraviglie in argento, veri e propri gioielli, ci sono amuleti più poveri, ma non per questo di minor valore. Tra i più incredibili, si segnala la famosa carta manoscritta trovata, alla sua morte, nello scapolare della strega Conti, in Toscana, databile intorno alla fine dell’Ottocento.

 

L’elemento sonoro, di grande suggestione, accompagna il visitatore lungo tutto il percorso espositivo. Voci, sussurri e grida strazianti, evocano antichi rituali e, attraverso le parole della drammaturga Magdalena Barile, danno voce alle streghe stesse, che raccontano le proprie storie, dalla prima vocazione, sino alla piena realizzazione di sé, grazie all’uso della magia.

 

Di particolare interesse locale una sala, dedicata a Gentile Budrioli, “strega enormissima di Bologna”, la cui storia è narrata in mostra attraverso immagini e video.

 

 

 

LA STREGA ADDOSSO

Il Tribunale dell’Inquisizione, la Sala delle Ombre, il tappeto sonoro

Le sale immersive sono da sempre la cifra stilistica delle mostre Vertigo Syndrome e, prendendo ispirazione dal teatro, cercano di rendere il visitatore parte attiva dell’esperienza, coinvolgendo i suoi sensi e le sue emozioni.

La prima sala, realizzata in collaborazione con l’Archivio di Stato di Modena, è dedicata ad un processo per stregoneria avvenuto nel 1539. I visitatori siederanno al banco degli imputati e saranno messi al centro del serrato fuoco di terribili accuse dell’inquisitore e delle risposte, sempre più sfinite, della donna processata disposta a confessare fatti osceni pur di mettere fine alla tortura.

La mostra si conclude con una seconda sala immersiva composta da specchi, luci e un podio centrale su cui è poggiato il Libro delle Ombre, strumento fondamentale di ogni vera strega. Armati di penna e calamaio, i visitatori vengono invitati a condividere per sempre i loro pensieri e i loro incantesimi personali con i visitatori che li seguiranno.

La sala è accompagnata da un impianto sonoro che rende l’esperienza commovente e di grande impatto emotivo.

INFORMAZIONI

Bologna, Palazzo Pallavicini (via San Felice 24)
17 febbraio – 16 giugno 2024

 

ORARI
Da giovedì a domenica dalle 10.00 alle 20.00 la biglietteria chiude 1 ora prima (ore 19.00 ultimo ingresso)
Chiuso da lunedì a mercoledì

 

APERTURE STRAORDINARIE
Domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile 2024
Giovedì 25 aprile 2024
Mercoledì 1 maggio 2024
Domenica 2 giugno 2024

 

BIGLIETTI
Intero € 17,00 | Ridotto € 15,00 (fino a 18 anni non compiuti, over 65 con documento, accompagnatori di disabili) | Gruppi € 14,00 (min. 15 – max 25 persone + 1 accompagnatore gratuito) | Scuole € 6,00 (2 docenti gratuito)*
*per gruppi e scuole obbligo di prenotazione a gruppi@vertigosyndrome.it
Bologna Welcome Card e Card Cultura € 14,00
Giovedì Universitario € 13,00 (con tesserino)
Bambini da 6 a 12 anni € 6,00
Gratuito per bambini sino a 6 anni| disabili con certificato superiore al 75%| guide turistiche abilitate | giornalisti con accredito | soci I.C.O.M.

 

Ingresso Ridotto per i possessori di un biglietto per il Museo Internazionale dei Tarocchi( Via Palmieri 5/1 – Riola)

Museo dei Tarocchi

https://www.museodeitarocchi.com/ apri qui

undefined

Museodei – Opera propria
https://it.wikipedia.org/wiki/Museo_dei_tarocchi

https://www.facebook.com/museodeitarocchi/?locale=it_IT
NOTA . quest’ultimo link è ricchissimo di iniziative e corsi frequentabili anche online- vale dare un’occhiata-
un esempio :: 

Potrebbe essere un contenuto artistico

un’immagine del Facebook sopra — 3 gennaio-
corso online PROGETTARE E DISEGNARE IL FOLLE DEI TAROCCHI a cura di Octavia Monaco per l’Accademia Studi Ermetici.

 

Il Giardini dei Tarocchi, progettato ideato dall’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle, è un parco artistico situato in località Garavicchio, nei pressi di Pescia Fiorentina, frazione comunale di Capalbio (GR) in Toscana,
http://www.giardinodeitarocchi.it/

 

 

 

 STREGHERIE —  BOLOGNA  – PALAZZO PALLAVICINI

da : Gagarin.Magazine.it

 

 

 

Sito internet www.stregherie.it
Catalogo mostra: Skira (skira.net)

Vertigo Syndrome
Tel. + 39 351 6560343
info@vertigosyndrome.it | www.vertigosyndrome.it
FB @vertigosyndrome
IG vertigo_syndrome_

Ufficio stampa
Davis & Co.
Caterina Briganti + 39 340 9193358 | Lea Codognato
info@davisandco.it | www.davisandco.it

 

 

LE VARIE SALE — A COSA SONO DEDICATE

DA : SCIENZA MAGIA.EU

https://scienzamagia.eu/magia-esoterismo/storie-miti-e-leggende-delle-streghe-in-mostra-a-bologna/

La prima sala ( immersiva ), realizzata in collaborazione con l’Archivio di Stato di Modena, è dedicata ad un processo per stregoneria avvenuto nel 1539

 

 

DALLA SECONDA ALLA NONA 

Seconda Sala: La vocazione della strega

Seconda Sala: La vocazione della strega

 

 

 

Terza Sala: I rituali delle streghe

Terza Sala: I rituali delle streghe

 

 

 

 

Quarta Sala: La strega di fronte al mondo

Quarta Sala: La strega di fronte al mondo

 

 

Quinta Sala: Il potere delle streghe

Quinta sala: La Strega domina il mondo

 

Sesta Sala: I Capricci delle Streghe

Sesta Sala: I Capricci delle Streghe

 

 

Settima Sala: Le streghe perseguitate

Settima Sala: Le streghe perseguitate

 

 

 

Ottava Sala: La sala del Genius Loci: Le streghe Emiliane 

Ottava Sala: La sala del Genius Loci: Le streghe Emiliane 

 

Nona Sala: Il Sabba

Nona Sala: Il Sabba

 

 

da :

Storie, miti e leggende delle streghe in mostra a Bologna

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

1 risposta a IL SABBA DELLE STREGHE A PALAZZO PALLAVICINI A BOLOGNA –DAL 17 FEBBRAIO AL 16 GIUGNO 2024 — al fondo tutte le informazioni per andare

  1. DONATELLA scrive:

    Non è vero ma ci credo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *