Paganini Genova Festival: concerti e dialoghi dal 27 maggio al 4 giugno 2023.
Da quest’anno il Paganini Genova Festival fa parte della European Paganini Route, una rete di istituzioni il cui obiettivo è rendere sempre più europeo il nome del genio genovese.Interpreti del 2023 : In Mo Yang, vincitore del Premio Paganini 2015, accompagnato dal pianista Yannick Rafalimanana:
a Palazzo della Meridiana, tocca ad Ava Bahari: la giovane violinista svedese, terza classificata nell’edizione 2021 del Premio Paganini di Genova;
a Palazzo Ducale: Filippo Taccogna e Filippo Bogdanovic, solisti dell’Orchestra Paganini, condurranno il pubblico, partendo dal teatrino ricavato nella parte alta del Palazzo per le segrete del palazzo del Doge, dove il genio del violino fu incarcerato.
Ruslan Talas, vincitore del primo World Vision Contest di Vienna nel 2022, accompagnato da Clarissa Carafa, a far risuonare l’oratorio rococò di San Filippo.
Concerto per Paganini Genova Festival – 27 ottobre 2018
inizia con : Tre Sonate M.S. 85 di Niccolò Paganini–
altro dentro
Il Paganini chitarrista trova un adeguato omaggio nelle esecuzioni di Rovshan Mamedkuliev: nato in Azerbaijan e cresciuto in Russia, considerato tra i migliori chitarristi del mondo, è protagonista il 30 maggio alle 21 a Palazzo Tursi di un recital che viene affiancate alle note di Paganini quelle di Dionisio Aguado, Augustin Barrios, Stepan Rak.
Davide Prina, vincitore del Paganini Guitar Festival International Competition di Parma, tiene il concerto del 2 giugno alle 21 nell’antica e affascinante chiesa di San Donato, in pieno centro storico, che ancora conserva l’atto di nascita di Paganini.
Al violino, chitarra e mandolino – è dedicato, invece, il concerto della sera del 28 maggio, in programma a Palazzo Tursi alle 21: il violinista Giulio Plotino, il chitarrista Giampaolo Bandini e il mandolinista Carlo Aonzo eseguono, fra gli altri brani, anche le composizioni del virtuoso genovese e gli arrangiamenti degli autori a lui più vicini.
L’evento del 3 giugno, alle 18 a Palazzo Tursi, vede invece protagonisti due strumenti storici: José Scanu e Michele Trenti – le chitarre Fabricatore appartenute a Giuseppe Mazzini e a Niccolò Paganini.
segue molto altro nel link:
Le conferenze : parole e immagini. A tavola e…a spasso per la città: la Trattoria Baciccia, in via del Colle, dove sorgeva la casa natale di Niccolò Paganini.
https://www.visitgenoa.it/it/evento/paganini-genova-festival-2023
premio Paganini 2024_25
LINEE STRATEGICHE E PROGRAMMATICHE PER IL PERIODO 2024 – 2025
il 2024 a marzo
“La Storia in Piazza, dal 14 al 17 marzo 2024, tredicesima edizione a Palazzo Ducale; il curatore Luciano Canfora, tema ” Libro e libertà “:
«la storia dei libri è, in larga parte, la storia della loro distruzione. Non già quella, pur in parte rimediabile, dovuta agli imprevisti accidentali, ma quella che gli uomini, consapevolmente e sterilmente, compiono per cancellare un pensiero o addirittura il pensiero. Sterilmente: giacché anche i libri condannati vivono «occultamente circolanti» come scrisse lo storico latino Cornelio Tacito. La storia della censura è dunque una storia di delitti e di fallimenti. Ma c’è anche un’altra storia, neanche essa innocente. È il tentativo di imporre un unico libro come detentore della verità: un libro che talora esplicitamente condanna tutti gli altri. L’intreccio tra libertà e libro è dunque arduo e passibile di costanti derive allarmanti. Non basta, per rasserenarsi, evocare la esteriore identità verbale onde liber, in latino, significa sia libro sia libero».
link https://palazzoducale.genova.it/la-storia-in-piazza/
Kevin Zhu – Capriccio n.24 (N.Paganini) – Genova, 24 ottobre 2018-– video, 5.46
Niccolò Paganini: Violin Concerto No. 2 in B minor, Op. 7, 1826
Nancy Zhou (b. 1993), violin
Sakari Oramo, conductor Finnish Radio Symphony Orchestra
Helsinki Music Centre, 8 March 2013
PARTE 1. — 15 minuti ca
PARTE 2.–15 minuti ca
LA STAMPA DEL 1 OTTOBRE 2021 —
https://www.lastampa.it/spettacoli/2021/10/01/news/genova-omaggia-niccolo-paganini-il-primo-divo-rock-della-storia-della-musica-
Niccolò Paganini (Genova, 27 ottobre 1782 – Nizza, 27 maggio 1840) è stato un violinista, violista, chitarrista e compositore italiano, fra i più importanti esponenti della musica romantica.
