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ANSA.IT — 16 FEBBRAIO 2024 — 20.44
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Alle isole Canarie per la giornata delle balene
La ricchezza del fondale marino delle Isole Canarie, la trasparenza e la temperatura delle sue acque, con una media di 19° gradi in inverno e 25° in estate, attirano molti animali marini.
Il grande pregio dell’arcipelago rispetto ad altri luoghi di osservazione è che non sono soltanto animali di passaggio ma molti di questi vi abitano in modo permanente. Sono le cosiddette specie residenti.
Questo fa sì che alle isole Canarie si possano trovare fino a trenta specie diverse di cetacei, tra cui la balenottera azzurra e molti delfini. La loro presenza è così frequente che le isole sono diventate il luogo più importante d’Europa per la loro osservazione in libertà. Poter godere di questi animali e contemplarli nel loro habitat naturale è un’esperienza davvero indimenticabile per tutta la famiglia.
Nelle Isole Canarie si possono osservare sei specie diverse di questi mammiferi acquatici, considerati tra gli animali più intelligenti del pianeta. Vedere i delfini in mare all’alba, dalle imbarcazioni per l’osservazione dei cetacei o anche da alcuni punti della costa, è diventata un’esperienza molto comune per turisti e abitanti.
Il tipo più grande di delfino che esiste è molto comune trovarlo nelle acque delle Canarie perché qui la popolazione è stanziale. Questo cetaceo, estremamente amichevole, viaggia sempre in gruppo, interagendo e giocando con gli altri membri del suo branco. Il loro alto livello di socialità fa sì che non sia raro vederli avvicinarsi alle imbarcazioni.
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Il capodoglio, che può raggiungere i 20 metri, è uno dei mammiferi più grandi del mondo. Alle Canarie è possibile trovarli, ma il loro avvistamento non è così comune perché di solito restano a lungo immersi nelle profondità degli abissi. Quando cercano cibo, le loro immersioni possono durare 35 minuti e raggiungere fino a 3 chilometri verso il fondo.
La balenottera appartiene alla famiglia dei cetacei misticeti, tra questi c’è anche la megattera, che abita le acque Canarie e può raggiungere i 16 metri di lunghezza. Grazie alla loro forma particolare, sono facilmente riconoscibili. Oltre alla loro “barba”, hanno una gobba molto caratteristica che li distingue dal resto dei cetacei.
Le imbarcazioni abilitate all’osservazione e all’avvistamento dei cetacei, con cui è possibile organizzare escursioni per ammirare delfini e balene, sono contraddistinte dal marchio “Blue Boat”, un simbolo che indica il rispetto delle normative che assicurano un trattamento rispettoso delle riserve marine e garantiscono la protezione dei cetacei che vivono attorno alle Canarie. La costa ovest di Tenerife è stata dichiarata nel 2021 sito Patrimonio per la Conservazione e Salvaguardia delle Balene (Whale Heritage Sites – WHS). Si tratta della prima area marina europea a ottenere questo riconoscimento e ad essere insignita della certificazione Responsible Watching dal World Cetacean Alliance.
I turisti che vogliono vivere l’esperienza dell’osservazione dei cetacei nel loro habitat naturale devono sempre seguire le raccomandazioni delle guide esperte che accompagnano i visitatori alla scoperta dell’ambiente marino e della sua meravigliosa fauna. Per chi volesse poi scoprire altri segreti degli ambienti acquatici alle Canarie può visitare alcuni acquari di altissimo livellocome l’Acuario Poema del Mar nel porto di Las Palmas de Gran Canaria e il Lanzarote Aquarium a Costa Teguise, nell’est dell’isola di Lanzarote.
video, 2.10
NASCONO I DEI PICCOLI DEL PESCE PASTINACA ( CHUCHO NEGRO ) ALL’ACQUARIO POEMA DE MAR NEL PORTO DI LAS PALMAS A GRAN CANARIA
VIDEO, 4. 17 minuti – LANZAROTE
Bellissime queste immagini!