GRAZIE A DONATELLA ! LEONARDO BISON : Le vetrate disegnate da Giotto per S. Croce ( 1310 ) esposte a Fiumicino. L’esperto: “Insensato”

 

 

IL FATTO QUOTIDIANO — 15 FEBBRAIO 2024
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/02/15/le-vetrate-disegnate-da-giotto-per-s-croce-esposte-a-fiumicino-lesperto-insensato/7447179/

 

 

Le vetrate disegnate da Giotto per S. Croce esposte a Fiumicino. L’esperto: “Insensato”

Dove vi aspettereste di ammirare delle meravigliose vetrate del XIV secolo disegnate da Giotto per la chiesa di Santa Croce a Firenze? Nella chiesa di Santa Croce a Firenze, potreste pensare, o magari al museo dell’Opera di Santa Croce a Firenze, lì accanto. In effetti lì queste preziosissime vetrate erano conservate, fino a pochi giorni fa. Ma da martedì e nei prossimi mesi saranno invece esposte nel mezzo del Terminal 1 dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. Lo ha annunciato lunedì il ministro dell’interno Matteo Piantedosi in occasione della celebrazione del cinquantesimo anniversario degli Aeroporti di Roma: proprio l’anniversario sarebbe la ragione ufficiale dell’esposizione, seppur le vetrate non abbiano nessun legame né con gli aeroporti né con Roma.

Il bizzarro prestito è reso possibile dal Fondo Edifici di Culto, l’ente del Ministero dell’Interno, nato dalle confische post-unitarie e dai successivi patti Stato-Chiesa, che ancor oggi gestisce circa 840 tra chiese e conventi, e guidato dall’ex direttore degli Uffizi Eike Schmidt (oggi a Capodimonte ma in odore di candidatura a Firenze con il centrodestra).

Per il ministro Piantedosi l’esposizione delle vetrate datate 1310 in aeroporto sarebbe un “motivo di orgoglio” e “un modo per attivare un programma che prevede di portare la gente verso le opere d’arte e portare le opere d’arte verso la gente”.

Ma l’esposizione ha lasciato più che perplessi gli addetti ai lavori.

Andrea De Marchi, esperto di Giotto e docente di storia dell’arte medievale a Firenze, parla sui suoi social di “infinita tristezza” e “dislocazione insensata, in un non luogo allo stato puro”, mentre l’associazione “Mi Riconosci” tramite la storica dell’arte Alice Chiostrini parla di operazione che “umilia il patrimonio” trattandosi peraltro di opere che “richiedono oltretutto particolari condizioni espositive, essendo concepite per filtrare la luce, condizioni non presenti nel terminal”.

È la seconda volta che Piantedosi decide di esporre un’opera del Fec, proveniente e destinata a una chiesa, nel terminal di Fiumicino: l’anno scorso era toccato al Salvator Mundi, busto attribuito al Bernini, spostato dalla chiesa di San Sebastiano a Roma.

Operazione che secondo il ministro fu un successo dato che la sua “bellezza” sarebbe stata vista “da circa 6 milioni di viaggiatori” – cioè chiunque sia passato per il terminal – registrando “numeri altissimi di diffusione sui social”. Stavolta si è scelta un’opera ancor più delicata.

 

 

 

- RIPRODUZIONE RISERVATA

foto Ansa

Sono tre vetrate istoriate attribuite a Giotto che, esposte oggi per la prima volta al pubblico ( vedi sopra ), raffigurano rispettivamente il profeta Aronne, sacerdote per eccellenza del Vecchio Testamento, e due diaconi.
Queste vetrate costituivano la parte alta di una vetrata databile intorno al 1310 posizionata in origine al termine della navata destra della Basilica di Santa Croce a Firenze.

da:

https://www.ansa.it/canale_viaggi/regione/lazio/2024/02/12/nello-scalo-di-fiumicino-esposte-vetrate-attribuite-a-giotto_8daec5aa-48c0-4c18-b747-b49f7791c794.html

 

 

 

Santa Croce piazza

foto dall’Opera di Santa Croce

 

 

 

 

 

Piazza Santa Croce – da Wikipedia

 

 

 

Galleria immagini di questa struttura

foto da :

un attico in Santa Croce a Firenze
https://www.booking.com/hotel/it/attico-in-piazza-santa-croce.it.html?activeTab=photosGallery

 

 

 

 

 

altare maggiore
foto LUCADEA.com

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