FOTO DA WIKIPEDIA CON LA SCRITTA : Niccolò Paganini (falso dagherrotipo risalente in realtà alla fine dell’Ottocento)
Genova omaggia Niccolò Paganini, il primo divo rock della storia della musica
Dal 4 al 28 ottobre il “Paganini Genova Festival” ospita un fitto calendario di appuntamenti dedicati al genio del violino
TEODORO CHIARELLI
Un ottobre all’insegna di Niccolò Paganini. Genova, sua città natale, dal 4 al 28 di questo mese propone un fitto carnet di appuntamenti quanto mai variegati e adatti a tutti i gusti, un ampio e strutturato cartellone dalla forte valenza turistica e culturale.
Paganini è stato il primo divo rock della storia della musica, capace di entusiasmare le folle di tutta Europa con il suo virtuosismo e la personalità travolgente. Seduttore, compositore e interprete di gran cuore, è stato anche il primo musicista davvero europeista: il suo estenuante tour nella prima metà del 1800 durato sei anni, lo ha portato a esibirsi in centinaia di città fra Germania, Austria, Polonia, Paesi Bassi, Francia, Inghilterra, Irlanda e Scozia, fece impazzire le folle inaugurando un rapporto con il pubblico che avrebbe poi ereditato Franz Liszt in pieno romanticismo.
Il Paganini Genova Festival, giunto alla sua quinta edizione, è organizzato dall’Associazione Amici di Paganini con la Regione Liguria, il Comune di Genova, la Fondazione Teatro Carlo Felice, il Conservatorio “N. Paganini” di Genova e la Fondazione Hruby.
Il cartellone (premiato quest’anno dal Ministero della Cultura con l’inserimento nel Fus – Fondo Unico per lo spettacolo) risulta ricchissimo: 30 eventi fra concerti e conversazioni sulla musica, ma anche sull’arte pittorica (la ritrattistica nell’Ottocento) e sulla gastronomia (come si mangiava a Genova all’epoca di Paganini?), presentazioni di libri, laboratori didattici, spettacoli, visite guidate, masterclass.
Per la prima volta, inoltre, il Comune di Genova ha voluto organizzare il Premio Paganini, nato nel 1954 e assurto al massimo prestigio internazionale, all’interno del periodo del Festival: questo permetterà a genovesi e turisti di assistere alle prove aperte al pubblico, prima a Palazzo Tursi e poi al Teatro Carlo Felice, il 23 e 24 ottobre con l’Orchestra del Teatro Carlo Felice diretta da Sergei Krylov.
Particolarmente importante, per questa edizione, è la scelta dei luoghi: dall’Oratorio di San Filippo a Palazzo Ducale, dalla chiesa di San Donato a Palazzo Tursi, gli spazi che ospitano gli appuntamenti disegnano una mappa della città che racconta la storia del genio del violino, che secondo le credenze dell’epoca aveva stretto un patto col diavolo per ottenere l’abilità a suonare il suo strumento in maniera unica. Visitarli per ascoltare i concerti dei tanti ospiti del Festival, sarà come immergersi in un passato ancora vibrante nelle vie e nelle piazze che fanno parte della nostra quotidianità.
Di particolare importanza la scelta di inserire il Premio Paganini, che giunge alla 56ma edizione e che ha cadenza triennale, all’interno del Festival. Al Concorso Internazionale di violino “Premio Paganini”, evento di assoluto valore internazionale e che nella sua lunga storia ha laureato artisti importanti come Gyorgy Pauk, Gerard Poulet, Salvatore Accardo, Ghidon Kremer, Ilja Grubert e, in tempi più recenti, Massimo Quarta, Giovanni Angeleri, Leonidas Kavakos, Ilja Gringolts e Sayaka Shoji, sono giunte quest’anno 101 domande di iscrizione e per la fase finale sono stati selezionati 32 musicisti.
Fra le tante proposte del Festival, ne segnaliamo in particolare tre.
ORATORIO SAN FILIPPO NERI, in via Lomellini, dove si esibirono Niccolò Paganini e il soprano Carlo Scalzi
Lunedì 4 ottobre nello splendido settecentesco Oratorio San Filippo il concerto della violinista Nancy Zhou (premio Isaac Stern di Shanghai nel 2018) accompagnata al pianoforte da Stefano Musso.
IL PALAZZO DORIA TURSI ( O PALAZZO NICCOLO’ GRIMALDI ) E’ IL PIU’ GRANDIOSO PALAZZO COSTRUITO IN CITTA’.
Fu eretto e inaugurato nel 1565; edificato su tre lotti di terreno, con due ampi giardini. Copre complessivamente un’area di 2000 metri quadrati. Lo commissionò Nicolò Grimaldi (principe di Salerno), chiamato dai concittadini “il Monarca” per la sua ricchezza. Nel 1597 fu acquistato da Giovanni Andrea Doria per il figlio Carlo, Duca di Tursi, al quale si riferisce l’attuale denominazione. Nel 1820 venne acquistato dai Savoia, e dal 1848 è proprietà del Comune di Genova che ne fece sede del municipio.
LA FACCIATA DEL PALAZZO
Genova, nelle occasioni speciali, disvela i suoi tesori e le sue bellezze.