link di Lucia Rossi –
DA
Ulisse il piacere della scoperta: https://www.facebook.com/groups/56368567720/
testo di Lucia Rossi
Il villaggio di Haid Al-Jazil, in Yemen, è in equilibrio su un blocco roccioso nel sud della penisola arabica.
Le case di Haid Al-Jazil sono state costruite su un enorme blocco di pietra a 150 metri d’altezza e godono di una surreale vista a 360 gradi sulla vallata del Wadi Dawan, nel mezzo del deserto, sulla Via dell’incenso.
Queste costruzioni sono composte da mattoni di fango con pavimenti in legno che separano un piano da un altro, e sebbene possano sembrare delle primitive capanne sono innovative e sofisticate, in grado di resistere alle stagioni delle piogge che minacciano di lavare via tutto: vengono costantemente ristrutturate, ma le popolazioni hanno sviluppato tecniche che consentono di realizzare case anche di 11 piani. E alcune di esse esistono da più di 500 anni.
Tratto da: lastampa it …
foto dal Facebook di Lucia Rossi– link all’inizio
foto di Lucia Rossi, 13 gennaio 2024 ore 13.06 — stesso link dell’inizio: il suo Facebook
Mam’Africa Facebook ( link) 1 giugno 2021
VILLAGGIO DI HAID AL-JAZIL, YEMEN
Questo villaggio è un’isola in equilibrio su un blocco roccioso, nel sud della penisola arabica.
In Yemen, non ci sono fiumi o laghi.
L’unica fonte di acqua per chi vive lontano dalla costa si presenta sotto forma di valli fluviali stagionali chiamate wadi.
Per questo motivo vengono costruiti villaggi come Haid Al-Jazil sopra le valli, allo scopo di sfruttare la maggior parte di queste fonti d’acqua temporanee.
Il risultato architettonico è straordinario.
Le case sono state costruite su un enorme strato di pietra a 150 metri di altezza e godono di una vista surreale a 360 gradi sulla vallata del Wadi Dawan, nel mezzo del deserto, sulla Via dell’ Incenso.
Le costruzioni sono composte da mattoni di fango con pavimenti in legno che separano un piano dall’altro e, sebbene possano sembrare delle capanne primitive, sono innovative e sofisticate, in grado di resistere alle stagioni delle piogge che minacciano di trascinare via tutto.
Vengono costantemente ristrutturate, ma le popolazioni hanno sviluppato tecniche che consentono di realizzare case anche di undici piani.
Alcune di esse esistono da più di 500 anni ( Carlo Monguzzi)
@MamafricaO – link sopra
cartina dello YEMEN– da wikipedia
La maggior parte del confine settentrionale dello Yemen con l’Arabia Saudita corre attraverso il grande deserto della penisola, il Rubʿ al-Khali («Quarto Vuoto»), e fino al 2000 rimase senza una delimitazione precisa, così come la frontiera orientale con l’Oman, determinata nel 1992.
Lo Yemen è bagnato a sud dal Golfo di Aden e dal Mar Arabico e a ovest dal Mar Rosso.
Al territorio dello Yemen appartengono anche numerose isole, quali il gruppo di Kamarān, situato nel Mar Rosso nei pressi di Al-Ḥudaydah; le Isole Ḥanīsh, nel Mar Rosso meridionale; l’Isola di Perim (Barīm), nello Stretto di Bab el-Mandeb, che separa la penisola arabica dall’Africa; Socotra (Suquṭrā), la più importante e più grande isola dello Yemen, situata nel Mar Arabico quasi 1000 Km a est di Aden; e I Fratelli (Al-Ikhwān), un gruppo di piccole isolette nei pressi di Socotra.
Fantastica la vista del villaggio cresciuto su quell’insieme di rocce regolari. E’ uno spettacolo eccezionale, che supera qualsiasi fantasia. Del resto mi pare che Pasolini avesse ambientato “Le mille e una notte” in gran parte nello Yemen per sfruttare paesaggi eccezionali.