Un giro in Maremma – Toscana — Sorano – Sovana – San Rocco e Vitozza – 2 foto di Pitigliano — vari link

 

 

Aerial view of Italian medieval city, Sorano in the province of Grosseto in southern Tuscany, Italy

Sorano — provincia di Grosseto

 

 

Beans. fagiolo cannellino di Sorano. Tuscany. Italy. Europe

fagioli canellini di Sorano

 

 

 

UN PICCOLO VOLO SU SORANO meno di un minuto-

con una musica — !

Video by @manutoni24  – APRI QUI SOTTO :

https://www.facebook.com/watch/?v=1381143562387112

 

 

Sorano è un’antica città fiorita nell’epoca etrusca. Per la sua conformazione, arroccata su una rupe e scavata nel tufo (come la vicina Pitigliano), Sorano è nota anche come la Matera della Toscana: titolo conquistato grazie ai suoi villaggi rupestri e le suggestive vie delle cave frequentate fin dal periodo etrusco.

 

 

 

 

cartina geografica della maremma

 

cartina della Maremma:  in Toscana, dalla costa fino al Monte Amiata e da Massa Marittima fino a Capalbio

 

da : Tutto Maremma

 

Sorano è un pittoresco borgo medioevale, situato su di uno scosceso sperone di tufo e circondato da una rigogliosa ed incontaminata flora boschiva. Proprio la sua particolare posizione offre l’opportunità di passeggiare nel borgo ed ammirare improvvisi e spettacolari panorami sulle rupi sottostanti.

Sorano ha conservato la tipica struttura abitativa medioevale dove l’abitato, formato da vicoli tortuosi, viuzze, cortili, portali, e cantine scavate nel tufo, è dominato dall’imponente fortezza Orsini, che rappresenta uno dei principali esempi architettonici di fortezza fortificata della Maremma. Ricordiamo inoltre che nel territorio circostante numerosi sono i siti archeologici testimoni della presenza del popolo etrusco.

sempre da: 

tutto Maremma
https://www.tuttomaremma.com/sorano.htm

 

 

View of Sorano

Fortezza Orsini

 

 

View of the village of SoranoLa cittadini di Sorano sopra il fiume Lente

 

 

 

FOTO DI SORIANO — GETTY IMAGES

 

Sorano Old Town, Tuscany

 

 

 

 

 

Rough texture of stone wallCome sono fatti i muri

 

 

 

Aerial view of Sorano, Tuscany

vista aerea

 

 

Glimpse of the alleys of the Borgo di Sorano village. Tuscany. Italy. EuropeSorano

 

 

 

 

View over tiled rooftops of traditional village

 

 

Hill town of Sorano in Tuscany

 

 

 

 

Fortezza Orsini, Sorano, Tuscany, ItalyFortezza Orsini

 

 

Orsini fortress illuminated by sun at sunrise.

La Fortezza illuminata dal sole al tramonto

 

 

 

 

Old medieval village in Italy

 

 

 

 

Glimpse of the alleys of the Borgo di Sorano village. Tuscany. Italy. Europe

 

 

 

 

 

Anthropomorphic statue-stele, type B, called Sorano II, consisting of head and neck, from Val di Magra in Lunigiana (Liguria-Tuscany Region), 3rd millennium BC

Anthropomorphic statue-stele, type B, called Sorano II, consisting of head and neck, from Val di Magra in Lunigiana (Liguria-Tuscany Region), 3rd millennium BC

Statue antromorfiche, tipo B, chiamate di Sorano II, consitono di una testa e di un collo, dalla Val di M;agra in Lunigiana ( Liguria / Toscana ), terzo millennio a. C.

Cityscape. Sorano. Tuscany. Italy

 

 

 

 

Europe. Italy. Tuscany. Maremma. Sorano. Etrurian Columbarium

i colombari

 

nota : COLOMBARIO

  1. Ambiente sepolcrale romano, nelle cui pareti erano ricavate le nicchie per la custodia delle ceneri.
  2. .Negli odierni cimiteri, il complesso dei vari ordini sovrapposti di loculi.

 

Via Cava of Poggio Prisca, Sorano, Citta del Tufo

via cavo di Poggio Prisca

 

 

DA QUI:  IL TOURING

TOURING CLUB – ITINERARI NEL TUFO
https://www.touringclub.it/itinerari-e-weekend/le-meraviglie-del-tufo-a-sorano-nella-maremma-toscana/immagine/2/le-cantine-scavate-nel-tufo

Fra le tante definizioni che sono state date di Sorano e del suo territorio sembra particolarmente calzante quella di “grande museo all’aperto”, con una sottolineatura importante: un museo al tempo stesso storico-archeologico e ambientale. Sorano, Sovana, Vitozza sono un museo vivo che si fonde con il suo territorio, lo plasma e ne viene plasmato anche attraverso quell’elemento “magico” rappresentato dal tufo.

Sorano. Perched housed of the old townSorano

 

 

Il territorio di Sorano occupa l’estremo lembo meridionale della Toscana, in provincia di Grosseto, la cosiddetta area dei tufi. In questa regione, caratterizzata da speroni tufacei ricchi di vegetazione e valli profonde solcate da numerosi torrenti, sono presenti antichi borghi medievali ricchi di storia e tradizioni. È un angolo di Maremma ancora poco conosciuto e rimasto per lungo tempo lontano dalle maggiori vie di comunicazione. Ecco che cosa non perdere a Sorano, che dal 2004 è un Comune certificato dal Touring con la Bandiera Arancione per le sue qualità turistiche e ambientali.

 


Vista di Sorano, borgo del tufo

 

 

Co-cathedral of St Peter. Sovana. Municipality of Sorano. Tuscany. Italyconcattedrale di San Pietro a Sovana  ( vedi sotto )

 

1. SORANO

Aggrappato ad uno sperone di tufo, il paese di Sorano consente di immergersi in una atmosfera medievale. Oltrepassato l’Arco del Ferrini, si entra nel borgo camminando tra palazzi signorili e portali in travertino fino alla chiesa della Collegiata (con un bel fonte battesimale del Cinquecento e altre opere d’arte) e al Palazzetto Comitale (che presenta un bel portale bugnato in travertino decorato con le rose araldiche, il collare e la scritta Ludovico Orsini). Poi, ancora a piedi nei quartieri del Borgo, del Ghetto e del Lazzaretto, in un dedalo di viuzze, fino a salire al Masso Leopoldino, un enorme scoglio di tufo rinforzato e modellato dall’uomo da cui si gode una splendida vista di Sorano e delle profonde gole vulcaniche che lo circondano.


Sorano, il ghetto ebraico

 

Domina su tutto la Fortezza realizzata dagli Aldobrandeschi e ampliata successivamente dai Conti Orsini. Nella parte trecentesca è collocato il Museo Civico Archeologico, da cui partono anche le visite alla Fortezza Orsini e ai camminamenti sotterranei della struttura cinquecentesca.

 


Sorano visto dalla Fortezza Orsini

2. SOVANA

Capoluogo della contea degli Aldobrandeschi, Sovana è una frazione di Sorano. Diede i natali a Ildebrando da Sovana (il futuro papa Gregorio XII), passò agli Orsini e poi nel 1414 vebbe abbandonata a favore di Pitigliano, altro “borgo del tufo” e Bandiera Arancione Touring poco lontano.

Entrando in paese si raggiunge in breve il cuore del borgo, la piazza del Pretorio, dove si affacciano i monumenti principali: il Palazzo dell’Archivio, la loggetta del Capitano e il Palazzo del Pretorio; di fronte è la chiesa di Santa Maria, che conserva uno splendido ciborio dell’VIII secolo.

Da non mancare anche la chiesa di San Mamiliano costruita intorno al IV sec. d.C. sui resti di un edificio etrusco e poi romano; si tratta sicuramente dell’edificio religioso più antico di Sovana, oggi trasformato in sede museale

(al suo interno è conservato il famoso tesoro monetale di Sovana: un piccolo vaso contenente 498 monete d’oro risalenti al V secolo a.C.).

Il corso cittadino, pavimentato di cotto, conduce poi verso l’antico Duomo, con in portale decorato e un’abside sovrastata da una cupola.


Sovana, piazza del Pretorio

 

3. IL PARCO ARCHEOLOGICO: LE TOMBE E LE VIE CAVE ATTORNO A SOVANA

Inaugurato nel 1998, il Parco Archeologico “Città del Tufo” tutela testimonianze del periodo etrusco (con le necropoli che si articolano sui colli che circondano Sovana) e altre vestigia di epoca tardo antica e medievale quali castelli, chiese, fortificazioni e numerose abitazioni rupestri.

Si può partire a esplorare il parco dalle vaste necropoli che delimitano l’abitato di Sovana, con le tombe monumentali a fronte colonnata come la tomba Pola e la tomba Ildebranda, a edicola del Tifone, della Sirena e dei Demoni alati, che si possono raggiungere attraverso percorsi scavati profondamente nel tufo e immersi nella fitta vegetazione, le cosiddette Vie Cave.

 


La tomba Ildebranda nei dintorni di Sovana

Necropoli di Sovana

La Tomba dei Demoni Alati

 

 

Questi affascinanti percorsi viari scavati a cielo aperto nelle colline di tufo non hanno raffronti in altre civiltà del mondo antico.

Si tratta di sentieri ripidissimi, tortuosi e profondamente incassati nella roccia, che probabilmenteerano utili al fine di economizzare i tempi di percorrenza in un territorio particolarmente accidentato. Accanto all’importanza storica e archeologica delle Vie Cave non dobbiamo dimenticare quella legata alla flora, che rende questi ambienti veramente unici. Le particolari caratteristiche climatiche ed ambientali, sviluppatesi all’interno di questi sentieri, hanno con il tempo determinato una sorta di microclima che ha favorito la crescita di piante tipiche di ambienti umidi ed ombrosi. 

Di particolare suggestione sono la via cava di San Sebastiano (che presenta pareti alte più di 20 metri) e il Cavone (con felci, muschi e licheni che rivestono quasi interamente le pareti).

 

La Via Cava di San Sebastiano

 

 

4. IL PARCO ARCHEOLOGICO: SAN ROCCO E VITOZZA

 

Spostandosi in direzione di Sorano si raggiunge l’insediamento rupestre di San Rocco, così chiamato per la presenza di una piccola Chiesa dedicata al Santo, dove si possono visitare numerosi ambienti scavati nel tufo: tombe, colombari, abitazioni rupestri. Qui, subito a lato della chiesa, una via cava ripida e tortuosa conduce nella sottostante valle del fiume Lente mentre dal poggio si gode una suggestiva vista sul borgo di Sorano. Una visita merita poi l’area di Vitozza, presso San Quiricouno degli insediamenti rupestri medievali più importanti d’Italia che si sviluppò su uno sperone tufaceo sopra la vallata del Lente. L’abitato, già esistente nel XII secolo, venne abbandonato definitivamente intorno al XV sec a causa di guerre e depredazioni.

 

San Rocco Vitozza sono collegati da una fitta rete di sentieri che attraversano le Vie Cave; sono molti i percorsi che si possono fare a piedi o in mountain bike lungo queste vecchie carrarecce. Da San Rocco attraverso uno splendido cammino che costeggia la vallata della Lente si raggiungono le sorgenti di Vitozza e da qui l’antico abitato.

Percorrendo la carrareccia principale si possono ammirare i resti delle fortificazioni, delle chiese e di numerosi edifici in muratura oggi diruti oltre alle numerosissime grotte utilizzate come stalle, abitazioni e luoghi di lavoro il tutto immerso in un ambiente naturale di eccezionale bellezza.

 

Necropoli rupestre di Vitozza, i colombari e le sorgenti

 

 

5. I PRODOTTI DELLA TERRA

 

Il territorio vanta la presenza di numerose aziende che realizzano prodotti enogastronomici di eccellenza: formaggi, salumi, vini, legumi, miele che si possono degustare nelle osterie, negli agriturismi e nei ristoranti locali a conduzione familiare.

 

 


Sorano, le cantine scavate nel tufo

 

 

INFORMAZIONI

– Sito web cittadeltufo.com (con descrizioni dei percorsi e itinerari in pdf); pagina Facebook Parco archeologico Sorano.
– Scheda di Sorano sul sito di Bandiere Arancioni

Solo un’immagine di Pitigliano di giorno e una di notte — più nota, mi pare

Italian medieval city at sunset, Pitigliano in the province of Grosseto in southern Tuscany, Italy

 

Italian medieval city at sunset, Pitigliano in the province of Grosseto in southern Tuscany, Italy

 

 

se non siete stanchi- stufi, molte altre immagini le trovate nel sito di Getty Images dedicato a Sorano e dintorni

https://www.gettyimages.it/immagine/sorano?assettype=image&page=6&phrase=sorano&sort=best&license=rf%2Crm

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1 risposta a Un giro in Maremma – Toscana — Sorano – Sovana – San Rocco e Vitozza – 2 foto di Pitigliano — vari link

  1. DONATELLA scrive:

    Il paese sembra sorgere direttamente dalla roccia: tutto però è al suo posto, creato da qualche artista meraviglioso in possesso del tempo e della storia.

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